Cosa fare ad Hanoi Vietnam in due giorni
Quasi ogni esplorazione di un paese inizia con la scoperta della sua capitale, infatti in questo mio racconto del Vietnam voglio proprio iniziare da Hanoi, perchè o come punto di arrivo o di partenza, bene o male tutti finiscono per trascorrerci qualche giorno.
Ripassiamo le cose fondamentali quando si arriva in Vietnam:
Faccio questo piccolo cappello perché è molto probabile che Hanoi sia la tua prima tappa in Vietnam, specialmente se arrivi in aereo. Mi raccomando prima di pensare alla valigia, ai vestiti, al tempo, al monsone, fai un’assicurazione di viaggio per il Vietnam, è davvero l’unica cosa di cui hai necessariamente bisogno, perché non succederà nulla, ma se succede senza assicurazione ti sentirai davvero sperduto e poi la sicurezza e la tranquillità che ti da poter parlare in tempo reale con un medico o con un call center in Italiano è impagabile, per questo motivo ti consiglio Heymondo l’assicurazione che faccio anche io da tanti anni, a questo link hai il 10% di sconto.
Questioni Visti per il Vietnam: Se il tuo viaggio durerà solo 15 giorni non hai bisogno di visto, se invece dura di più devi richiederlo in ambasciata prima di partire. Verifica bene le date di arrivo e partenza a volte con i voli notturni, si contano male i giorni.
Navigare su Internet in Vietnam: se il vostro soggiorno è di 15 giorni o poco più non vi conviene compare una sim locale, ma sicuramente vi conviene avere la possibilità di navigare in ogni momento, perché così potete consultare le mappe in tempo reale, fare ricerche e ammettiamolo, vi sentirete più al sicuro. Io uso la Esim di Holafly, con il mio codice VIAGGIAREDASOLI avrete il 5% di sconto.
Carta di Credito e Prelevare contanti in Vietnam: quando usciamo fuori dall’Europa abbiamo due problemi principali: la paura che ci blocchino la carta perché leggono la transazione come sospetta (comunicate sempre alla banca che state per partire) e i costi spesso alti di prelievo intercontinentale e cambio valuta, per questo motivo la soluzione migliore è avere una carta prepagata internazionale, io ne ho diverse, perché amo provarle per vedere quale è la più adatta a me (sono gratuite) e posso dire che per i viaggi per me la migliore è Revolut.
Come raggiungere Hanoi:
Se arrivate in aereo è piuttosto facile, ma se invece venite ad Hanoi, muovendovi da altri punti del Vietnam o dovete andare in altre tappe dopo e volete capire meglio come muoversi in maniera indipendente e senza utilizzare un tour organizzato, a questo sito avrete una panoramica generale e molto comoda.
La città di Hanoi è molto interessante, ha tante anime, tante traccie, tanti segni della sua storia, sicuramente è molto caotica come ogni tipo di capitale asiatica, ma onestamente forse è più vivibile rispetto ad altre. Unica cosa che in effetti vi darà non poco fastidio; non vengono rispettate le regole della circolazione. Per farla breve i pedoni non hanno nessun tipo di precedenza, nessuno si ferma, nessuno vi lascia passare, potrete anche spendere dei bei minuti per attraversare una piazza, peggio se durante il week end.
La maggior parte dell’interesse della città si concentra prevalentemente in due quartieri, quello antico e quello francese. Diciamo che il quartiere antico è quello con più fascino, ci sono vicoletti con balconi ricolmi di fiori, donnine che portano frutta sui bilancieri, tante persone in bicicletta, negozi che vendono la qualunque, dal the ai fake di The North Face. Il quartiere francese invece è molto più elegante e trendy, ci sono tantissimi caffè, posti per fare brunch, è molto europeo, sia come stile che come prezzi. Ci sono tantissime boutique di lusso, brand internazionali e decine di instagrammer locali che si scattano foto fashion davanti alla vetrina di Chopard!
Indovinate un po’ quale quartiere mi piace di più? Vediamo se in tutti questi anni di blogging avete capito un po’ i miei gusti?
Dai questa era facile: approvo il quartiere antico per dormire e trascorrerci la maggior parte del tempo, il quartiere francese per una passeggiata e al massimo un pranzetto.
