Come organizzare un viaggio in Oman di due settimane

Cosa sapere prima di organizzare un viaggio in Oman fai da te, ho risposto a tutte le vostre domande per 2 settimane di viaggio.

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Sono appena tornata da un bellissimo viaggio in Oman, è stato anche piuttosto facile da fare, ma ho riscontrato parecchie difficoltà nel reperire informazioni autentiche e autonome, nel senso che molte persone hanno scritto articoli, ma il viaggio era coordinato da un tour operator.

Per fare un cappello introduttivo, il viaggio è stato organizzato in maniera indipendente da me all 100%, magari sei capitato su questo sito per una ricerca su google non mi segui da tempo o su Instagram, ma anche se ho questo sito dal 2012 e ho viaggiato per 12 anni in solitaria, ho da poco avuto un bambino, quindi ti darò anche dei consigli in merito alla scelta di questo viaggio con un bimbo piccolo, il mio ha un anno e mezzo.

Come organizzare un viaggio in Oman di due settimane:

È sicuro viaggiare in Oman?

Si è sicurissimo, il paese ha un governo molto stabile, anche se è un sultanato con una forte impronta islamica, è piuttosto liberale e le donne sono molto indipendenti ed emancipate. Non c’è minimamente microcriminalità, non si rischiano scippi, o furti d’auto, molte case lasciano le porte aperte, quindi non temere è un paese sicurissimo, forse più del nostro.

Come sono le struttura mediche in Oman? Devo fare l’assicurazione?

Il piano di modernizzazione del paese ha potato ad una sanità pubblica di buona qualità e piuttosto diffusa sul territorio, ma come  in tutti i paesi extra europei noi quando viaggiamo non siamo coperti dal sistema sanitario pubblico, ma da quello privato. Per questo è fondamentale avere un’assicurazione medica altrimenti dovremmo pagare tutto di tasca nostra e in molti casi potremmo anche avere problemi di tradizione. Infatti l’assicurazione ti garantisce un interprete cosa davvero molto utile. Io da anni uso l’assicurazione di viaggio di Heymondo, con la quale ho anche il 10% di sconto per i miei lettori, vi basterà collegarvi direttamente al sito linkato per avere già lo sconto attivo.

L’Oman è un paese sicuro per una donna? Anche se viaggia da sola?

Assolutamente si! Non si incontrano uomini che vi guardano con occhi inquisitori o “viscidi” come accade ad esempio, a volte, in alcuni paesi del Maghreb, le persone sono molto gentili. Come donna dovrete rispettare poche accortezze, indossare sempre abiti che coprano le ginocchia e le spalle. Se prevedete di fare mare in spiaggia, intendo proprio sul bagnasciuga potete stare in costume e anche nei wadi, ma alla spiaggia dovete arrivare vestite come vi ho indicato. Sulla costa di Muscat non sempre le donne possono fare il bagno in bikini è meglio farlo nelle spiaggia degli hotel o dei complessi abitativi, ad ogni modo quello non è il mare migliore quindi non è un dato super interessante, perché ammenocché non decidiate di stare molti giorni a Muscat, dubito che andrete al mare.

L’Oman è un paese dove si può facilmente viaggiare da soli?

Certo si può super facilmente viaggiare da soli, MA non lo si può fare a basso costo. Mi spiego meglio, in quasi tutto il paese non ci sono trasporti pubblici, dovrete avere un mezzo vostro e a parer mio meglio una 4×4, in quel caso affittarla da soli è piuttosto oneroso, ma non è un limite per tutti. Quindi direi che si può viaggiare senza problemi, ma avendo un buon budget, oppure si può viaggiare chiedendo l’autostop, ma è un po’ estremo, non lo consiglio, è un paese molto caldo potreste perdere molto tempo e prendere anche un’insolazione. Una buona soluzione, per viaggiare in solitaria può essere magari avere un 4×4 e una tenda o quello con la tenda sul tetto, in questo modo ammortizzerete un po’ le spese e vivrete al massimo la libertà.

Quale è il periodo migliore per andare in Oman?

L’Oman è un paese prevalentemente desertico anche se è attraversato da molti corsi d’acqua quindi nella nostra estate diventa l’inferno. La stagione migliore è da ottobre a maggio, so che molti la stanno scegliendo come meta estiva anche se fino a pochi anni fa non lo si faceva, ma ripensateci, fa troppo caldo, ci sono anche 50 gradi, le camminate nella natura dovrete farle la mattina prestissimo o rischiate l’insolazione.

Serve il visto per andare in Oman?

