Come creare una cameretta per bambini evolutiva

Consigli e suggerimenti per creare una cameretta evolutiva per il tuo bambino che sia anche sostenibile.

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Quando scopriamo di aspettare un bimbo e abbiamo una camera in più immediatamente iniziamo ad immaginare come potremmo trasformarla per il nostro piccol*. Inutile dire che negli ultimi anni siamo sempre più influenzati da Pinterest e da quello che in gergo si chiama aestethic ossia con uno stile di tendenza del momento che in molti casi potremmo assimilare alle mille sfumature di beige. Senza voler essere troppo ironica, ma oggi giorno pare che le camere dei nostri figli tendano a soddisfare più un’esigenza estetica che funzionale. Tanti oggetti che stanno bene insieme, ma che in molti casi sono poco funzionali anche se molto carini.

Nel primo anno di vita di mio figlio ho sposato la teoria del co-sleeping sia perché volevo rafforzare il tema del contatto sia perché lo trovavo molto comodo allattando al seno.

Quando mio figlio ha compiuto un anno ed ha iniziato ad aver bisogno di più spazio, ha coinciso con il mio cambio di casa e quindi un momento perfetto per creare la sua nuova cameretta.

Prima di comprare ogni cosa mi sono interrogata su cosa volevo che la camera trasmettesse a mio figlio e direi che a grandi linee potrei raggruppare i miei pensieri in queste 3 macro categorie:

  • Le nostre passioni
  • L’aspetto montessoriano /evolutivo
  • La sostenibilità

Ho cercato di declinare queste tre macro aree in arredamento. Le nostre grandi passioni sono il viaggio, il volo e la natura nelle sue declinazioni di ambiente e animali, per questo motivo ho scelto di creare una parete con un grande planisfero che includesse molti animali e diversi aerei. Ho ripreso il tema del volo anche nella lampada con l’aereo e nei pomelli con nuvole e razzi.

Per gli altri aspetti ho fatto delle scelte incrociate direi, ho cercato tutti mobili montessoriani, dalla libreria al letto all’armadio. Ho fatto prima delle ricerche tra prodotti second hand e quindi alcuni li ho comprati usati. Ho modificato un mobile rendendolo un armadio montessoriano dove piano piano mio figlio potesse imparare a vestirsi da solo come se fosse un gioco. Ho cercato di prediligere sempre il legno come materiale principale. Quando si tratta di arredo per bambini c’è il grande tema della “caducità” dei mobili, si tende a compare un arredo che dura circa 3-4 anni e che poi va cambiato perché cambiano le esigenze o i gusti dei bambini.

Non mi piace molto come approccio lo trovo sia poco sostenibile che piuttosto dispendioso economicamente per questo ho cercato di trovare delle soluzioni evolutive.

Ma cosa significa una cameretta evolutiva?

Significa che quando il bambino cresce non hai bisogno di ricomprare interamente l’arredo ma che può essere modificato. Un elemento fondamentale in questo processo è il letto. Infatti io non ho comprato il classico lettino di legno con le sbarre ma ho scelto un letto evolutivo montessiorano Nabè nello specifico ho scelto il modello Zero + Dream, ho le spondine su 3 lati e mezzo in modo che non cada se si gira troppo, ma al tempo stesso può salire e scendere dal letto da solo. Ho scelto il modello capanna perché per lui è uno strumento di gioco, come se fosse in una casetta o in un castello, adora mettersi a leggere i libri nell’angolino come se stesse in un “luogo sicuro”. Il letto ora è al livello pavimento, ma nella confezione ci sono anche dei piedini che ti permettono d’alzarlo quando crescerà. Ho scelto Nabè anche perché fa prodotti completamente in legno ed è italiano. L’evoluzione del lettino può continuare per tutta la vita del bimbo perché ovviamente la casetta si può smontare, si possono aggiungere altre parti del letto come il cassettone, o un altro letto per gli amichetti che va sotto, una spalliera, un comodino, si può giocare molto in base alle esigenze del bambino e della casa.

 

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Anche il materasso che ho comprato è evolutivo ed è fatto sempre in Italia da Nabè perché le esigenze della schiena di un bambino cambiano molto nei primi 10 anni di vita, infatti il materasso è formato da una mousse speciale suddivisa in tre parti: Lato nabè mousse orange da zero a 4 anni, nabè mousse white fino a 8 anni, memory Pro oltre 8 anni di età! Quindi basta ruotarlo o giralo per poter avere sempre il sostegno necessario senza dover comprare ogni volta un materasso diverso.

Spero che i miei suggerimenti ti siano stati utili per creare la cameretta più adatta alle esigenze del tuo bimbo, se hai domande da farmi o vuoi condividere la tua esperienza scrivimelo nei commenti.

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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