Contatto: i benefici delle coccole sull’umore

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Coccolarsi è bello, per questo ai bambini piace molto, ma non sempre il motivo è il più ovvio.

Essere coccolati dalla propria mamma o dal proprio partner è molto piacevole, perchè è un rafforzamento del sentimento che si prova reciprocamente, ma non è solo quello il potere del contatto, non necessariamente è efficace se fatto con qualcuno di significante per noi.

Il permesso di essere toccati:

Quando facciamo un massaggio ci abbandoniamo nelle mani altrui, è lecito, è “scritto nel contratto” del massaggio, la persona può sfiorarci e accarezzarci pressapoco ovunque senza che questo leda la nostra sfera emotiva o sessuale, è solo bello e piacevole. Già, perchè essere accarezzati fa bene!

Vi è mai capitato di fare uno sport e durante la fase di stretching o rilassamento l’insegnante vi dice “rilassa le spalle” e tu credi di essere completamente rilassato, poi arriva lui ti appoggia le mani sulle spalle e ti rendi conto che mancava tantissimo al rilassamento completo? Ecco quale è la differenza del contatto.

In moltissime culture asiatiche le perosne di accarezzano continuamente, nei periodi di pausa dal lavoro, quando di incontrano nelle riunioni e a qusto gesto non è mai legato niente di sessuale o troppo intimo, infatti si fa in pubblico e molto spesso in gruppo.

Il toccarsi aumenta il livello di Ossitocina

Li chiamano i nervi delle coccole, perchè in un certo senso si attivano solo se coccolati.

Il contatto riduce il dolore: infatti quando ci facciamo male ci strofiniamo la parte dolente, anche da soli

L’ossiocina abbassa la curva di stress e quindi aumenta il nostro senso di benessere

Negli stati uniti esistono i professional cuddlers ossia delle persone che a pagamento ti coccolano, forse prima di arrivare a quei livelli si potrebbe procedere verso una rieducazione del contatto.

Allontanarlo dalla sessualità, quando non connesso con essa, iniziare ad prenderci cura delle persone non solo con le parole ma anche con i gesti, non necessariamente bisogna accarezzare le parti del busto, che di solito provocano imbarazzo, ma ci si può anche dedicare alle coccole delle gambe, dei piedi, delle braccia o a farsi quello che da ragazzini si chiamavano “i grattini” solo per rilassarsi reciprocamente.

Nella nostra società contemporanea abbiamo dato più accesso al sesso e meno accesso al contatto corporeo, anche quando ci si saluta se una persona ci abbraccia troppo quasi ci turba.

Credo molto nel recupero di questi gesti ancestrali, perchè il benessere completo è dato da molti piccoli tasselli modulabili a seconda della nostra persona e personalità.

Proprio per questo ho lanciato il primo Retreat sul Contatto Corporeo, per oltrepassare un limite spesso incormontabile: il nostro corpo. Voglio provare con chi verrà a Bali con me dal 27 agosto al 2 Settembre a scoprirci oltre la corazza a vedere cosa c’è superato l’imbarazzo a quello che possiamo dare ed imparare se diventiamo completament aperti all’altro.

Photo credit www.shutterstock.com

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

Clicca qui per leggere i commenti