Dipende, se stai meno di 15 giorni ossia 14 notti ed entro il 15esimo vai via non ne hai bisogno, altrimenti si. Come italiani possiamo fare il visto o in arrivo in aeroporto o prima tramite il sito del governo umanità (quindi non servono società intermediarie), ma state attenti a non fare l’errore che ho fatto io. Una volta emesso il visto dura 30 giorni quindi dovete partire entro 30 giorni dall’emissione del visto, ossia richiederlo meno di 30 giorni dalla partenza, io ho saltato questo passaggio, l’ho comprato prima e quando sono arrivata in aeroporto era scaduto. Il visto costa 20OMR a testa.

Meglio cambiare i soldi o prelevare in moneta locale in Oman?

Dopo tanti anni d’esperienza posso dire che non si cambiano mai i soldi contanti, perché di paga davvero tanto di commissione, è buona regola portarsi sempre dei soldi in euro di emergenza, ma contiamo di averli anche al ritorno. Facendo varie prove con diverse carte di debito per me la soluzione più conveniente è prelevare con Revolut perché prelevi esattamente al tasso di cambio. Io la carico prima di partire e prelevo e pago con lei, ho notato che è anche un modo più sistematico per tenere sotto controllo quanto spendo nel viaggio.

Come faccio per usare internet? Funzionano tutte le app in Oman?

Anche se quasi tutti gli alloggi hanno il wifi io vi suggerisco ampiamente di prevedere una connessione sempre con voi, perché in questo modo potrete usare le mappe in tempo reale e magari consultare internet per prendere delle decisioni su luoghi o cose da vedere. Appena atterrati a Muscat ci sono tantissimi uffici di compagnie telefoniche che ti offrono una scheda locale con diversi pacchetti di giga, nel mio caso io sono stata 15 giorni la tariffa per una scheda per 2 settimane con 15 giga era di circa 37€, vi spiego perché non l’ho comprata. Ho trovato solo offerte di SIM fisiche e ormai ho troppi sistemi che mi iniziano sms per confermare operazioni, dalla banca all’allarme di casa, quindi ho deciso di comprare l’esim di Holafly che con il mio sconto (perché ovviamente lo uso anche io) ho pagato 44€ per 15 gg ma con internet ILLIMITATO,  e visto che io uso molto la connessione per lavoro mi è sembrato già conveniente ed infatti mi sono trovata benissimo.

Ma tornando all’altra domanda del paragrafo: in Oman funzionano tutte le app?

NO! Non è possibile telefonare da app digitali, ossia non potete chiamare con whatsapp, o con Skype o con face time, chattare sì, ma chiamare no! E come fare se siete abituati come me a sentire i vostri cari? Basta installare una VPN ossia un sistema che imposta un localizzazione del vostro telefono diversa da quella reale, in modo che non venga applicata questa restrizione. È molto facile, basta scaricare l’app di Nord VPN [anche a questo link c’è un super sconto] e scegliere il tipo d’abbonamento, se siete delle persone che viaggiano tanto vi consiglio di compare quello annuale perché con dei trucchetti di VPN è possibile risparmiare sul costo dei biglietti e degli alloggi, altrimenti vi basta quello mensile.

Come muoversi in Oman, è necessario affittare un 4×4?

Come vi dicevo anche qualche paragrafo più sù in Oman praticamente non ci sono trasporti pubblici, a Muscat potrete spostarvi anche in Taxi o Grab, ma considerate che la città è molto estesa e poteste finire per spendere non poco.

Per me è necessario affittare un 4×4, secondo me ogni viaggio ha delle peculiarità, se si viene in Oman è bello avere la possibilità di essere liberi, di vedere i wadi, le montagne le spiagge più a sud di vivere veramente l’avventura e questo lo puoi fare solo con un 4×4. L’Oman è un paese con un sistema stradale magnifico è tutto asfaltato o almeno pavimento, ma molte delle meraviglie sono immerse nella natura e anche se il pavimento c’è la pendenza è tale da richiedere un 4×4, senza vi perdete davvero tanto.

Come trovare un 4×4 economico in Oman!

