Cosa fare sul Lago Trasimeno in Umbria

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Il Lago Trasimeno è il lago più grande che abbiamo nel centro Italia, eppure spesso viene sottovalutato; vado molto spesso in Umbria, è una regione che amo molto e che trovo perfetta per isolarsi e rilassarsi. Esplorando le coste e i dintorni del Lago Trasimeno si possono alternare momenti culturali a giornate immerse nella natura.

Le isole del Lago Trasimeno:

Isola Maggiore: a differenza di quanto suggerisce il nome non è la più grande, ci vivono circa 30 persone, ed ha un perimetro di circa 2km, anche ci sono diversi percorsi che si possono fare per visitarla, tutti immersi boschi di lecci, pini, cipressi e pioppi. Il piccolo paesino abitato gira tutto intorno a Via Guglielmi dove si trovano anche alcuni bar e ristorantini. Il Castello Guglielmini che per secoli fu il centro della nobiltà della zona e nel secolo passato fu anche sede mondana di molte feste ora è in totale abbandono. Ci sono resti di palazzi di origine medioevale, la Chiesa di San Salvatore, il monastero delle suore di San Leonardo. La Chiesa di San Michele Arcangelo forse è l’edificio di maggiore importanza architettonica, interamente affrescata, ospita anche un’antica icona bizantina. Particolare interesse “umbro” lo ha lo Scoglio di San Francesco, ove, secondo la tradizione, il santo trovò rifugio durante la sua permanenza sull’isola in occasione della quaresima.

Isola Polvese: questa è la più grande anche se la meno abitata, ci sono solo un paio di famiglie che vivono qui, perché gestiscono l’unico ostello/ristorante dell’isola dove è possibile fermarsi sia per la giornata che per la sera. È stata sicuramente occupata dai romani, poi fu creata una fortificazione medioevale ed un monastero di monaci olivetani, del quale ancora oggi ci sono i resti e un museo visitabile. La passeggiata per Polvese è molto piacevole, ci sono decine di ulivi secolari, sentieri segnati e lungo le sponde meridionale delle piante acquatiche, è un posto davvero rilassante dove poter passeggiare.

Isola Minore: è la più piccola si trova a pochi metri da Passignano, fu abitata solo nell’alto medioevo, ora è di proprietà deo conti Baldeschi di Perugia e non si può visitare.

Borghi sulle sponde del Lago Trasimeno:

Molti piccoli paesini che sorgono sulle sponde del Lago Trasimeno sono il reale porto per poter raggiungere le isole e quindi tappa obbligata anche se non sempre super interessanti.

Passignano sul Trasimeno:

è il paesino da dove partono la maggior parte delle barche per Isola Maggiore, ha un piccolo borgo fortificato circondato da vecchie mura con annessa rocca. C’è un curioso museo delle barche, dove sono esposte le diverse imbarcazioni tipiche di questi villaggi. Molto interessanti sono di san Rocco, in stile rinascimentale, che il santuario della Madonna dell’Oliveto.

Tra gli edifici di pregio artistico c’è la Chiesa di San Cristoforo, chiesa del cimitero, antica Pieve costruita prima del 1000 sulle rovine di un precedente tempio pagano, la quattrocentesca Chiesa di San Rocco, di Chiesa di San Bernardino e l’Oratorio di San Rocco.

Nel XVIII secolo i Bourbon di Sorbello fecero edificare, come residenza estiva, a pochi chilometri dal borgo, la settecentesca Villa del Pischiello.

San Feliciano:

è il paesino da dove parte la barca per Isola Polvese, è molto carino , non troppo antico, ma curato, se come me ci capitate all’ora di pranzo vi consiglio sicuramente il ristorante I Bonci io ho mangiato benissimo e ho provato solo pesce di lago.

