Cosa fare a Malmö: la terza città più grande della Svezia

Francesca Orazi Pubblicato il

Malmö è la terza città svedese per numero di abitanti e dimensione, dopo la capitale Stoccolma e Göteborg.

Per chi vuole assaggiare la nordicità dei paesi scandinavi, Malmö è una delle città più facilmente raggiungibili e climaticamente accettabili in termini di freddo!

Come raggiungere Malmö

La città non ha un aeroporto, e chi vuole raggiungerla deve prendere il volo per Copenaghen, capitale della Danimarca. Tuttavia, proprio all’interno dell’aeroporto c’è la stazione del folkloristico treno che passa sotto al ponte Øresund, il ponte che collega le due nazioni, la Danimarca e la Svezia. È un treno che passa sotto al mare, ma dai vetri dei finestrini il mare si scorge solamente quando viene affiancato alla sua stessa altezza, e non nel mentre si è all’interno! La sensazione è un po’ quella di trovarsi in una metro sotterranea.

Dopo una ventina di minuti si può scendere alla fermata della stazione di Malmö, perfettamente al centro del punto nevralgico della città. Le distese di biciclette sono sempre molte, parcheggiate sul ciglio del fiume che attraversa la città e sul quale vengono organizzati tradizionali tour in battello. Questa la si può considerare la parte più storica di Malmö, in contrapposizione con la parte prettamente moderna dove si trova il famoso Turning Torso, il grattacielo che ha la tipica forma di ruotare intorno a se stesso.

Cosa fare a Malmö in Svezia:

Ma andiamo per gradi. Il centro storico di Malmö, la Gamla Staden è un crocevia di casette, stradine e piazze medievali contornate da bar, ristoranti e negozi, secondo un’architettura prettamente appartenente alle città del nord Europa. Un esempio caratteristico è Lilla Torg, una piazzetta dalle tipiche casette in mattoni rosse e dalle facciate colorate, che accoglie oltre ai turisti di giorno, anche i giovani durante la movida notturna.

Le piazze sono indubbiamente molte. Ad esempio, conclusa la lunga via dello shopping che attraversa il centro, si arriva alla piazza Gustav Adolfs Torg, ricca di chioschi e panchine dove riposare e nella quale, in determinati periodi dell’anno, vengono allestiti eventi, fiere, festival in cui gli abitanti della città si riuniscono per bere, mangiare e danzare.

Per chi ama la cultura, non sono da perdere la chiesa luterana di San Pietro in Malmö St Petri Kyrka – e il Castello di Malmö. La chiesa di San Pietro spicca in tutta la sua goticità all’interno delle strade della città, con una torre di ben 105 metri. Il colore rossastro delle pareti e il verde del rame della torre sono inconfondibili finanche da lontano ma è soprattutto dentro che merita di essere visitata, fosse anche solo per il suo organo, il più antico d’Europa.

Il Castello di Malmö, invece, è una fortezza del Quattrocento, poi demolita e ricostruita nel Cinquecento, che erge su un piccolo corso d’acqua, e che oggi conserva il museo della città.

È situato nel polmone verde della città ed era stato costruito per proteggere il lato occidentale della città. Attestazioni affermano che fu il luogo di prigionia di James Hepburn, marito della regina Maria di Scozia, e nell’Ottocento fu teatro di numerose decapitazioni all’interno del suo cortile interno.

La parte moderna della città, invece, è quella che accoglie il famoso Turning Torso, ad opera dell’architetto spagnolo Santiago Calatrava. E’ un grattacielo residenziale di 190 metri di altezza e 54 piani, nonché il più alto della Svezia e il secondo più alto d’Europa nel momento in cui fu inaugurato, nel 2005.

Il grattacielo è situato nella zona del porto ovest della città, vicino al ponte Øresund, e l’idea della costruzione è derivata dall’esigenza di dare a Malmö un tratto distintivo legato alla zona del porto, dopo la sparizione della Gru Kockum nel 2002. Indubbiamente negli ultimi vent’anni c’è stata una rivalutazione della zona, la quale, da prettamente industriale, è diventata residenziale, e la più cara della città, con costosi ristoranti e costosi affitti.

Ma per chi abbia voglia di una boccata d’aria fresca in mezzo alla natura, i parchi di certo non mancano, come del resto in tutta la penisola scandinava. Slottstradgarden e Kungsparken sono i due parchi che circondano il Castello, con alberi secolari e laghetti dove poter incontrare eleganti cigni ed anatre. Il secondo dei due è il “Parco del re”, dove è possibile trovare anche un mulino a vento e particolari tipologie di alberi esotici.

Altri parchi ancora sono il Folkets Park, dove i più piccoli potranno divertirsi con il minigolf, giostre ed aree adibite a pic nic e il Pildammsparken, situato nell’omonimo quartiere, ideale per i runners e per chi voglia passeggiare dentro a spettacolari giochi di colore di alberi e prati.

Chiudiamo questo viaggio interattivo di Malmö con il suo luogo più poetico e romantico: la Ribersborgsstranden, la spiaggia che si affaccia sul mare del Nord. La spiaggia di Ribersborg è una lunghissima ed ampia distesa di sabbia dalla quale si vede anche il Turning Torso e la zona residenziale.  Ideale per chi vuole passeggiare sia d’inverno che d’estate, dove le temperature rimangono piuttosto basse per poter fare il bagno, ma dove comunque chi è più coraggioso può provare a tuffarsi!

Insomma, a Malmö ce n’è per tutti: basta solo scegliere!

Francesca Orazi

kellaorazi@gmail.com

Romana doc da ben 9 generazioni, vivo a Roma e mi sto formando nell'ambito della comunicazione e del giornalismo. Amo viaggiare e fare piccoli e lunghi (anzi, lunghissimi!) trekking. Sono felicemente vegana da due anni e mezzo, adoro i gatti e i lemuri (vorrei conoscerne uno dal vivo un giorno!). Il mio motto è : necessità fa virtù. Tutto ciò che si impara quando serve ... diventa una risorsa!

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