Imparare il francese viaggiando: ecco come fare

Categorie: Consigli pratici

Imparare il francese viaggio e non necessariamente in Francia, un modo divertente e efficace per studiare una lingua intensamente.

Avete finalmente deciso di cimentarvi con lo studio di una lingua straniera, e tra le tante opzioni disponibili avete scelto il francese? Avete fatto una scelta saggia e al tempo stesso smart: il francese, infatti, non è affatto quella lingua démodé e dalle ricadute limitate dal punto di vista professionale che viene spesso dipinta. Al contrario, rimane tuttora uno degli idiomi più parlati al mondo, e una delle lingue franche per eccellenza nello scenario economico internazionale, soprattutto in alcune zone del mondo (Africa in primis). Pertanto, se avete iniziato a prendere lezioni di francese da un insegnante madrelingua, non abbiate dubbi: state facendo un investimento sicuro sulla vostra carriera, in un mercato molto più ampio e fertile di quello italiano.



Se poi avete la possibilità di accompagnare tali lezioni con brevi – o meno brevi, a seconda delle disponibilità economiche e di tempo – soggiorni all’estero, approfittatene per visitare un paese in cui il francese sia la lingua ufficiale. Non solo – o non necessariamente – la Francia: molte altre possibili destinazioni aspettano di essere visitate, scoperte e indagate sul campo, anche dal punto di vista idiomatico.

Impara il francese viaggiando con Gymglish

I corsi di lingue di Gymglish sono senza dubbio un’altra opportunità molto utile per imparare il francese mentre sei in viaggio.



Gymglish è una piattaforma di corsi di lingua che crea dei pacchetti totalmente personalizzati e brevissimi, un impegno di 10 minuti al giorno.
Grazie alla partnership che ho sviluppato con Gymglish, puoi ricevere un mese di lezioni gratuite: una lezione al giorno direttamente nella tua casella di posta elettronica e, allo scadere dei 30 giorni, puoi decidere se continuare o meno senza obbligo d’acquisto.

Possibili mete francofone

Volete qualche suggerimento a riguardo? Ecco alcune delle destinazioni possibili, molte delle quali davvero meritevoli di essere visitate, non solo per ragioni di studio.



 

Prima di partire

Prima di raggiungere la vostra meta, alcune ricerche specifiche vi aiuteranno a predisporvi al meglio all’acclimatamento, soprattutto dal punto di vista culturale e ovviamente linguistico. Internet offre una messe di informazioni a riguardo, pertanto il consiglio è quello di leggere il più possibile. Non limitatevi a una ricerca superficiale, approfondite quanto più potete: più arrivate preparati e meglio è.

Sarebbe saggio, inoltre, predisporre un proprio personale phrase book. Sulla base del vostro programma (e se non ne avete preparato uno vi consigliamo di farlo, almeno a grandi linee), provate a individuare le frasi tipiche che potrebbero servirvi. Non limitatevi ai semplici “Combien ça coute?” o “Où sont les toilettes?”, cercate di prevedere diverse varianti, appuntatele e, nel corso del viaggio, provate a studiarle.

Una volta giunti a destinazione

Una volta sul posto, le regole di base sono due: leggere e parlare. Dunque non siate timidi (ma neanche petulanti, beninteso), provate a mettere alla prova il vostro francese con il tassista, il concierge dell’albergo, e poi camerieri, negozianti, passanti ai quali chiedere informazioni (sempre con discrezione) e quant’altro.

Leggete di tutto: dal menu del ristorante (ricco di informazioni, soprattutto per quanto riguarda il nome dei cibi, uno dei canali di comunicazione privilegiati in qualsiasi lingua) alle istruzioni presenti all’interno dell’abitacolo dell’ascensore del vostro albergo. Acquistate quotidiani e riviste. Tutto ciò che capita sotto i vostri occhi deve essere oggetto di analisi attenta e scrupolosa. Certo, trattare ogni oggetto che presenti delle scritte come un libro di testo a lungo andare può essere stressante, ma ricordatevi che siete in viaggio non solo per divertirvi ma anche – e soprattutto – per migliorare la vostra conoscenza della lingua.

Infine, se la sera siete ancora in possesso di qualche residuo di energia, riposate gli occhi e la bocca e attivate le orecchie. Un po’ di televisione, anche se ascoltata distrattamente, darà modo al vostro cervello di prendere sempre maggiore confidenza con la fonetica, e questo a lungo andare inciderà positivamente sulla vostra comprensione della lingua.

Gli effetti di tanti sforzi profusi? Garantiti e pressoché immediati. Non farete fatica a constatarli a rientro avvenuto. E probabilmente non vedrete l’ora di ripartire.