Cosa fare in Val di Sole in inverno se non si scia – Trentino

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Questo articolo è adatto a chi ama la montagna anche in inverno, ma non ama sciare. Premetto che a me piace sciare e solitamente suggerisco delle attività sportive più d’impatto, ma come molti di voi sapranno sono al 6 mese di gravidanza quindi ho deciso di non rinunciare alla mia settimana bianca che avevo prenotato da tempo e di trovare delle attività in natura a basso impatto.

Ci tengo a precisare anche un’altra considerazione, anche se come sapete io da 10 anni sprono sempre le persone a viaggiare in solitaria, è molto importante sapere che viaggiare da soli è sicuro e divertente, ma fare trekking in montagna da soli è davvero pericoloso, non lo fate mai. In montagna si va con altri camminatori, se il percorso è difficile si va sempre con una guida in estate ed inverno, si avverte chi non viene del vostro cammino e si va attrezzati, non scarpe da ginnastica non pantaloni della tuta o similari, farsi male è davvero facilissimo in tutte le stagioni.

Quello che vi posso suggerire è di andare nell’ufficio del turismo del paesino dove alloggiate e chiedete loro quali sono le attività della settimana organizzate. In tutta la Val di Sole c’è un calendario molto fitto di attività di gruppo di lunghezza e difficoltà variabile, guidate da una guida alpina. Basta prenotarsi il giorno prima, hanno un costo di circa 15€, per quelle di mezza giornata, io le ho fatte ogni giorno e mi sono trovata bene. Come dicevo ho fatto le più facili di tutte, ce ne sono di altro tipo oppure si può contattare una guida alpina tramite ufficio del turismo ed organizzare un tour privato. Ci sono anche tour operator locali che organizzano tantissime attività che non includono lo sci, sicuramente tramite web o ufficio del turismo avrete ogni risposta alle vostre domande.

Cosa fare in Val di Sole in inverno se non si scia:

  • Passeggiata sul Lago dei Caprioli

Ci troviamo vicinissimo al paesino di Pellizzano in estate questo laghetto è molto frequentato perché c’è lo spazio per prendere il sole e fare un pic nic, in inverno è completamente ghiacciato, ma resta comunque sempre al sole, posto perfetto per rilassarsi, far giocare i cani, prendere il sole. Fare il suo perimetro è una passeggiata davvero breve, per quanto bellissimo, con la guida noi siamo anche saliti vero la Malga Alta, un percorso che taglia il bosco in salita immergendoci nei lecceti e negli abeti rossi. Un’altra opzione è arrivare verso Valpiana, ma dipende molto dalle decisioni della guida e dal passo dei partecipanti. Molto belli. Vi ricordo che in tutte le escursioni invernali, a seconda del mese servono o le ciaspole o i ramponi, non si possono fare solo con le scarpe da trekking, ma se fate le escursioni con le guide ve li daranno loro.

  • Escursione ai Masi di Ronzola Folgardida

Se avete dei ramponi questa escursione potete farla anche in autonomia perché è di facile accesso. Si parte da sotto il ponte di ferro di Folgarida, vicino alla cabinovia Panorama, c’è una piccola stradina imboccatela e vedrete subito che si intravedono dei masi. I masi sono delle stalle, a differenza delle malghe non venivano usate solo in estate, ma tutto l’anno, si tenevano le bestie e il fieno mentre il pastore dormiva altrove. Proseguendo questa strada si alterna un percorso che attraversa boschi, costeggia masi ristrutturati e alcuni ancora allo stato originale. Si incontrano dei bellissimi punti panoramici. Si può proseguire per un po’ e poi volendo imboccare altri sentieri tracciati piuttosto facili, è una passeggiata facile per tutti i livelli e molto naturalistica.

  • Parco dello Stelvio verso la Segheria Veneziana

Ci troviamo verso il Parco di Rabbi, una zona che in inverno non è molto frequentata, ma che mi ha davvero affascinato, specialmente osservare l’architettura delle case. Entrando nel Parco dello Stelvio ci sono diversi percorsi che portano alle malghe, specialmente in estate, dove è possibile mangiare, in alcuni casi dormire o semplicemente comprare il formaggio. Noi ci siamo diretti verso Malga Fratte, una bellissima passeggiata con alcuni tratti in salita, ma se non avete un pancione niente di preoccupante. Si incontra un grande ponte sospeso di acciaio, sotto ci sono delle cascate ghiacciate meravigliose. Si può fare un percorso ad anello attraversando le valli e passando per la Segheria Veneziana.

  • Pejo: dal rifugio Scoiattolo al Lago di Covel

Per questa escursione si raggiunge la valle di Pejo, si sale con la cabinovia fino alla fine della Tarlenta dove si incontra il gruppo al rifugio Scoiattolo. Con i ramponi o ciaspole, a seconda della neve si inizia una bellissima e semplicissima passeggiata nei boschi tra le varie piste, in alcuni punti si attraversano le piste stesse. È un percorso immerso negli abeti rossi, si attraversano diversi corsi d’acqua ghiacciati davvero belli. Si arriva vedere il Lago Covel da sopra, ma non si scende fino al Lago, credo si possa fare, ma c’era molta neve quindi credo che servissero le ciaspole.

  • Terme di Pejo

In inverno le uniche terme aperte sono quelle di Pejo, sono acque ferruginose hanno un potere terapeutico sia se bevute sia se vi si fanno dei trattamenti. Ad esempio sono molto buone contro i dolori articolari , apparato gastroenterico e vie urinarie. Solitamente sono aperte il pomeriggio tranne il mercoledì, sabato e domenica, che sono aperte tutto il giorno. Si può semplicemente accede al centro termale o fare tantissimi tipi di trattamenti, ma ricordatevi di prenotare i trattamenti con qualche giorno di anticipo.

 

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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