Viaggiare da soli nelle grandi città

Categorie: Consigli pratici

Mi arrivano tante email di persone che vogliono iniziare a viaggiare da soli nelle grandi città.



So che questo è un punto di vista strettamente personale, però credo sia la cosa più difficile che si possa fare.

Viaggiare da soli nelle grandi città

La maniera in cui personalmente intendo il viaggiare da soli è centrato sull’avere la possibilità di entrare profondamente in contatto con il luogo che sto visitando, fare esperienze che di solito non faccio nella mia vita quotidiana, dare fiducia al prossimo, queste situazioni sono difficilmente sperimentabili in una grande città  Con questo non voglio dire che siano impossibili da mettere in pratica, ma credo che ci sia bisogno di un viaggiatore più esperto per capirlo veramente.  Le città grandi di solito non spaventano il viaggiatore inesperto, gli danno un’idea di caos, di rumore, di possibilità di scelta e di incontri, ma secondo me è proprio l’opposto. Tra tanto rumore voi passate inosservati, è difficile che qualcuno si conceda il tempo di parlarti, ti coinvolgerti nella loto quotidianità e anche che vi dia il suo aiuto.



Si dice spesso che non c’è luogo dove ci si senta più soli che non in mezzo a tanta gente, e io sono d’accordo.

Chi sceglie di visitare una grande città in solitaria credo che lo faccia perchè non ha trovato compagnia e non vuole privarsi della vistia, più che per un possibile percorso di crescita o di contatto con i locali.



I pro del viaggiare da soli nelle grandi città:

I contro di viaggiare da soli nelle grandi città:

Quello che consiglio e che di solito faccio io quando viaggio in una grande città da sola è crearmi una rete prima di arrivare. Tutti hanno amici di amici che vivono un po’ ovunque, fruttate i vostri contatti, entrate in contatto da prima con la gente del luogo o con italiani trasferiti da tempo, cercate di costruirvi una breccia nella cultura che vi ospiterà. Se non trovate nessuno tra i vostri contatti personali usate le community on line, internet in viaggio può darci davvero una mano. Credo sia abbastanza vuoto cercare solo quale è il ristorante migliore dove mangiare la domenica a pranzo, chiedetevi ,ma cosa fanno i locali nel tempo libero, come faccio io a fare le stesse cose loro?