Questo libro riesce ad unire 3 elementi che hanno un fortissimo impatto sulla mia anima: il Messico, Pino Cacucci e Frida Kahlo, praticamente è un libro perfetto.
È un libro piccolissimo, solo 77 pagine, praticamente lo si finisce in un viaggio in treno o in aereo, è esattamente un trip, come fare un salto nella mente di qualcuno per qualche ora. Peccato che quel qualcuno abbia una delle storie più intense e dolorose del secolo passato.
Molte persone pensano che le donne forti sono quelle che non si abbattono mai, che leggono in chiave positiva i drammi della loro vita, invece no, piangono uguale a tutte le altre, soffrono per i tradimenti del proprio compagno e perchè la morfina non riesce a far tacere il male, ma credono che ci sia un motivo per stare al mondo, un motivo che va oltre una vita routinaria e lottano per portare a compimento quel motivo, quella missione. Il dolore più forte della vita di Frida non sono state le operazioni o i busti, ma il fatto di non poter avere figli, di averci povat 3 volte e fallito altrettante.
Amo molto questo libro, perchè svela le caverne di qualcuno che ho sempre amato e almeno io, mi innamoro sempre delle caverne, dei monumenti si innamorano già tutti!