Maiorca, una vacanza nell’isola dei contrasti

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State cercando una destinazione perfetta per le vostre vacanze estive? Un luogo con un mare da sogno e un clima caldo, ma ottimo anche per chi ama le passeggiate e le escursioni nella natura? Allora ecco una destinazione da suggerirvi, non troppo lontana ma pronta a offrirvi un paradiso terrestre e dei favolosi contrasti tra il clima di festa di una località turistica e la natura selvaggia dei suoi dintorni. Stiamo parlando di Maiorca, la più grande isola dell’arcipelago delle Baleari, in Spagna. Un vero e proprio regno delle vacanze. Continuate nella lettura, siamo sicuri che alla fine di questa pagina starete già correndo a prenotare un hotel a Maiorca e a organizzare il vostro soggiorno in un luogo perfetto anche per chi ama i viaggi in solitaria.

Iniziamo da qualche dato: a Maiorca vige il più classico clima mediterraneo: estati torride con medie superiori ai 30° e tanto, tantissimo sole, ma anche la piacevole brezza marina che rende più sopportabile il caldo.
Dicevamo poi dell’isola dei contrasti. Da dove partire? Dalle spiagge, naturalmente: ci sono quelle più rinomate e affollate, come la Platja d’Es Trenc, lunga 3 km e larga 40 metri, con sabbia bianchissima e mare degno dei Caraibi, circondata da dune e pinete e perfetta anche per il naturismo. Oppure, se volete tuffarvi nella pazza folla, potete scegliere la più grande spiaggia di S’Arenal, affollatissima di turisti, soprattutto tedeschi, nonché di bar e alberghi. Ancora, se preferite atmosfere e scenari suggestivi, potete tuffarvi nel mare smeraldino di Formentor, con l’affascinante faro che domina il promontorio, o di Cala Mesquida, molto amata dagli italiani. Se invece prediligete località più nascoste e intime, Cala Petita, rocciosa e minuscola, è il posto per voi. Da non perdere, poi, ci sono le Grotte del Drago, un complesso di quattro grotte connesse tra loro, con due laghi sottomarini, la cui atmosfera già di per sé incredibile è stata ancora più valorizzata dalla mano dell’uomo, che ha aggiunto delle affascinanti luci, in grado di produrre giochi luminosi davvero imperdibili accompagnati da sonorizzazioni altrettanto incantevoli.

Ma Maiorca non è solo mare e spiagge: l’isola presenta anche numerose montagne, perfette per gli amanti del trekking e delle passeggiate nella natura più lussureggiante. Il Puig Major, con i suoi 1445 metri di altezza, è la vetta principale, situata tra le sontuose cime della Sierra de la Tramontana. La zona, che aveva affascinato anche la celeberrima Imperatrice austriaca Sissi, è stata proclamata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Sono poi presenti due laghi artificiali, il Cuber e il Gorg Blau, anch’essi meta di escursioni e attrezzati con aree per picnic.

Dopo esserci immersi nella natura, però, è tempo di tornare nei centri abitati e di assaporare un po’ della movida maiorchina e del patrimonio storico e architettonico dell’isola. È d’obbligo, innanzitutto, una visita alla capitale, Palma de Maiorca. Sofisticata cittadina dalla storia millenaria, vanta un meraviglioso centro storico, fatto di viuzze ciottolate in cui si susseguono palazzi nobiliari, piazze eleganti, vivaci bar dove assaggiare qualche tapas e tantissime tiendas con negozi, boutique artigianali e gallerie d’arte. L’edificio simbolo della città è la Cattedrale, La Seu in catalano, imponente per le sue dimensioni e la posizione dominante sul lungomare e in cui si mischiano elementi gotici e altri più contemporanei, a cui hanno collaborato maestri dell’architettura come Antonio Gaudì e artisti come Miquel Barcelò. I nostri lettori ci perdoneranno la commistione di sacro e profano, ma, dopo la visita alla Seu, vale la pena una tappa al Museo de la Sobrassada, dedicato al celebre insaccato tipico di Maiorca. Gli “animali notturni” in cerca di bar e discoteche in cui tirare le ore piccole vivendo fino in fondo l’irresistibile atmosfera delle lunghe notti delle Baleari avranno di che sbizzarrirsi nella zona della movida, il quartiere di Magaluf.
A parte Palma, il vero gioiello urbanistico di Maiorca è poi Alcudia, una piccola cittadina medioevale che ospita anche le rovine archeologiche di Pollentia, il primo insediamento romano sull’isola.

E per lo shopping? Niente paura: oltre a negozi e botteghe di cui abbiamo parlato poc’anzi, e oltre alle golosità gastronomiche, c’è un’altra “specialità” di Maiorca che non potete farvi scappare: le perle artificiali. Industria simbolo dell’isola, in grado di produrre perle dal grado di opalescenza indistinguibile rispetto alle perle naturali, questa particolare attività si svolge nella storica fabbrica di Manacor, ideatrice del marchio Maiorica. Aperta da più di un secolo, questa azienda è una delle attrazioni turistiche più visitate, con tour guidati che spiegano il complicato processo produttivo e conducono i visitatori in un museo dedicato a questa industria. Il giro si conclude con un outlet in cui è possibile appunto acquistare qualche souvenir.

Insomma, Maiorca è un isola non certo molto grande, ma che al suo interno straripa di luoghi da visitare, realtà naturali diversissime tra loro, una fauna e una flora uniche e un’atmosfera vivace e cosmopolita. Ideale per una vacanza all’insegna del divertimento come anche di una dedicata alla storia e all’ambiente: esiste qualcosa che non potrete fare a Maiorca? Secondo noi decisamente no! Provare per credere!

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