Come fare il visto per Bali e l’Indonesia

Francesca Di Pietro Pubblicato il

“Noi” che ancora viviamo in Europa sappiamo quanto sia meraviglioso poter muoversi da un paese all’altro senza dover fare lunghe richieste di visto, pagare delle tasse o riempirsi il passaporto di timbri. Purtroppo in Asia non sempre e così e ci sono alcuni paesi in cui le regole sono più restrittive di altre e in molti casi davvero articolate.

Questo post è stato aggiornato al dopo la riapertura al pubblico post pandemia avvenuta il 9 giugno 2023 e dopo l’introduzione della nuova tassa turistica del 14 febbraio 2024.

Serve il visto per Bali o l’Indonesia?

Prima domanda che dovreste chiedervi se state per organizzare un viaggio a Bali o in qualsiasi altra delle sue 17.000 bellissime isole.

La risposta è: dipende!

Iniziamo per gradi. Se stai viaggiando in Indonesia per turismo e il tuo soggiorno è inferiore ai 30 giorni, andrà benissimo il VOA, Visa On Arrival, ossia te lo fanno direttamente in aeroporto sia se arrivi come primo scalo in Indonesia a Bali, o altrimenti quando entri negli aeroporti di Soekarno Hatha a Jakarta, Yogyakarta, Kualanamu a Sumatra, Juanda a Java Est, Hasumuddin a Sud Sulawesi e Sam Ratulangi a Nord Sulawesi.

Il visto di 30 giorni è rinnovabile di altri 30 una sola volta, e ha un costo di circa 30 €, (500.000 rupie indonesiane) che potrai pagare in contanti o con carta di credito. Se vuoi effettuare la procedura di estensione, ti consiglio di recarti presso l’Ufficio Immigrazione almeno 10 giorni prima della scadenza del visto per ottenere il rinnovo.

Oltre che all’arrivo nel paese, ora si può richiedere anche online (E-VOA), tramite il sito web del Ministero degli Affari Esteri indonesiano, allo stesso costo di 30 € circa.

Se hai in programma di restare in Indonesia per più di 30 giorni ma meno di 60, la scelta migliore è il visto elettronico (E-VOA) perché offre una procedura di rinnovo molto più rapida e semplice e che puoi eseguire anche quando sei già lì.

Come fare per richiedere un visto di più 2 mesi per Bali e Indonesia:

È necessario richiedere il visto B211. Valido per 60 giorni e può essere esteso fino a 6 mesi (ossia rinnovato fino ad altre 4 volte). Il  costo – così come quello di ogni successivo rinnovo – è di circa 100 euro (1.500.000 rupie indonesiane) e si può richiedere online, tramite il sito web del Ministero degli Affari Esteri indonesiano. È un visto adatto anche per chi vuole soggiornare in Indonesia per motivi di volontariato, affari o visita privata.

La nuova tassa turistica per Bali

Dal 14 febbraio 2024, se sei un turista internazionale che viaggia a Bali, dovrai pagare una nuova tassa di 150.000 rupie indonesiane (circa 9 euro) a persona. Dovrai dimostrare di aver effettuato il pagamento online sul sito https://lovebali.baliprov.go.id/home o tramite l’app LOVEBALI prima di arrivare a Bali.
Ti consiglio di pagare la tassa il giorno prima del tuo volo o del tuo arrivo via terra/mare per evitare problemi.

Che documenti sono necessari per poter andare in vacanza a Bali e in Indonesia?

Con il provvedimento della Task Force anti Covid-19 n. 1/2023, in vigore dal 9 giugno 2023, sono state rimosse tutte le restrizioni agli ingressi in Indonesia, connesse alla pandemia da Covid-19. Pertanto, a partire dal 9 giugno 2023, non sono più richieste particolari documentazioni/certificazioni sanitarie Covid-19, ai fini dell’ingresso nel Paese.
Ad ogni modo, per richiedere un visto anche al di sotto dei 60 giorni, sono tuttora necessari i seguenti requisiti:

  • Passaporto con la validità minima di 6 (sei) mesi
  • Biglietti di andata e ritorno o biglietti diretti per altri paesi che lasciano il territorio dell’Indonesia;
  • Compilare la dichiarazione di volontà personale per rispettare tutti i protocolli sanitari che sono applicati in tutto territorio nell’Indonesia. La dichiarazione è scaricabile dal sito dell’ambasciata indonesiana
  • Compilare il modulo per la richiesta del visto, anche quello è scaricabile dal sito dell’ambasciata
  • Due foto-tessera con sfondo bianco
  • Prova di avere su conto corrente (o deposito) una somma minimo di 2.000 euro negli ultimi tre mesi
  • Presentare la ricevuta del pagamento del visto
  • Avere un’assicurazione sanitaria

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Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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