Cinque cose alternative da fare a Formentera

Francesca Di Pietro Pubblicato il

La prima volta che sono andata a Formentera era l’estate del 2001, all’epoca vivevo in Spagna, a Barcellona, così potevo iniziare a sfoggiare il mio spagnolo fluido e anche un po’ di Catalano, con il solo obiettivo di integrarmi maggiormente con le persone dell’isola. E dopo meno di un ora mi sento dire da un negoziante con stretto accento milanese, “ ma perché parli in spagnolo, non lo sai che a Formentera sono tutti italiani?”.

E mi sa che aveva proprio ragione! Noi italiani infatti amiamo Formentera, principalmente per il suo mare caraibico, inoltre perché negli anni l’isola ha messo a disposizione dei turisti un ampio ventaglio di servizi adatti a chi cerca una pausa dallo stress e a chi invece non la smette di ballare.

Negli anni sono andata varie volte a Formentera e ho potuto constatare che c’è molto di più rispetto agli aperitivi danzerecci. Così ho decido di condividere alcune cose diciamo pure “alternative” che amo di quest’isola, in più essendoci diversi centri abitati ci sono molti appartamenti economici a Formentera

 

  1. Il Mercatino Hippy della Mola

Il famoso faro di Formentera, nella punta estrema dell’isola oltre ad essere un posto meraviglioso per il tramonto, racchiude anche un animo hippy, infatti il mercoledì e la domenica dalle 16 in poi si possono trovare alcuni artigiani del luogo che mettono in mostra le loro creazioni. È il posto ideale per fare shopping sull’isola perché le creazioni sono molto più originali rispetto a quelle che si possono trovare nei negozi, in più c’è una piacevolissima atmosfera.

  1. Visitare la Cova de Estrips

La maggior parte delle grotte di Formentera hanno accesso dal mare, ma la Cova de Estrips è una delle poche se non l’unica il cui accesso può avvenire solo a piedi, anzi ha una particolarità, quando si entra si vede sia il mare che il cielo, ma trovandosi al centro della grotta si può osservare solo il cielo, dando un aspetto un po’ mistico all’esperienza. Ovviamente ci sono mille leggende legate a questo luogo, si dice ci fossero delle fate, o le anime dei pirati morti in questo mare. Ad ogni modo a volte, un po’ di nascosto si organizza no rave per tutta la notte, specialmente con la luna piena, magari sarete fortunati.

  1. Fare trekking in uno dei suoi tanti percorsi

Pochi sanno che Formentera ha tantissimi percorsi che uniscono non solo i paesini ma anche le coste, ce ne sono alcuni davvero antichissimi, usati dai pastori centinaia di anni fa. Il periodo migliore per percorrerli è sicuramente la primavera o l’autunno perché in estate il caldo è troppo forte e potreste svenire. Molti dei suoi cammini hanno una durata abbastanza ridotta diciamo in media un 2km questo ti permette di farli senza troppe preoccupazioni e senza una necessaria preparazione fisica. Quelli che consiglio io sono: Camí de Ses Illetes, che si trova dentro il  Parco Naturale di Ses Salines, porta alle spiagge di Es Cavall den BorràsSes Illetes e Levante, con un percorso che passa tra dune e pinete, costeggiando Ses Salines.

Cami Den Parra: che passa attraverso zone rurali molto antiche. Su questo cammino potrete scoprire la parte più intima e antica di Formentera, con i suoi muri a secco e le tipiche case in pietra nascoste tra boschi di pino.

Cami Del Ram: Si trova nell’area forestale di Sa Pujada de La Mola e porta sulla costa; alla fine del cammino si può osservare lo splendido panorama delle tipiche case e barche dei pescatori di Formentera.

  1. Mangiare Fideuà à la Marinera

In Spagna la maggior parte delle persone si aspetta la paella, certo è come chiedere la pizza in Liguria, la troverete, ma non è esattamente il piatto tipico. In Catalunya c’è un altro piatto cotto nello stesso tegame, si chiama fideuà, ossia sono dei piccoli spaghetti spezzati che formano una mezza luna e si cucinano in una paella, con pesce fresco, molto spesso l’aggiunta di baccalà e la crema ali olì infornata, ossia una maionese all’aglio. Non ho detto che sia leggero, ma vi assicuro che è buonissimo. Inoltre un ristorante che serve fideuà è sicuramente tradizionale, vi consiglio di cercare un posto dove il proprietario sia catalano, il più spartano possibile.

 

  1. Fare immersioni

Il mare di Formentera è famoso in tutto il mondo per la sua limpidezza, ma questa caratteristica è da apprezzare soprattutto al momento dell’immersione. Infatti Formentera ha dei punti davvero molto interessanti per tuffarsi grazie alla sua ampia visibilità. C’è anche una grande abbondanza di pesce senza scendere troppo di profondità. In molti punti ci sono banchi di barracuda, archi sottomarini, caverne, relitti. Ci sono immersioni per ogni tipo di brevetto voi abbiate e le temperature dell’acqua sono piuttosto calde, cosa molto rara per essere nel mediterraneo.

#incollaborazionecon

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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