Come richiedere il rimborso di un viaggio per Coronavirus

Categorie: Consigli pratici

Un po' di conisgli pratici se il nostro viaggio è stato annullato a causa del Coronavirus e dobbiamo chiedere un rimborso.

Questi ultimi giorni sono davvero il delirio per noi che amiamo viaggiare, è un po’ come trovarsi in gabbia, come essere impotenti, tutti i programmi che avevamo fatto, magari da mesi sono saltati in aria. E in molti casi, forse non avremo un’altra occasione a breve per potervi tornare. Anche nel mio piccolo è saltata la fiera mondiale del turismo ITB, a Berlino, alla quale lavoravo da mesi e un viaggio alle Mauritius che stavo organizzando con non poco sforzo. Ovviamente non dipende da noi o dal paese che ha chiuso le frontiere o annullato i voli, ma fa parte di qualcosa che difficilmente si riesce a comprendere lucidamente e sulla quale non voglio aprire stupide polemiche. Il virus si sta diffondendo sempre di più in ogni regione, è importante bloccare la pandemia, non uscire e dopo l’ultimo decreto cancellare ogni viaggio, anche perché tutta l’Itak



Per quanto il viaggio non necessariamente potremo posticiparlo, sicuramente possiamo ricevere indietro i nostri soldi e decidere in un secondo momento cosa fare.

Prima di prendere qualsiasi decisione vi invito a controllare il sito ufficiale del Ministero degli Esteri www.viaggiaresicuri.it dove ci sono tutti gli aggiornamenti sui provvedimenti nel mondo aggiornato in tempo reale.



Chi può partire?

Nessuno! Le frontiere italiane sono chiuse, come quelle di molti stati europeri. In Italia si può solo rientrare se ci si trovava all’estero e una volta rientrati si è obbligati a stare 15 giorni in quarantena fozata. Non si può neanche cambiare comune senza una valida motivazione che sia di salute, necessità o lavorativa. Si deve pertanto avere una autocertificazione che verrà verificata dalle forze dell’ordine.

L’ENAC rinnova l’invito ai passeggeri con voli da e per l’Italia a contattare la compagnia di riferimento per avere informazioni sullo stato effettivo del proprio volo.



Rimborso Biglietti Arei:

Come dichiarato dall’ENAC (l’Ente Nazionale dell’Aviazione Civile) “i passeggeri che sono in possesso di biglietto aereo il cui volo è cancellato, i passeggeri che, pur non avendo subito la cancellazione del volo, sono comunque soggetti alle restrizioni di Paesi terzi imposte nei confronti delle persone che provengono o che abbiano soggiornato in Italia negli ultimi 14 giorni e i passeggeri che per ordine delle Autorità sono soggetti a misure di contenimento dell’epidemia da Covid19 e che quindi non possono usufruire del biglietto aereo; hanno diritto al rimborso del prezzo del biglietto da parte del vettore; non hanno, invece, diritto alla compensazione pecuniaria per negato imbarco e ritardo prolungato in quanto la cancellazione del volo non è dipendente da causa imputabile al vettore.”

Se il passeggero proviene dalla zona rossa:

Se il vostro volo non è stato cancellato ma non potete salire a bordo perché vivete in una zona rossa, ENAC rassicura che il rimborso “deve essere richiesto al vettore facendo riferimento all’Ordinanza o  al provvedimento con il quale è stata disposta dal Presidente della Regione o dal Prefetto la restrizione” e che, se la compagnia aerea si rifiuta di applicarlo, il passeggero “può adire le vie legali o può rivolgersi anche alle Adr/Odr, ossia le Alternative dispute resolutions e Online dispute resolutions”.

Come vedrete ogni compagnia aere in questo momento ha una sezione che spiega nello specifico come richiedere il rimborso del biglietto e le policy; in molto casi c’è persino il tasto per richiedere il rimborso o spostare il volo in concomitanza con il messaggio di cancellazione. Per quanto possibile cercherò di entrare più nello specifico.

Voli verso la Cina: Hai diritto al rimborso del prezzo pieno del biglietto pagato senza nessuna decurtazione.

Alitalia:

Tutti i passeggeri che hanno acquistato un biglietto entro il 3 aprile per voli dal 23 febbraio al 31 maggio, possono richiedere entro il 31 maggio:

Passeggeri che non vogliono più volare come indicato sul biglietto

Ryanair: è stata costretta a cancellare fino al 25% dei voli italiani a corto raggio dal 17 marzo all’8 aprile, come conseguenza del virus Covid19. Il supplemento cambio volo è stato rimosso fino a martedì 31 Marzo.Tutti i clienti interessati sono stati informati via e-mail e SMS con l’opzione di richiedere un rimborso o di riprenotare il loro viaggio. A questo link la procedura di come richiedere il cambio volo o il rimborso.

Voli per USA: I voli diretti per e da gli Stati Uniti sono stati cancellati. Le compagnie informano che in caso di cancellazione del volo se non si ha l’intenzione di riprogrammare la partenza si ha diritto al rimborso del biglietto.

