AI CONFINI DELL’ASIA di Mario Cimarosti
AI CONFINI DELL’ASIA
Avventure e incontri tra zar sultani e maioliche
di Mario Cimarosti
Ho sempre avuto una sentita passione per la scrittura, una passione che poi negli anni ho indirizzato nella lettura e nei miei viaggi, che sono diventati inevitabilmente la mia professione. Adesso però ho deciso di mettere nero su bianco i miei anni trascorsi in viaggio, alla ricerca prima di tutto di me stesso perché viaggiare, a mio avviso, è un è un po’ come addentrarsi nella parte più intima della nostra anima, ci permette di scavare intensamente nelle nostre più profonde emozioni.
Sono Mario, veneziano, mio padre Ernesto è stato un artista vetraio, come poteva non esserlo considerando che è nato proprio a Murano, la splendida isola del vetro conosciuta in tutto il mondo, e questo viaggio che racconterò nel mio libro inizia esattamente da qui, da Venezia dove vivo tutt’oggi e dalle sue isole, terra nei secoli di dominati e dominatori, luoghi unici al mondo aperti alle conquiste ed ai conquistatori, confine inesorabile tra terra e mare dove le onde e l’acqua portano a scandire le giornate di questo popolo.
Partendo da Venezia verso popoli, costumi e usanze differenti e suggestive sono arrivato fino in Russia, e ancora in Siberia, in Mongolia, sempre più avanti e sempre più lontano a scoprire la meravigliosa terra d’Oriente. Fino alla Grande Cina, addentrandomi poi in tutta l’Asia Centrale, attraverso la terra dei carovanieri la mitica Samarcanda in Uzbekistan, incentivato dal desiderio di conoscenza ho continuato il mio lungo viaggio addentrandomi fino al Caucaso lambendo le coste del Mar Caspio sono arrivato in Georgia e in Azerbaijan fino alla straordinaria Armenia con il suo dolore di nazione “violentata”, ma anche l’orgoglio di un popolo armeno che ha saputo alzare la testa nei momenti più difficili della propria storia, diventando oggi una meta ambitissima per i viaggiatori alla ricerca di paesaggi bellissimi e di tanta tantissima cultura.
Trascinato dal vento della curiosità ho viaggiato attraverso due Continenti Europa e Asia, attraversando di fatto Oriente e Occidente ammainando le vele della mia fiera e audace esperienza solo con l’approdo nella antica capitale dell’Impero Romano, la Nuova Roma di Costantinopoli, quando davanti ai miei occhi è apparsa Istanbul, incredibile terra dei Sultani ricca di storia, in una Turchia simbolo di culture condivise dai popoli più lontani nei secoli fino ai giorni nostri.
Mi auguro che attraverso questo libro,”Ai confini dell’Asia” io possa portare nel lettore quella sensazione impagabile che si traduce con il desiderio di viaggiare per visitare questi Paesi, lasciando a casa ogni forma di pregiudizio, trovando ognuno a modo proprio, le giuste motivazioni per decidere di seguirmi in queste esperienze perché credetemi, non è proprio possibile a mio avviso lasciar passare tutta la vita senza visitare almeno una volta queste straordinarie terre, lungo la meravigliosa via della seta.
Ho effettuato negli anni quello che a me piace definire il mio “Silk Ring Tour” (il viaggio nell’anello di seta), si perché il mio è stato un viaggio circolare ad anello appunto, che si è interamente consumato lungo tutta la Via della Seta, ribattezzata dall’Onu la “strada del dialogo” perché in questa via straordinaria il viaggiatore scopre il valore più importante per chi ha davvero sete di scoperta, l’emozione di sentirsi liberi con i piedi nella sabbia del deserto oppure tra le brulicanti bancarelle dei mercati d’oriente.
La strada del dialogo che ho percorso, o meglio la Via della Seta, unisce di fatto religioni diverse ortodossi, apostolici armeni, cristiani cattolici, islamici maomettani, elimina per il viaggiatore ogni forma di pregiudizio e amplia la coscienza di chi, come me, ha intrapreso un viaggio interiore unendomi eternamente a queste terre meravigliose. Mi sono da sempre ispirato, considerando le mie origini veneziane, all’immenso viaggiatore di tutti i tempi Marco Polo, che tra il 1200 e il 1300 ha intrapreso un viaggio rimasto nella storia del nostro Paese,
fronteggiando terre sconosciute e impervie spingendosi da Venezia fino alla Cina. Ho voluto rivivere questo itinerario sulla mia stessa pelle, componendo un mio puzzle personale, rievocando due decenni di miei viaggi che ho vissuto e sperimentato, ritrovandomi sorpreso e affascinato allo stesso tempo, ho potuto in questo modo ristabilire in me un forte senso di libertà, questa mia scrittura è quasi come una meditazione profonda, un viaggio emozionale appunto, dove tutto il resto rimane rigorosamente fuori, mentre dentro perversa la strada del non pregiudizio verso questi popoli troppo spesso definiti “strani e diversi” da chi non li ha mai vissuti e compresi.
Ed è proprio a Chengde in un monastero Buddhista, alle porte del Piccolo Potala, che ho vissuto una storia emozionante che vado a narrare nel mio libro, in un contesto interamente bucolico e assolutamente ascetico ho vissuto emozioni straordinarie nell’animo vivendo accanto a questi monaci che nulla chiedono alla vita se non la pace nell’animo ed un fondato altruismo che si materializza nella meditazione e nel rispetto della natura tutta. Gente straordinaria che mi ha cambiato per sempre nel profondo, da molti anni proprio dopo questa esperienze in Oriente tra le Pagode dei monaci buddhisti a Cenghde, ho iniziato a praticare il mantra trovando nel silenzio e nella meditazione la soluzione allo stress ed agli impegni frenetici della mia attività lavorativa.
E allora vi invito a questa lettura “a cuore aperto” magari immedesimandovi insieme a me in viaggio in questi luoghi affascinanti, mi auguro che questo mio libro possa accendere nel lettore almeno una esile fiamma di curiosità per la Via della Seta e per la storia straordinaria degli Zar di Russia, camminatemi pure accanto mentre leggete, entrate in pieno nelle emozioni che io stesso ho provato in questo lungo viaggio, spero vivamente di farvi emozionare e di potervi trasferire almeno un po’ della mia immensa passione per questi popoli e la loro storia, magari un giorno, se ancora non l’avete fatto, questi miei racconti saranno stati da stimolo per voi per iniziare il mio stesso viaggio proprio come quel detto che sono certo dovrebbe accompagnare sempre un viaggiatore: “ vedere con i propri occhi vale più di mille racconti “ … Buona lettura !!! Mario.