Somatheeram: la clinica ayurvedica migliore del Kerala – India

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Quando si parla di trattamenti ayurvedici e cliniche ayurvediche le idee sono spesso poche e ben confuse. La tradizione ayurvedica è talmente distante dalla nostra cultura che molto spesso cadiamo nell’errore che sia semplicemente un altro modo di chiamare un trattamento di bellezza o un massaggio. Personalmente mi sono avvicinata alla tradizione ayurvedica da qualche anno anche se non ero mai stata in India prima d’ora e posso asserire che non si può minimamente paragonare l’esperienza indiana da quella che potrete fare in Europa.

Che cosa è l’Ayurveda?

Ayurveda letteralmente significa la conoscenza (veda) della vita (ayur) ed è una disciplina olistica che abbraccia l’essere umano nel suo insieme, da un punto di vista energetico, fisico e spirituale.

Nell’ayurveda ci sono 3 dosha ossia le forze vitali che rappresentano gli elementi della terra: vata, l’elemento aria/etere che nel corpo è rappresentato dal cervello, dal cuore, dai polmoni; pitta l’elemento fuoco, che nel corpo è rappresentato dal sistema digestivo, dal sangue, dal sistema endocrino, l’elemento kapha, che rappresenta l’acqua e la terra ossia elementi pesanti e nel corpo lo troviamo nella vescica, nello stomaco, nelle articolazioni, nel sistema linfatico. Non esiste un dosha migliore dell’altro, ogni essere umano ha un bilanciamento che influenzerà la sua vita, l’ayurveda cerca di modulare la vita sulla base dei propri dosha. Sulla base della presenza dei 3 dosha nel nostro corpo il medico disegna una dieta, dei trattamenti e delle indicazioni sullo stile di vita. Ovviamente questa è una spiegazione davvero basica ed essenziale, se vi incuriosisce questo argomento e volete approfondirlo con qualcosa di semplice vi suggerisco di leggere Yoga ed Ayurveda di David Frawley Prakriti. La struttura fisica dell’uomo.

Il Somatheeram: la clinica più famosa del Kerala

Il Kerala è la patria dell’ayurveda, ci sono moltissime cliniche, sia specifiche su alcuni trattamenti sia generali. Una clinica ayurvedica è un po’ come un nostro ospedale, le persone vanno per curare patologie e in India chi si cura  con la medicina tradizionale sa che potrà stare anche un mese per curare i propri disturbi. Il Somatheeram nel 1985 è stata la prima clinica che ha pensato anche all’aspetto “ambientale”, ossia di creare una struttura accogliente, rilassante, che ricordasse un po’ un resort. La struttura originale è quella dove sono stata io, immediatamente sotto, sulla spiaggia c’è Manamtheeram e ora stanno costruendo l’Ayursoma che sarà una soluzione decisamente più lussuosa ed esclusiva, ma che manterrà sempre prezzi contenuti.

Negli anni il Somatheeram si è distinto per l’altissima qualità dei trattamenti, infatti ha vinto molte volte il premio come migliore clinica ayurvedica dell’India. Il centro clinico è davvero serissimo ci sono molti medici in modo che ogni persona possa essere seguito quotidianamente dai medici, ci sono circa 80 terapisti. Ogni massaggiatore terapista dopo essersi diplomato deve fare un corso interno e una formazione sul campo di 12 mesi, tutti i trattamenti vengono fatti da 2 terapeuti, tendenzialmente un senior e un junior, le persone vengono trattate solo da terapeuti dello stesso genere e rimangono le stesse per tutta la durata della terapia.

Le terapie ayurvediche combinano trattamenti con olii o impacchi di riso e latte a medicine da ingerire per via orale, ogni prodotto che viene somministrato al Somatheeram è prodotto internamente. La clinica ha delle piantagioni dove vengono coltivate le piante officinali, in più alcune vengono prese nelle foreste  che ci sono nella zona; la farmacia interna prepara tutti gli olii e le medicine a seconda delle esigenze dei pazienti.

Prima di venire al Somatheeram credevo che esistesse un olio per ogni tipo di dosha della persona e che questo rendesse un massaggio “ayurvedico” invece ho capito che è un approccio molto occidentale, in India la questione è molto più complicata, dipende soprattutto da cosa sto trattando e dalla finalità della terapia, insomma gli olii che si usano lì da noi non li potremo mai trovare.