Vi racconto la mia esperienza, io ho comprato i biglietti aerei circa 4 mesi prima del viaggio, mi ero attivata subito per cercare un 4×4 e ho trovato soluzioni molto care, parliamo di circa 1500€ per 2 settimane! Quindi avevo cercato di far degli incastri strani, poi un ragazzo che vive in Oman mi ha consigliato un’agenzia locale che si chiama Orbit, in effetti avevano dei buoni prezzi, circa 525€ a settimana per l’affitto di una 4×4 grande, ma loro ti fanno prenotare solo la settimana, 10 giorni prima, quindi sono rimasta in attesa di una loro conferma. Circa 2 settimane prima della partenza rifaccio un controllo su Rental Cars (che è il sito che uso sempre) e 2 settimane con consegna in aeroporto (Orbit consegna da loro) mi veniva in tutto 730€ !! WOW! Così ho prenotato subito, ho scelto di aggiungere anche la poliza kasko sempre sul sito di Rental Cars perché costa meno che farla in loco e il tutto mi è costato circa 860€! Ovviamente è tanto lo so, ma è stata l’opzione migliore quindi è quella che mi sento di suggerirvi. Una precisazione, ci sono 4×4 di tantissimi tipi e grandezze, se vi spaventa un po’ mettere le ridotte, sceglietene uno automatico, sarà semplicissimo da guidare.

Si può viaggiare in Oman con un bambino piccolo?

Non c’è una risposta universale a questa domanda, dipende dal tipo di bambino che avete, dipende da come è stato abituato e dipende molto da voi, non tutti i genitori hanno la stessa percezione dei luoghi e le stesse ansie. Per me, per come sono fatta io, sicuramente si può, vi do i miei consigli spassionati.

  1. Portate con voi il seggiolino dell’auto, perché gli autonoleggi non lo garantiscono e perché gli standard dei seggiolini sono molto bassi, considerate che in Oman nessun lo usa, le donne guidano tenendo in braccio bambini di pochi mesi.
  2. Non si trovano lettini negli hotel, o almeno io non li ho mai trovati, hanno le culle quindi per bimbi molto piccoli o il letto, mio figlio ha dormito sempre in mezzo a noi, a noi piace molto fare cosleeping quindi non ci sono stati problemi, i letti li abbiamo trovati sempre molto grandi.
  3. Si mangia quel che si trova. Mio figlio ha fatto autosvezzamento quindi da sempre mangia quello che mangio io e mangia tutto, ogni sapore e spezie. La cucina che si trova in Oman è un misto tra cucina mediorientale e indiana, è molto buona e molto speziata (non necessariamente piccante) ogni piatto viene accompagnato da riso o in bianco o leggermente saltato quindi perfetto per i bimbi. Quando ci fermavamo a mangiare lungo la strada, ci fermavamo in qualche ristorante Bangladeshi e ordinavo del dahl per tutti, è una minestra di lenticchie rosse e spezie che si accompagna con il pane e il riso, in posti non immacolati è sempre meglio scegliere una cucina vegetariana.
  4. Al mare non c’è ombra: in Oman non esiste il concetto di stabilimento balneare, loro vanno in spiaggia vestiti e generalmente il pomeriggio tardi, quindi le spiaggie non sono mai attrezzate. Io ci andavo in orari non di picco di sole o cercavo spiagge con delle rocce per trovare l’ombra.
  5. I wadi con I bimbi. Vi suggerisco sia per i trekking che per i wadi di mettere il bambino nello zaino da trekking, [io ho quello Deuter] è più sicuro e più comodo. Quando ho organizzato questo viaggio mi chiedevo quali wadi fossero più adatti a Daniele, perché in molti c’è acqua alta e quindi è pericolo camminare con un bimbo sulle spalle. L’Oman ha su per giù lo stesso numero di wadi che Roma ha in chiese, quindi non posso darvi i consigli assoluti, vi posso dire che il Wadi Tiwi se si arriva solo alle cascate è fattibilissimo perché si devono solo scendere delle scale pavimentate, ma non si riesce a fare il bagno se è molto piccolo. Io poi ho fatto il Wadi Bani AWF che è la parte finale dello Snake Gorge, bellissimo, con acqua ma fino alle ginocchia massimo, anche il wadi alle spalle del villaggio di Bald Sayt è una bella passeggiata facile.

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Vale la pena andare al mare in Oman?

Mi avete fatto in tanti questa domanda su Instagram, per come sono fatta io SI! Certo se cerchiamo la spiaggia di Zanzibar o della Thailandia no! È un mare bello, ma non comodo. Spesso il mare è grosso ed agitato, non sempre si può fare il bagno ovunque, ci sono anche tante calette e lagune meravigliose, si vedono tanti animali, ci sono centinaia di tartarughe anche che nidificano sulla spiaggia, per me è bello. Non c’è ombra quindi o vedete una zona con rocce o magari ci sono dei pescatori che fanno delle specie di tendalini per stare all’ombra o nelle ore centrali tornate al coperto. Io vi suggerisco di fare l’escursione in giornata alle Isole Daymaniyat che si trovano di fronte Muscat perché è una riserva marina stupenda, con le rocce albicocca e l’acqua verde smeraldo, anche se non fate immersioni è bello, magari cercatevi una barca comoda. Che io sappia, ma non ci sono andata un posto magnifico per il mare è la parte davvero sud, verso Shalala, ma si raggiunge con un volo interno, mi hanno detto che lì è molto simile alla costa africana.
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Dove fare immersioni in Oman

