Pino Cacucci è decisamente il mio scrittore di viaggi preferito e il Messico il paese che amo di più dopo l’Italia. Ho letto quasi tutti i suoi libri e questo l’ho ricevuto in regalo da una persona che mi conosce molto bene.
L’ho iniziato sapendo già che non sarei mai potuta rimanere delusa, per il semplice fatto che Cacucci ha gli occhi sul mondo che vorrei avere io.
Per chi non conoscesse Mahahual è un piccolissimo villaggio nella riserva di Sian Ka ‘an sulla Riviera Maya in Messico, a sud di Tulum per capirci. Non ci sono mai stata, anche se è sicuramente nella mia top list di posti da vedere nel mio prossimo viaggio in Messico. Ho sentito molte storie su questo paesino, alcune simili a quelle di Cacucci, altre diverse.
Mahahual non è un racconto di viaggio, o meglio ovviamente parla anche degli incontri che Cacucci fa, ma è soprattutto un racconto della storia dei luoghi, come se l’autore avesse la capacità di avvolgere il nastro e tornare indietro, al tempo dei maya, al tempo degli spagnoli, al tempo degli inglesi.
Racconta di molti personaggi particolari che hanno solcato queste acque caraibiche, di donne forti e rivoluzionarie di cui nessuno parla mai, di pirati, di assalti, combattimenti e di valori.
Leggere questo libro vi aiuterà ad avere un livello di conoscenza in più di questo angolo di paradiso al quale si associa sempre solo mare spiaggia e feste.
È un libro molto breve e scorrevole, si legge in meno di una settimana! Consigliatissimo!