L’ayurveda è una filosofia olistica, che non si limita all’aspetto dei trattamenti, ma che propone uno stile di vita che porti al benessere dell’individuo, un peso molto importante lo occupa, ovviamente, l’alimentazione. Durante il vostro soggiorno al Somatheeram la dieta sarà esclusivamente ayurvedica vegetariana. I cuochi della clinica preparano più di 200 ricette per andare  a trattare i propri ospiti. Secondo la medicina ayurvedica ogni persona, sulla base dei propri doha ha dei cibi che sono più indicati ed altri che invece dovrebbe evitare. Nel grande buffet sotto ogni pietanza è indicato per quale dosha quel cibo è più adatto. Durante i pasti c’è comunque sempre un medico ayurvedico in sala ristorante in modo da poter rispondere ad ogni vostra domanda. Il cibo è molto buono e gustoso, c’è un ampio uso di spezie e verdure organiche, vi stupirà constatare che dopo settimane ci cibo vegetariano non vi gonfierete per nulla. Tutti i cibi che vengono serviti sono preparati utilizzando le piantagioni organiche che il gruppo Somatheeram ha a pochi chilometri dai resort.

Yoga e Meditazione

Alla base del benessere inteso in senso ayurvedico c’è una costanza di pratica di meditazione e yoga. Per quanto la maggior parte delle strutture in Kerala offra la possibilità di fare yoga la mattina, il Somatheeram ha un servizio decisamente migliore. Al suo interno c’è un team di maestri di yoga indiani che ha studiato seguendo la tradizione proprio da master interni alla struttura. Ci sono 3 lezioni di yoga al giorno, di 3 diversi livelli di difficoltà e ogni giorno ci sono due sessioni da un’ora di meditazione. Mentre ero lì ho notato che non tutti gli ospiti della struttura sceglievano di praticare, come se fosse un’attività secondaria, personalmente invece vi esorto a considerare queste settimane che starete al Somatheeram come un regalo per voi stessi dal quale prendere il più possibile  e quindi ogni giorno dedicate del tempo a meditare e alla pratica anche perchè gli insegnanti del centro sono davvero straordinari. Come sapete sono appassionata di yoga, anche se non ho mai studiato questa disciplina in India, la sua vera patria. Praticare con un insegnate di qui mi ha aiutato tantissimo, sono riuscita in una sola settimana a comprendere dei passaggi di alcune asana cruciali nella mia pratica sulle quali lavoro da anni.

La giornata tipo al Somatheeram

In questo paragrafo vi racconterò in linea di massima quella che è stata la mia giornata tipo durante il mio soggiorno. Personalmente ho scelto di farla iniziare abbastanza presto in modo da seguire quanto più possibile i ritmi del sole.

La mia mattina è iniziata poco dopo le 6.30 per fare la lezione di meditazione alle 7, dalle 8 alle 9.15 ho seguito la lezione di yoga avanzata che consiglio a chi ha fatto almeno un anno di pratica costante di yoga. Ad ogni modo ci sono altre lezioni in mattinata e in pomeriggio di livello più facile. Dopo yoga, colazione ayurvedica, un po’ di lettura a bordo piscina e poi mi preparavo per i trattamenti. I miei trattamenti erano dalle 12 alle 14.30 circa, ma ogni persona può scegliere l’orario più congeniale al proprio stile di vita. Dopo i trattamenti pranzo e poi doccia, solitamente lunga, per togliere tutto l’olio di cui era pieno il mio corpo e soprattutto i capelli. I miei pomeriggi liberi si alternavano tra passeggiate sulla spiaggia, e un paio di uscite per fare shopping nel paesino di Kovalam e molta lettura. Vi consiglio di avere ritmi lenti e di seguire quello che il corpo suggerisce. Solitamente cenavo per le 19.30 e alle 21.30 ero nel letto a leggere, è importante concentrarsi pienamente sul corpo e sulle cose che ci fanno stare bene.

I trattamenti ayurvedici:

Essendo il Somatheeram una clinica, ogni persona inizia il proprio soggiorno con una visita di circa un’ora con un medico ayurvedico, racconterete la vostra storia clinica, farete un test per aiutare il medico ad individuare i vostri dosha dominanti, vi sarà fatta l’auscultazione del polso, osservazione della lingua e le analisi del sangue per vedere se tutti i valori sono sotto controllo.

Sulla base si questi elementi il medico vi prescriverà dei trattamenti e degli integratori/medicine che prenderete durante tutto il vostro soggiorno.

Ovviamente i trattamenti dipendono dal vostro malessere e dai vostri dosha, io sono stata solo 1 settimana al centro quindi diciamo che ho fatto un percorso più di “bellezza” che di cura. I miei trattamenti erano prevalentemente dedicati al rilassamento fisico e mentale e ai miei dolori articolari. Vi parlerò di alcuni trattamenti che ho fatto e che ho amato in maniera particolare, ovviamente ce ne sono decine che non ho provato.

Ogni seduta di trattamento inizia con un mantra d’apertura, seguita da un massaggio alla testa e alle spalle, per preparare il corpo, segue un massaggio a 4 mani a base di olii terapeutici e dopo si fa la terapia più specifica.

