Le cose accadono quando meno te lo aspetti, si dice così e forse è vero!
Ho trascorso una settimana ad Ubud il centro più “spirituale” di Bali, un paesaggio che concilia il benessere, una casa da sogno, yoga, corsa, una piscina enorme tutta per me.
Ho cercato la spiritualità ? Direi di si, ho cercato il benessere, sentirmi i equilibrio per scrivere il mio libro.
Ci sono riuscita? In parte, è stato un rilassarsi di testa, mi sono praticamente obbligata a farlo, come quasi tutte le cose che faccio, la mia testa vince sempre sul mio cuore!
Non sono riuscita a sentire la spiritualità dalle persone, questo fluido di cui è tanto famosa Bali, questo “sorridere con la pancia”.
Ore 10 il mio autista mi viene a prendere per andare in aeroporto, lo stesso dell’andata lo stesso con cui avevo fatto due chiacchiere in paese. Due ore di macchina per Depasar e questa vota non cerca di vendemmi niente, inizia a parlarmi di misticismo, così all’improvviso senza che nessuno gleilo abbia chiesto, mi parla delle cerimonie, dei mantra giornalieri, delle caste, di dio, poi mi guarda e mi dice: “non ci credi molto vero? Non hai sentito il misticismo a Bali? È per questo che tante persone decidono di trasferirsi qui.”
Io gli spiego che mi sono molta presa cura di me stessa e che già questo per me è mistico, ma che io sono cattolica! Mi spiega che il misticismo di Bali non mi avvicinerà all’induismo, ma solo a me stessa e alla mia anima, io sorrido.
“Ti fai rovinare la felicità dagli aspetti negativi delle cose, non dovresti, dovresti solo non fare quello che non ti piace, andare avanti. Ricordati se un posto ti piace deve per forza avere una parte negativa, se ami un uomo lui deve avere per forza dei difetti altrimenti non potresti amarlo, non esiste il bene senza il male, per questo il male si accetta, perché porta nella sua natura del bene.” Touché! Mi ha centrato in pieno.
“Un saggio mi ha detto che bisogna imparare a camminare guardando in basso non solo davanti!” -Cosa vuol dire? “Al giorno d’oggi le persone sono sempre concentrate sulla carriera sul l’avere di più, cercano sempre di superare gli altri, guardano sempre troppo avanti, per strada ci sono persone a cui cadono i soldi per terra, se guardassimo in basso potremmo trovare quello che cerchiamo senza spingerci tanto avanti.” Ed ecco che inizia a toccare le corde giuste, credo di sapere il motivo per cui ho iniziato questo viaggio, un motivo molto diverso dagli altri che ho fatto in passato, sto capendo sempre con più convinzione che non bisogna necessariamente spingersi oltre, lontano, in avanti, non sempre è così lontano quello che stavi cercando!