Weekend di Carnevale in Italia: 13 idee insolite
Se stai pensando a dove trascorrere il Carnevale quest’anno, il mio consiglio è di mettere da parte le mete più conosciute e affollate come Venezia, Viareggio o Ivrea e andare alla scoperta di destinazioni meno “battute”, ma dove si può comunque assistere a manifestazioni autentiche e ricche di bellezza.
Proprio riguardo al Carnevale, il nostro Paese offre moltissimi appuntamenti da Nord a Sud della penisola. Eccone alcuni.
Weekend di Carnevale in Italia: mete meno conosciute
1. Carnevale della Coumba Freida in Val D’Aosta
Il nome significa “della Valle Fredda” nel dialetto locale. È una manifestazione che si svolge a Valpelline e altri comuni della zona e la cui nascita è legata a quando Napoleone, in occasione della campagna d’Italia del 1800, arrivò in quelle terre attraversando il Colle del San Bernardo.
L’evento viene celebrato con la parata delle cosiddette Landzette: maschere valdostane ispirate alle truppe napoleoniche che ballano nelle strade e fanno visita alle famiglie entrando nelle loro case, dove viene loro offerto da mangiare e da bere.
Quest’anno il primo evento di Carnevale è iniziato addirittura il 13 gennaio, ma il periodo clou delle parate sarà verso la metà di febbraio.
2. Carnevale di Pinerolo in Piemonte
Si tratta di una delle feste in maschera più famose del Piemonte, ma probabilmente è molto meno conosciuta da chi vive fuori dalla regione. Fulcro della festa è la grande sfilata dei carri allegorici che si tiene ogni martedì grasso in Piazza Vittorio Veneto, la principale del paese. “Ospiti” immancabili, ovviamente, la maschere tipiche piemontesi come Gianduja e Giacometta, oltre a diversi gruppi folkloristici che accompagnano la parata.
Un’ottima alternativa al “concorrente” Carnevale di Ivrea (soprattutto per chi vuole evitare il lancio delle arance…).
3. Carnevale della Madonna di Campiglio in Trentino – Alto Adige
È un altro Carnevale storico che rievoca uno dei periodi più famosi dell’Ottocento: il regno degli Asburgo. In particolare, quello di Francesco Giuseppe e di sua moglie, la famosissima Principessa Sissi. Il Carnevale celebra il loro passaggio nella località di Madonna di Campiglio, loro meta invernale privilegiata che, in quanto tale, avevano soprannominato “la perla delle Dolomiti”.
In occasione del Carnevale, il Comune di Madonna di Campiglio organizza diversi eventi tra cui il Grande ballo in costume d’epoca.
Quest’anno la manifestazione si svolgerà dal 19 al 24 febbraio.
4. Carnevali della Marca Trevigiana in Veneto
Si tratta di una serie fittissima di appuntamenti che si tengono in diversi comuni della provincia di Treviso. Per l’edizione del 2023, infatti, sono previste ben 22 sfilate, iniziate già domenica 22 gennaio a Tarzo e che si concluderanno il 25 marzo con il “Gran Galà di chiusura” di San Vedemiano.
Secondo me, sono una validissima alternativa al Carnevale di Venezia.
5. Carnevale di Fano nelle Marche
È uno dei più antichi carnevali d’Italia, insieme a quello di Venezia (i primi documenti che ne parlano, infatti, risalgono al 1347). Nato in occasione della riconciliazione di due importanti famiglie della zona: i Da Carignano e i Dal Cassero, che la tradizione ci racconta essere perennemente in lite.
Durante la sfilata dei carri allegorici – che possono raggiungere anche i 16 metri d’altezza – si può assistere al cosiddetto Getto: il lancio di dolciumi e caramelle sulla folla che segue la parata.
L’edizione di quest’anno si chiama “In viaggio col Vulón” e si terrà nelle domeniche del 5, 12 e 19 febbraio
6. Carnevale di Ronciglione nel Lazio
Una delle feste in maschera più longeve dell’Italia centrale, di origine rinascimentale e barocca. Si apre sempre con la cosiddetta Cavalcata degli Ussari vestiti con costumi di fine ‘700. La domenica si svolge la sfilata dei carri detta il Corso di Gala dove, tra le altre, sfilano le maschere dei Nasi Rossi che rappresentano i “devoti a Bacco”, ossia gli amanti del vino.
La manifestazione si chiude con l’uccisione di Re Carnevale la sera del martedì grasso.
Il Carnevale 2023 si terrà in sette date comprese tra il 29 gennaio e il 21 febbraio.
7. Carnevale di Frascati nel Lazio
Non mancheranno anche le feste in maschera alle porte di Roma. Tra le più popolari, c’è senz’altro il Carnevale di Frascati. La manifestazione si apre sempre con il Sindaco di Frascati che consegna le chiavi della città al Re Pupone (il re del Carnevale) a simboleggiare il fatto che, per alcune settimane, l’ordine costituito sarà rimpiazzato da una festa “caotica” e vivace. L’evento clou sarà, naturalmente, la sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati, che sarà aperta dalla Carrozza del Re.
