Riccardo il viaggiatore volontario che gira il mondo in moto

Categorie: Interviste

Riccardo gira per il mondo in moto facendo volontariato indipendente per proteggere gli animali ed insegnare l'amore per la natura.



Riccardo, 53enne, ho lavorato una vita nel settore dell’arredamento. Tante le belle esperienze e collaborazioni. Qualcosa si era rotto irreparabilmente tra me e la società che avevo contribuito a creare. Eccomi alla prima occasione iniziare questa nuova parte della mia vita dedicata agli animali e alle persone. Potete seguirlo sulla sua pagina Facebook Il Viaggiatore Volontario

1. Quando hai deciso di intraprendere questo lungo viaggio?

Dopo qualche anno che questo pensiero è diventata esigenza. Seguo sempre il mio cuore.



2. Come mai ti muovi su due ruote?

Sono un appassionato motociclista e porto i segni delle tante fratture e se ho occasione non la perdo. È un viaggiare dentro alla natura e nelle cose, diverso dal viaggiare in altro modo.



3. Cosa è il progetto viaggio volontario?

Sarà volontario indipendente, cioè per periodi brevi (2-3 mesi max), senza avere tessere di alcuna Onlus. Unica Sea Shepherd che ho nel cuore.

4. Quale è il tuo obbiettivo?

Devo acquisire 3 anni di esperienza per poter accedere a qualche contratto con OnG o Onlus.

 

5. Come contatti le strutture da supportare?

In tutti i modi: su Internet in apposite pagine, localmente, tramite persone che me li segnalano. Lo stesso per i lavori all’estero. Vanno sempre verificate info online!!!!

6. Che tipo di esperienza credi sia necessaria per dare il supporto che fornisci alle comunità?

Le lingue sono indispensabili: inglese, francese e spagnolo. Empatia con le persone e gli animali. Disponibilità, manualità. Idee.

7. Cosa stai imparando in questi mesi?

Che purtroppo il mondo delle Onlus è meno trasparente di quel che si possa pensare rispecchiando fedelmente il peggio della società. Non è semplice aiutare in alcune terre che sono state depredate e sfruttate da noi bianchi per centinaia di anni. Siamo solo le banche e dobbiamo stare attenti a come porci.

 

8. Aiutare la natura e la società pensi che debbano andare di pari passo?

Sicuramente. Se non si educano le popolazioni a buttare i rifiuti nei letti dei fiumi, nelle spiagge e ovunque nella città, non possiamo aiutare la natura.

9. Come ti possiamo aiutare?

Con contatti seri di volontariato per aiuto alla fauna. Tra due mesi sarò in Africa e voglio e devo andare a imparare. Animali anzitutto. E l’Africa è una meta unica che già ho visitato in passato. E con donazioni anche piccole per aiutare gli animali che incontro. Cerco sempre fare qualcosa per loro: cibo, cure -spesso ne hanno bisogno-, ecc. Non sono ricco e un aiuto documentato e che arriva lì fa comodo.

23 – 29 Luglio 6-12 Agosto