Dove Dormire ad Hanoi nel quartiere antico:
Ho deciso che vi consiglierò solo luoghi in questo quartiere, sia perchè è quello che conosco meglio, sia perchè non amo le grandi catene che troverete in quello francese.
Hong Ngoc Dynastie: è dove ho dormito la maggior parte del tempo, l’hotel è davvero carino e curato, ha uno stile un po’ inglese, le stanze sono molto grandi e spaziose, la hall è davvero bella e luminosa, il personale molto gentile, mi hanno tenuto la valigia per un sacco di giorni.
La Siesta Trendy: questo è uno degli hotel più carini che ho trovao al centro, molto elegante, curato, raffinato e con una bellissima spa. Ha delle tariffe più europee, ma mi rendo conto che molti cercano standard più alti in tutto.
Chic Hotel: piccolino, le stanze sono il suo punto forte, sono grandi, moderne e spaziose, chiedetene una silenziosa io mi sono trovata benissimo, hanno una hall piccola, ma una sala colazione grande e soprattutto, colazione buonissima. Personale super disponibile, anche se credo che tutti i vietnamiti lo siano.
Bedgasm Hostel: questo ostello è davvero stiloso, si trova a due passi dalla Cattedrale, personalmente ritengo che in un paese economico come il Vietnam non sia necessario alloggiare in ostello per ridurre i costi, ma più per socializzare, questo ha uno stile molto europeo e ovviamente ha sia camere singole che condivise.
Hanoi Rocks Hostel: anche questo ostello va molto di moda, è super frequentato, molto carino, pieno di piante e colori, un ottimo posto per socializzare ed entrare nella grande tribù dei viaggiatori del Sud Est Asiatico, che solitamente restano da queste parti diversi mesi.
Cosa fare ad Hanoi:
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Passeggiare lentamente:
in tutte le mie città del mondo è la mia attività preferita, è l’unico modo per avere un minimo di visione di quella che è la vita del luogo. Io prediligo i vicoletti, i mercati di quartieri e i piccoli ristoranti di street food dove tantissime persone si seggono su sgabelli rossi di plastica per mangiare un pho.
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Tempio della letteratura:
forse il mio luogo preferito. Praticamente è una scuola di confucianesimo, una delle più antiche università del Vietnam dove solo i pochi eletti dell’aristocrazia potevano accedervi. Ha una bellissima energia oltre ad essere un luogo molto fotogenico. Gli ambienti sono tipo a matrioska più si procede verso l’interno e più sono “sacri” e per pochi. Ci sono ancora le enormi tartarughe con le steli con i nomi di tutti i laureati in questa università, la tartaruga per la cultura vietnamita è il simbolo della sapienza.
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Mausoleo di Ho Chi Minh
Questo luogo così importante per il popolo vietnamita è sicuramente interessante da visitare per comprendere il Vietnam moderno. Ovviamente “lo Zio Ho” come lo chiamavano i Vietncong è un personaggio molto controverso, sicuramente con delle idee molto positive e belle, ma altrettanto applicate in modo estremo. Come da buona tradizione comunista il loro guru è stato imbalsamato ed esposto al pubblico come un santo, e i vietnamiti, non tutti, si rivolgono a lui come in un pellegrinaggio. Il palazzo è molto in stile sovietico, anche l’aria che si respira nella piazza non molto lontana da quella della Piazza Rossa.
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Pagoda ad una sola colonna
Questa piccola pagoda molto interessante, si trova poco lontano il Mausoleo di Ho Chi Minh. Ha una struttura in legno e poggia su un’unica colonna di pietra del diametro di 1,25 metri. La sua architettura vuol rappresentare un fiore di loto, simbolo di purezza, emergente da un mare di tristezza. La Pagoda ad Una Sola Colonna fu eretta nel 1049 per volere dell’imperatore Ly Thai Tong, che regnò dal 1028 al 1054, in segno di gratitudine alla Dea della Misericordia Quan The Am Bo che gli apparve in sogno seduta su un fiore di loto tendendogli un figlio maschio. Il sogno si avverò e l’imperatore fece edificare la Pagoda ad Una Sola Colonna. Ancora oggi è fonte di pellegrinaggio per le donne che non riescono ad avere figli, non so se sia vero, ma io l’ho fatto 😉
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Prigione di Hoa Lo
Un posto davvero interessante, e ovviamente forte. Questa prigione, al giorno d’oggi ne resta solo una parte molto piccola, era in uso durante la dominazione francese, vi venivano incarcerati i prigionieri politici. Ci sono diverse ricostruzioni sia delle terribili condizioni in cui i francesi facevano vivere i detenuti, sia delle rivolte e delle evasioni per opera dei vietnamiti. La prigione fu trasformata durante la guerra contro gli americani e divenne il luogo in cui venivano reclusi i piloti d’aereo fatti prigionieri, ma a differenza dei francesi i vietnamiti trattavano i prigionieri molto bene, con tanto cibo e tempo libero. Infatti veniva chiamata Hanoi Hilton dai marines, ci sono tanto documenti che testimoniano il periodo di prigionia americana. Anche John Mc Cain fu tenuto prigioniero qui, c’è una sezione con i documenti che riguardano lui.