Per l’edizione del 2023 è previsto anche un Carnevale dei bambini con attività dedicate e momenti di gioco e musica pensati apposta per i più piccoli.
Le sfilate si concludono la sera del Martedì Grasso con la Cremazione di Pulcinella e il successivo corteo funebre.
Il Carnevale di Frascati si terrà dal 4 al 26 febbraio 2023.
8. Carnevale di Tivoli nel Lazio
Un altro Carnevale molto famoso alle porte di Roma è quello di Tivoli. Le sue origini risalgono al ‘500, quando il Cardinale Ippolito II d’Este fece iniziare i festeggiamenti carnevaleschi nella cittadina, allora abitata principalmente da preti e contadini.
Anche questa manifestazione viene aperta dall’immancabile sfilata dei carri e delle maschere che, di solito, prendono di mira politici e personaggi dello spettacolo. La maschera ufficiale di Tivoli è Zibaldone: personaggio allegro ed eccentrico dalla capigliatura vistosa, la pancia sporgente e i pantaloni a pois.
Il Carnevale di Tivoli si terrà dal 4 al 21 febbraio.
9. Carnevale di Mamoiada in Sardegna
È uno degli eventi folkloristici più importanti della tradizione sarda e ha come protagoniste due maschere principali: i Mamuthones e gli Issohadores.
I primi hanno il volto coperto e indossano delle pellicce scure. Annunciano la loro “apparizione” con dei campanacci sulla schiena e il loro arrivo è considerato un evento fortemente propizio.
I secondi scortano i Mamuthones e sono travestiti con dei tipici corpetti rossi. Al loro passaggio “catturano” le donne con dei lacci, in segno di fertilità e salute.
A differenza delle altre sfilate di Carnevale, questa manifestazione non prevede grandi parate e carri riccamente decorati. Al contrario, si tratta di una festa più semplice e autentica che rievoca un mondo antico e pastorale. Quest’anno si terrà il 19, 20 e 21 febbraio 2023
10. Gran Carnevale di Maiori in Campania
Anche questa è una festa di tradizione antichissima che si svolge ogni anno nella cittadina della costiera amalfitana.
Bellissimo già il tema del 2023: “La salvaguardia del pianeta e del mare…le celebrazioni UNESCO per il decennio del mare!”
La preparazione di questa festa in maschera è caratterizzata da una bellissima sinergia tra i Mastri Cartapestai e i quattro gruppi costruttori con il loro corpo danzante.
La manifestazione si snoda sui due corsi principali della città: il palco viene allestito in corso Reginna e sempre lì si svolge anche il carnevale dei bambini, mentre la sfilata dei Carri vera e propria parte da Lungomare Capone e si conclude al Porto Turistico.
Il GCM quest’anno si svolgerà dal 19 al 26 febbraio.
11. Carnevale di Termini – Massa Lubrense in Campania
Giunto alla trentottesima edizione, anche la preparazione di questo evento era – e resta – molto sentita e partecipata e non si esaurisce “solo” con la sfilata dei carri allegorici. Infatti viene allestito un vero e proprio “Villaggio del Carnevale” in cui animatori e artisti di strada intrattengono abitanti e visitatori. Come ogni Carnevale che si rispetti, il programma prevede anche diverse esibizioni di scuole di danza locali e bande folkloristiche. La maschera simbolo del Carnevale locale è Joker: un giullare, appunto. Ed è stata scelta per un motivo ben preciso: si tratta del personaggio che, per eccellenza, in passato si esibiva per compiacere e rallegrare nei periodi più bui. Ed è proprio questo lo spirito del Carnevale.
Il Carnevale di Termini – Massa Lubrense si svolgerà dal 23 febbraio al 1 marzo 2023.
12. Carnevale di Putignano in Puglia
Questa manifestazione ha superato da tempo le 600 edizioni ed è una delle più antiche del Sud Italia. Personaggio centrale della sfilata dei carri è la maschera locale di Farinella che prende il suo nome da un omonimo alimento, tipico del luogo.
L’edizione 2023 si svolgerà in 5 giornate del mese di febbraio.
13. Carnevale di Sciacca in Sicilia
Considerato tra i più popolari e antichi della Sicilia, con il primo documento che ne parla risalente al 1889.
La sfilata dei carri allegorici ha come protagonista indiscussa la maschera di Peppe Nappa che apre e chiude ogni manifestazione distribuendo salsicce e vino alla folla, mentre attraversa la città.
La parata è anche una gara a chi ha realizzato il carro più bello che viene annunciato alla fine della sfilata del martedì grasso e inserito nel cosiddetto Albo d’Oro.
Allora dove andrai a festeggiare? 🙂