Shirodhara: forse il massaggio ayurvedico più famoso e visto. Si tratta di un trattamento nel quale si fa scivolare dell’olio caldo sulla fronte per circa un’ora. In molti centri in occidente ho visto che posizionavano il flusso del olio solamente sul terzo occhio, ma è un errore perchè l’olio deve massaggiare tutta la fronte per sciogliere le tensioni. Il terapeuta infatti regola e orienta il flusso per tutto il tempo. Questo trattamento è altamente rilassante, sarebbe meglio fare poco nelle ore successive e vedrete un miglioramento netto nel sonno i giorni successivi.

Dhanyamla Dhara: è una sorta di bagno terapeutico in cui una sostanza liquida viene cosparsa sul corpo attraverso dei piccolini contenitori con un beccuccio allungato. A seconda del trattamento ci può essere acqua con erbe, latte o olio, sempre ovviamente caldi. Queste abluzioni sono sincronizzate tra le due terapeute e il risultato è molto piacevole.

Podikizhi: è un tipo di massaggio in cui si usano dei sacchetti pieni di erbe ed imbevuti di olio che si strofinano e battono su tutto il corpo. Ci sono diversi tipi di trattamenti di questo tipo, e cambiano a seconda delle erbe che si mettono all’interno dei sacchettini. Io ho fatto sia quello a base di erbe e aglio che serve per togliere le infiammazioni delle articolazioni che quello con la polvere di erbe tritate che ha un effetto più tipo scrub ed è molto drenante.

Shirovasthy: questo trattamento è specifico per la testa, aiuta molto per chi soffre di cefalea e prolungato nel tempo migliore la capacità intuitiva. In pratica si incorona la testa con una corona o di foglia di banano o con un tessuto impermeabile e lo si “incolla” al cuoio capelluto con una pasta organica simile alla pasta del pane, poi si versa abbondante olio caldo e lo si lascia in posa per circa 20 minuti.È un trattamento molto indicato se lo si ripete nel tempo. Per eliminare i residui della pasta sui capelli usate abbondante acqua molto calda.

Ksheera dhara:  è come principio simile allo shirodhara, ma invece di usare l’olio si usa il latte medicato, come benefici aiuta a rilassare, a far passare ansia, cefalea, migliora il sonno, rivitalizza sia il corpo che la pelle.

Mukha Lepanam: sono trattamenti al viso fatti con impacchi di erbe ed oli particolari, si stendono tramite massaggio e poi si lasciano in posa per una decina di minuti.

Che tipo di pacchetti si possono fare al Somatheeram?

Io ho fatto il più breve in assoluto, ossia una settimana che come dicevo ha una valenza prevalentemente estetica.

Il primo consigliato per una valenza medica è quello di 10 giorni, in 14 giorni si riesce veramente a lavorare bene sul corpo e si può fare un Panchakarma se ritenuto necessario. Ovviamente ci sono anche trattamenti di 21 giorni o più.

Molte persone fanno anche trattamenti dimagranti, specialmente pazienti con sovrappeso clinico, ne ho incontrati molti durante il mio soggiorno e ci venivano regolarmente, ad ogni modo ogni tipo di cura viene decisa con il medico, non si può decidere prima d’andare.

Che cosa è il Panchakarma?

Il forte potere dell’ayurveda è quello di riuscire a disintossicare il corpo nel profondo e a riequilibrare gli squilibri, questo comporta un forte benessere sia fisico che mentale. Il Panchakarma è un trattamento molto invasivo che dura dai 14 ai 21 giorni e può essere intrapreso solo con il consenso del medico. Il Panchakarma è una procedura di shodana, ossia di pulizia che si basa su 5 azioni da compiere.

Queste vegnono descritte classicamente in:

  • Vamana – emesi terapeutica,
  • Virechana – uso di lassativi,
  • Vasti o Basti – enteroclisma con decotti e oli medicati,
  • Nasya – instillazione di medicamenti nelle narici,
  • Rakta Mokshana – salasso.

Lo scopo di questo trattamento è di eliminare le tossine in profondità, di ripulire il nostro corpo in maniera profondo, togliendo quello che ci crea uno squilibrio. È un processo complesso che cammina di pari passo con una dieta mirata, il corpo rilascia quello che percepisce come male, è una terapia forte, non sempre piacevole, ma che da risultati immediatamente visibili. È consigliata non solo a persone con patologie, ma anche a individui sani per mantenere alto il loro sistema immunitario.

Come membro della mia community hai diritto al 5% di sconto per ogni tipo di trattamento, ma l’unico modo per averlo è che io ti introduca allo staff del Somatheeram che ho conosciuto durante il mio soggiorno, quindi mandami una email e ti metterò subito in contatto con loro facendoti avere uno sconto speciale.

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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