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Museo Etnografico
Il Vietnam è uno dei paesi al mondo con più diversità etniche, ci sono decine di etnie riconosciute che hanno usi e costumi e spesso lingue completamente diverse. Questo museo è molto interessante perché riesce a spiegare la vastità culturale, in cosa si differenziano, ad esempio ci sono esempi di case diverse, che tipo di credenze hanno e come si sono sviluppate nei secoli. Consiglio sicuramente una visita per avere una visione più completa di un popolo molto diverso da noi.
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Passeggiata lungo il Lago Hoan Kiem:
Il cui nome vuol dire “lago della spada restituita” perchè la leggenda dice che mille anni fa il re stava navigando in queste acque molto affranto per il cattivo andamento della guerra, quando una tartaruga emerse portando sul dorso una spada, il re la prese e con essa vinse la guerra. Alla fine della guerra il re tornò sul lago e restituì la spada alla tartaruga. Oltre l’aspetto romantico,una verità è che questo lago è abitato da una specie molto rara di tartarughe che esiste solo qui ed in Cina, ma purtroppo l’ultimo esemplare è morto anni fa, ora si sta cercando di ripopolare il lago con esemplari cinesi. Forse per le sue leggende è molto amato dai vietnamiti, se scegliete di passeggiarci di pomeriggio tardi o mattina presto troverete un sacco di persone che fanno sport all’aria aperta, un po’ come in Cina. È un luogo molto frequentato durante il week end perchè viene chiuso al traffico. Ci sono tanti bar sul lungo lago con terrazza, forse un po’ turistici, ma bellissima vista.
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Tempio di Ngoc Son:
Un piccolo tempio sul lago al quale si accede da un pittoresco ponticello rosso di legno. Il suo nome significa Tempio della Montagna di Giada, fu costruito nel XIX sec. su un isolotto del lago Hoan Kiem, là dove sorgeva un antico palazzo della dinastia Trinh. Il tempio è dedicato al dio delle lettere Van Xuong, al generale Tran Hung Dao, che combatté vittoriosamente contro i mongoli nel XIII sec., e al precursore della medicina La To.
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Vedere uno spettacolo delle marionette sull’acqua:
Io non amo gli spettacoli per turisti, ma devo dire che questo tipo di esibizione esiste solo in Vietnam e vi invito a vederne uno. Questo spettacolo nasce sulle risaie, quando i contadini per ingannare il tempo impararono a costruire marionette che venivano manovrate da sotto l’acqua invece che da fili. Le esibizioni raccontano sempre tradizioni o leggende e sono accompagnate da musica dal vivo. Devo dire molto piacevole. Si possono vedere in vari luoghi, il teatro più alla moda di Hanoi per vederlo è il Thang Long Water Puppet Theater, lo spettacolo dura un’ora circa.
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Mercato Notturno:
nei week end diverse strade intorno al lago di notte vengono chiuse e si riempiono di bancarelle che vendono prodotti “tarocchi”, cose fatte di carta e soprattutto giocattoli per bambini, la situazione è davvero molto molto caotica, un breve giro è piacevole, troppo tempo è un po’ claustrofobico.