Vueling: la compagnia spagnola non ha cancellato voli per l’Italia al momento e ha reso disponibile ai clienti la possibilità di effettuare un cambio volo gratuito con qualsiasi volo disponibile sulla stessa rotta programmata fino al 30 marzo 2020. Consigliano vivamente di effettuare tutte le procedure on line, a questo link tutte le info.

British Airways: non ha chiuso i voli verso il nostro paese, tuttavia i clienti che hanno prenotato un volo tra Londra e le destinazioni del nord Italia tra cui Milano (Linate e Malpensa), Torino, Bologna, Venezia, Bergamo e Verona fino al 15 marzo 2020, possono prenotare un nuovo volo fino al 3 aprile 2020.

Ti ricordo che hai diritto ad un rimborso totale della tariffa, quindi se ti hanno offerto uno parziale
ti suggeriamo di contestare l’offerta ricevuta e di rivolgerti ai centri tutela preposti che si occuperanno di segnalare all’ENAC la violazione del Regolamento Comunitario n. 261/2004, altrimenti puoi segnalare direttamente sul sito ENAC.

Rimborso biglietti per chi viaggia in treno:

I viaggi verso il nord Italia hanno subito delle modifiche ecco nello specifico come si sono comportati i nostri 2 vettori.

Trenitalia:

Per i clienti che hanno acquistato fino al 23 febbraio 2020, un biglietto per viaggi su Frecce, Intercity, Intercity Notte e Regionale, Trenitalia riconoscerà il rimborso integrale per qualsiasi viaggio e indipendentemente dalla tariffa acquistata, in caso di rinuncia al viaggio per Coronavirus. Saranno rimborsati con un bonus elettronico di importo pari al valore del biglietto acquistato, utilizzabile entro un anno dalla data di emissione del bonus stesso. Per ricevere il rimborso puoi compilare l’apposito web form disponibile su trenitalia.com; o rivolgerti presso qualsiasi biglietteria.

Per i biglietti del trasporto regionale, puoi richiedere un rimborso in biglietteria. Per biglietti acquistati su qualsiasi canale di vendita Trenitalia, avrai un rimborso immediato (in denaro o con riaccredito tramite lo strumento di pagamento utilizzato all’acquisto);
Oppure puoi compilare l’apposito Modulo on line, ove il cliente può indicare la modalità di erogazione, in denaro e con bonus attraverso l’invio di una apposita credenziale. Per i biglietti acquistati tramite il Call Centeril sito trenitalia.com oppure APP Trenitalia è possibile richiedere il rimborso anche telefonando al Call Center Trenitalia ai numeri 06.3000 oppure 892021.

Italo Treno

Per i clienti che rinunciano ai viaggi, da realizzarsi entro il 1 marzo p.v. nelle zone interessate dal contagio epidemiologico, sono previste le seguenti condizioni di rimborso:
– Sono rimborsabili i biglietti acquistati fino al 23/02/2020 (incluso) per viaggi dal 24/02/2020 al 01/03/2020 (incluso);
– Le tratte rimborsabili sono: tutti i viaggi da / per le zone impattate del Nord Italia – restano al momento quindi escluse Campania (Salerno e Napoli), Lazio (Roma) e Toscana (Firenze).

Come richiedere il rimborso:
– Il Cliente, prima dell’orario di partenza, potrà richiedere il rimborso integrale del biglietto tramite Voucher utilizzabili per nuovi acquisti di biglietti relativi a viaggi da effettuarsi entro il 31/07/2020.
– In tal caso dovrà utilizzare i canali di contatto 060708 o inviare la richiesta via mail all’indirizzo cancellazioni@ntvspa.it indicando il codice biglietto nell’oggetto. Il rimborso avverrà entro 30 gg. dalla richiesta. Resta inteso che il cliente potrà in alternativa richiedere in autonomia sul sito italotreno.it il rimborso secondo le proprie condizioni tariffarie di contratto

Rimborso di Pacchetto Turistico:

Nel caso di pacchetti turistici l’organizzatore può offrire un pacchetto sostitutivo di qualità equivalente o superiore, si può chiedere il rimborso o un buono per la somma corrispondente valido un anno.

Rimborso per Alloggi ed Hotel:

Booking: ha attivato la procedura relativa alle “cause di forza maggiore”. In pratica, la piattaforma – in seguito al blocco dei voli deciso da alcuni Paesi- ha stilato la lista delle aree, alle quali verranno applicate particolari misure rispetto alle prenotazioni, Booking chiede alle strutture ricettive di rimborsare eventuali pagamenti anticipati già ricevuti e di annullare i costi di prenotazione (penali e spese) nel caso in cui il cliente ne faccia espressa richiesta.

Airbnb: ha adottato i termini di cancellazione speciale.  V16iaggiatori e gli host possono cancellare le prenotazioni idonee senza costi. Le prenotazioni idonee attualmente includono quelle effettuate in Italia fino al 29 febbraio 2020, con una data di check-in fino al 3 aprile.

  • Il viaggiatore riceve un rimborso completo (che comprende i costi di commissione).

  • In caso di cancellazione da parte dell’host, non vengono applicate penali.

  • Airbnb rimborsa tutti costi di commissione.

  • L’host può accettare nuove prenotazioni per le date interessate.

  • La cancellazione non vanno a influenzare lo status di Superhost.