Giorgio Riva: giro dell’Elba a nuoto per l’ambiente

Un'impresa unica ed epica per sensibilizzare sulle tematiche ambientali. Il giro dell'isola d'Elba a nuoto

Ho deciso di condividere questa iniziativa perché è un’idea così bella e virtuosa – e su un tema che mi sta molto a cuore – che merita di essere diffusa il più possibile.

È il 2021 e Giorgio Riva, trentacinquenne brianzolo da sempre appassionato di nuoto di fondo in acque libere, sta percorrendo l’itinerario escursionistico della dorsale verde dell’Isola d’Elba, la cosiddetta “Grande Traversata Elbana” (GTE), di cui abbiamo parlato anche in quest’articolo.

In quell’occasione conosce Matteo Galeazzi, fondatore di Refill-Now, progetto che mira a eliminare le bottiglie di plastica grazie a una piattaforma collegata alle borracce tramite QR Code, che geolocalizza e condivide i punti di acqua potabile. All’Elba, ma non solo.

Dall’incontro e il confronto tra i due, nasce l’idea di lanciare un’iniziativa che sensibilizzi “sull’importanza di salvaguardare i nostri mari e la natura che li circonda e li popola”.

E quell’idea si è concretizzata in uno splendido evento che è, al tempo stesso, un’epica impresa sportiva e un forte messaggio ambientale.

Dal 23 al 27 maggio, infatti, Giorgio Riva farà il giro dell’Elba a nuoto in solitaria. 110 km che percorrerà in cinque tappe.

In ciascuna delle 5 giornate Riva coprirà un percorso di circa 20-22km, così suddivisi:

• Giorno #1: da Patresi, frazione di Marciana da cui parte o arriva la GTE, a Portoferraio;
• Giorno #2: da Portoferraio a Rio Marina, superando il promontorio di Cavo;
• Giorno #3: da Rio Marina alla spiaggia di Pareti;
• Giorno #4: da Pareti a Marina di Campo;
• Giorno #5: da Marina di Campo al punto di partenza, Patresi

Questa la mappa della sua “eco-nuotata”:

Un viaggio ai limiti della resistenza umana per stimolare una riflessione sull’importanza di un ecosistema allo stesso tempo seducente e fragile come quello marino, sempre più soggetto all’inquinamento pervasivo delle microplastiche, e dei rifiuti plastici in generale, che compongono circa l’80 per cento dell’immondizia marina.

Ogni giornata sarà una meravigliosa occasione per scoprire le bellezze naturali e paesaggistiche dell’Isola d’Elba.

Io ho già voglia di tornare all’Elba e tu? 🙂

Potete seguire il viaggio di Giorgio Riva sul suo account Facebook.