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Train Street:
quando ho visto questa strada ho pensato alla Tangenziale Est di Roma, si lo so l’accostamento non è romantico, ma chiunque ci sia mai andato sa che c’è da sempre un enorme dilemma: la strada accanto ai palazzi, vite di cittadini deturpate per sempre, crollo del valore immobiliare, miliardi di investimenti per fare la tangenziale sotterranea, e miliardi di multe a noi cittadini che spesso ci dimentichiamo che di notte non si può attraversare e ci andiamo lo stesso. Mi sono sempre chiesta “ma come ti viene di fare una tangenziale in mezzo ai palazzi? che aveva in mente il progettista”. Eppure noi a Roma siamo fortunati, perchè ad Hanoi c’è un’intera ferrovia che passa tra i palazzi, ovviamente senza barriere di sicurezza, vorrei capire quante persone muoiono all’anno. E poi anche in questo caso vorrei capire se è nato prima il quartiere o prima la ferrovia. Comunque, a differenza della tangenziale è diventato un posto super fotografato, io ci sono andata sia di giorno che di notte a vedere il treno, e devo dire che vederlo passare così vicino, fa un po’ paura.
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Hanoi Ceramic Mosaic Mural
Ad Hanoi c’è una strada lunga 6km tutta ricoperta da mosaici di ceramica, che segue il corso del Fiume Rosso, fu fatto per celebrare il Millennial Anniversary of Hanoi nel 2007 ed è stato concluso nel 2010. È stato fatto da artisti di tutto il mondo, ci sono rappresentazioni delle tradizioni vietnamiti e in alcuni casi riferimenti più sociali.
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Hang Ma: Phung Hung mural street
questa strada è la versione più piccola e centrale della precedente. Una fondazione coreana ha costruito questa parete di murales sotto la ferrovia per ricordare alcuni elementi della tradizione antica vietnamita. Mi sorge il dubbio che in questo paese, i paesi vengano a fare la guerra e poi per pulirsi la coscienza creino fondazioni o monumenti…. mmm
Dove mangiare ad Hanoi:
La cucina vietnamita è una delle più buone dell’Asia e soprattutto è molto varia e ricca di verdure. Solitamente i ristoranti si differenziano in due tipi, o quelli di street food, anche se sono dei piccoli negozietti con tavoli, come una sorta di trattoria, in quel caso sono tematici, ossia vendono un solo alimento, hanno un costo davvero ridotto tipo 3$ a pasto. Oppure potrete andare in quelli più eleganti dove servono spesso delle specie di menù degustazioni. Infatti il pasto elegante dei vietnamiti è composto da circa 10 portate, tutte molto piccole e varie, quindi non temete per la vostra dieta. C’è sempre una zuppa, degli involtini primavera, un’insalata di fiore di banana o papaya verde con arachidi, e poi si inizia con carne e pesce. Vi consiglio quelli che ho provato io e sono tutti nel quartiere antico.
Duong’s 2: l’ambiente non sembra speciale perchè ha mobili molto scuri, cosa che io non amo, ma il cibo è meraviglioso, ho mangiato gli involtini di pesce più buoni di sempre.
Mother’s Kitchen: molto buono, con anche una sala al piano superiore, ottimi i gamberi
Green Tangerine: uno dei ristoranti più fotogenici e più fotografati della città, c’è sin dall’epoca dell’occupazione francese e se ne vedono i segni.
Rue Lamblot: trovo che l’edificio sia buonissimo, se avete modo scegliete un tavolo nella sala all’ultimo piano che è la più elegante. Gli involtini ai gamberi il mio piatto preferito.
Per lo street food vi consiglio:
Bun Cha Dac Kim: che serve una zuppa fredda super aromatica di spaghetti di riso e carne, con menta e papaya verde.
Nha Hang Bach: Serve un piatto composto da involtini primavera di maiale, non leggerissimi, e una zuppa di spaghetti di riso con polpette di maiale e altri pezzi di carne, molto buono.
Pho 10 Ly Quoc: credo sia uno dei più famosi per il pho di manzo, c’è una fila indescrivibile e si mangia nei tavoli sociali, buonissimo davvero e si può scegliere il pezzo di manzo che si preferisce.
Caffè:
The Note Caffè: un posto super carino che vi consiglio è il Note Caffè, un piccolo caffè completamente coperto da post it e che fa, a mio parere, il caffè più buono di Hanoi
Eden Coffee: un bellissimo bar vicino la cattedrale, perfetto per lavorare o riposarsi dopo una giornata di caldo intenso, anche la sera ha una bella vibe.
Questo viaggio è stato organizzato in collaborazione con Asiatica Travel, un tour operator locale, molto ben organizzato in cui tutti parlano italiano, davvero consigliato se si vuole organizzare un viaggio con l’aiuto di un esperto.