Castiglione del Lago:

Anche da qui partono molte imbarcazioni, in particolar modo nel fine settimana. È certamente il paese sul Trasimeno di maggiore importanza storica e artistica. Sorge su un promontorio leggermente in posizione superiore rispetto alla riva, ma si raggiunge il lago facilmente. Il paesino è avvolto da alte mura medioevali, in pochi sanno che originariamente era la quarta isola del Trasimeno, ma nel medioevo la piccola distanza che la separava dalla costa fu riempita per permettere al borgo maggiore comunicazione con le vie commerciali e permise al paese di crescere molto per importanza economica. Il borgo è molto curato e ricco di piccoli negozietti e ristoranti, tra gli edifici di interesse storico vi segnalo Palazzo della Corgna o ducale: l’unica piccola “reggia” esistente in Umbria, con bellissime sale affrescate dal Pomarancio e Salvio Savini, tra cui la Sala Maggiore e la Sala del Trono; nel piano terra (veniva usato dai della Corgna come sede di un “cenacolo intellettuale”) finissimi affreschi con le storie del mondo alla rovescia e Diana e Callisto, attribuiti a Salvio Savini; dell’arredamento originale corgnesco rimangono solo 24 sedie. Rocca del Leone, caratteristica per la torre triangolare, che Federico II di Svevia fece rivisitare da frate Elia da Cortona. Anche le sue chiese, direi come tutte in Italia, accolgono opere d’arte meravigliose e hanno una storia molto importante collegata al potere dell’allora Stato Vaticano di cui l’Umbria faceva parte.

Borgo Panicale:

questo paesino si trova leggermente più in alto rispetto al lago, ma è davvero vicinissimo e gode di una vista meravigliosa.Borgo medioevale molto curato, bellissime mura merlate, il Palazzo del Podestà e il Palazzo Landi meritano una visita, ci sono molti cimeli importanti medioevali. Per gli amanti della cucina gourmet vi consiglio una cena da Lillo Tatini, uno dei ristoranti preferiti di mio padre, ergo, fidatevi! 😉

Città della Pieve:

Non si trova esattamente sul Trasimeno, ma leggermente spostata verso Chiusi, ma a seconda della strada che dovete fare per riprendere l’autostrada potreste passarvi non troppo lontano. Io erano anni che ci volevo andare, perché è sempre raccontato come uno dei borghi più belli dell’Umbria così mi sono concessa una passeggiata. Ogni vicoletto e piazza è un piacere per gli occhi, infatti esiste un itinerario dei vicoli segnato proprio dalle belle arti in modo da rendere più armonica e spettacolare la vostra passeggiata. Questa cittadina esiste fin dalle origini etrusche, infatti nelle zone circostanti sono state ritrovate tante tombe e altrettanti utensili e bassorilievi di grandissima importanza storica. Un’urna di alabastro con particolari bassorilievi è stata venduta al London National Museum. Tra gli edifici più belli da vedere ci sono il Palazzo della Corgna, la Rocca, la Cattedrale nella quale è possibile visitare anche la Cripta e il Convento di San Francesco.

Dove dormire sul Lago Trasimeno:

Nei miei giorni umbri sono stata ospitata dal Il Cantico della Natura un ecolodge immerso nella natura che si trova a meno di 15 minuti dalle sponde del Lago. Questo luogo è un vero è proprio casale immerso nel bosco dal quale partono diversi cammini, c’è il sentiero verso il Monte Penna, una collina di lecci e ginestre sulla cui sommità si può vedere da una parte il lago e dall’altra Perugia. Il proprietario è una persona molto simpatica e vicino alla natura, non a caso ha scelto questo nome, ha scritto diversi libri diciamo filosofici e ha creato un percorso che mi è piaciuto moltissimo, si chiama la passeggiata meditativa. In pratica è un sentiero tra ulivi secolari dove su ogni albero c’è un cartello con incisa una frase ispirazionale in modo da aiutare nella meditazione contemplativa.

Il pezzo forte del lodge è la loro meravigliosa piscina a sbalzo con vista sul lago e la spa interna. La spa di deve prenotate in modo da poter essere ad uso esclusivo dell’ospite ed è composta da sauna, bagno turco, idromassaggio e su richiesta è possibile ricevere un massaggio. Oltre alla location meravigliosa il Cantico della Natura ha un ristorante molto ricercato, gestito dallo Chef Federico di Michele, ha un meù vario dove valorizza prodotti umbri contaminandoli con altre regioni italiane. È possibile anche fare una degustazione che ti permette di avere un’esperienza culinaria più completa. Altra nota da non dimenticare, l’ecologe è dogfriendly quindi è possibile venire con il proprio cane che potrà correre nei giardini e giocare con i cani della struttura.

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

Clicca qui per leggere i commenti