Amo immergermi, di sicuro l’Oman non è il paese che conosco meglio sott’acqua, ma ho fatto le mie ricerche. Anche in questo caso il periodo migliore per immergersi è da ottobre a maggio perché l’acqua è più fredda, mentre in estate con l’innalzamento delle temperature aumentano anche le alghe in sospensione e diminuisce la visibilità.

La zona più famosa per immergersi sono le Daymaniyat Islands che si trovano a circa 40 min di barca da Muscat nord. Ci sono 18 siti di immersioni, non sono molto profondi, sono immersioni piuttosto semplici, non tutte sono coloratissime perché anche se è una riserva continuano a pescarci rovinando il fondale, ma potrete incontrare gli squali zebra che si vedono prevalentemente in questa parte di mondo, quindi un’esperienza unica. Io vi consiglio di scegliere un centro diving che abbia sede nella marina di Al Mouj così è più vicina alle isole.

la Penisola di Musadam, questa lingua di terra si trova nel mezzo del territorio degli Emirati Arabi, è una punta molto esposta con un buon transito di pesci e anche molo poco turistica, l’esperienza dovrebbe essere meravigliosa. Qui si organizzano delle live aboard in Dhow, la barca tipica omanita in legno. Si organizzano sia escursioni in giornata che con pernotto, sia live aboard di 7 giorni, essendo un posto molto remoto dovrebbero esserci le immersioni più belle o almeno dicono tutti così.

La zona a sud di Muscat vicino Lo Shangru-La Al Husn ha una costa perfetta per le immersioni, sono siti adatti a chi non ha molta esperienza, facili, poco profondi e con molti colori e spesso si va anche a Fahal Island

Al Hadd, la punta estrema della penisola arabica, in questo punto nidificano migliaia di tartarughe, è possibile immergersi, c’è un relitto e altre immersioni vicino la costa.

Shalala: la costa sud del paese quella più tropicale ha dei bellissimi fondali con una natura selvaggia e rigogliosa, Eagle Bay è una delle immersioni più famose.

Dove e quando vedere lo squalo balena in Oman:

L’Oman è uno di quei pochi posti al mondo dove transitano gli quali balena, il periodo migliore per avvistarli è settembre ottobre e la cosa bella è che si trovano alle Isole Daymaniyat ossia piuttosto facile da avvistare. Chi va in zona in quel periodo per fare le escursioni alle isole li potrebbe incontrare lungo il cammino. Anche se si possono incontrare durante le immersioni, generalmente gli squali balena si incontrano in superficie quindi si vedono bene anche dalla barca o facendo snorkeling. Mi raccomando, se decidete di buttarvi in mare per nuotare con loro, mantenete delle distanze piuttosto ampie, perché gli animali si spaventano e vengono irritati dalla presenza di umani, non li toccate mai e non chiudete mai la loro visuale, cercate di rispettare sempre gli animali in libertà.

È necessaria una guida o un autista per visitare l’Oman?

No, anche se la maggior parte delle persone va in Oman con dei tour operator, non è necessario, è un paese dove si viaggia molto facilmente, il problema è che si trova poco on line, quindi le persone non avendo conoscenza o testimonianze non si fidano. Si guida benissimo, tutti parlano inglese, è sicuro, le persone sono molto gentili, ci sono parecchie strutture ricettive, di diversa fascia di comfort e prezzo.  Non ci sono molti resti stoici quindi non c’è necessità di una guida che vi dia informazioni particolari o che sia esperto di archeologia. L’aspetto più interessante potrebbe essere quello geologico, se siete degli appassionati potreste vedere se riuscite a trovare una guida geologa, ma non di più.

È necessaria una particolare preparazione per fare i trekking e visitare i wadi in Oman?

L’Oman è una destinazione perfetta per chi ama camminare ci sono decine e decine di percorsi da fare a piedi, anelli, traversate, circuito circolari, i più belli si possono fare a tappe dormendo in tenda, ma moltissimo sono facili, piacevoli e pianeggianti, quindi non vi preoccupate se non siete dei trekker esperti ci saranno dei percorsi adatti anche a voi.

Ho cercato di raggruppare qui tutte le domande che mi avete fatto, se ne avete altri scrivetemele nei commenti o via Instagram.

Buon Viaggio

 

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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