Giusto: ogni anno un lungo viaggio in camper – Tirolo Germania e Repubblica Ceca

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Il viaggio di questo anno, in camper da solo, è stato il più breve di tutti, poco più di due mesi e 1491 foto in album fb a fronte delle 2797 del 2013,delle 2385,2802 e 2574 degli anni successivi,ma nel cuore dell’Europa !

Ho, infatti, visitato il Tirolo austriaco, la Boemia e Praga, Berlino e le ricche regioni del Brandeburgo e della Baviera in Germania.
Dalla Sicilia ho raggiunto il Valico del Brennero in poco più di tre giorni, anche a causa delle cattive condizioni climatiche. A momenti avrei potuto chiedere la cittadinanza in Autostrade per l’Italia !
In Austria, in alcuni passi alpini ho trovato la neve e mi è andata anche bene perché altri, quasi a maggio, erano ancora chiusi. Il mio camper ha superato, per lunghi tratti, pendenze del 15% ma, credo, solo perché avevano finito i cartelli de 25% !.In ogni caso uno spettacolo della natura e la scoperta degli stretti passaggi, a volte anche a 500 mt sul livello del mare, che, soli, allora permettevano di comunicare e commerciare determinando la prosperità degli insediamenti sorti nei punti di incontro. Nei luoghi dove dove più valli si incontrano, poi, maggiore è ancora rimasto il benessere di chi vi abita.
Nel Tirolo austriaco molto sentite sono le festività religiose che si svolgono con grande partecipazione popolare, sfilate e bande musicali. In occasione della festività del Corpus Domini ho partecipato a messa e processione,con altre tre funzioni religiose lungo il percorso,per fare una foto con alcuni del gruppo in abiti tradizionali.
Dalla ricchezza austriaca sono passato alla modestia della Repubblica Ceca, il primo indicatore è la tipologia del parco macchine circolante.Vi ho trovato anche grande vitalità e attenzione al turista con alcune eccellenze come a Cesky Krumlov dove ho constatato la maggiore concentrazione, mai vista a livello europeo, di visitatori di provenienza asiatica. Sono stato nella splendida Praga nei giorni della festa del Navalis alla quale partecipa attivamente anche la città di Venezia. Ho conosciuto ragazzi, studenti e no, provenienti da vari paesi europei, Italia compresa con Emanuele di Palermo (erasmus ), che a contributo volontario fanno da guide in città. Credo che a Praga fossi metà del viaggio programmato, quasi mai, alla fine, perfettamente coincidente con il realizzato, quando ho capito che la stagione dei lunghi viaggi in camper per me è finita e che servono alternative. Per questo mi sono trovato a meditare se dare in permuta il mio camper per una Ferrari od una Lamborghini !
Già l’anno scorso avevo scritto che avrei visto Berlino, appunto, con i vecchietti di un viaggio organizzato ed invece ci sono arrivato in camper con il rimpianto di non aver colto il momento giusto per farlo. Era novembre 1989 quando cadde il muro che la divideva e subito dopo Natale di quell’anno io ero ad Amburgo a ritirare il pick-up Nissan che vi avevo acquistato tramite un intermediario mio concittadino. Devo esserci passato a poco più di 200 km e la tentazione di deviare fu forte ma avevo obbligo contrattuale con l’Assicurazione stradale che avrebbe coperto i rischi solo lungo il percorso più breve per arrivare in Sicilia e quei 400/500 km non vi rientravano. In questa occasione ne ho vista tanta anche con la guida, con me nella foto insieme ad una coppia livornese, parlante italiano considerato che dopo otto anni di permanenza a Berlino ha perso l’accento di Carosino, in Puglia! Ho visitato il campo di concentramento di Sachsenhausen, alle porte della città, trovandovi ancora ulteriori mostruosità dopo quelle viste nel viaggio del 2013 ad Auschwitz e Birkenau. Da Berlino è iniziato il viaggio di ritorno che per un lungo tratto è coinciso con la Romantic Strasse e le cittadine sul suo percorso.Devo ammettere che viaggiarci da solo qualche interrogativo me lo ha posto ( ho provato, perfino,ad offrire a distanza alla nostra Francesca,in viaggio in Sicilia,le granite di Portopalo di Capo Passero ! ) e così ,“ saltato ” il castello di Neuschwanstein, ho optato per il Lago di Costanza, condominiale tra Germania,Austria e Svizzera.
Da lì, pochi chilometri di Austria,sono arrivato in Liechtenstein e a Vaduz ho girato in abito scuro e con uno zaino che sembrava ben fornito,Ci ho messo anche un entrare e soprattutto uscire, da bei negozi ma, evidentemente, non sono stato preso sul serio,nessuno si è avvicinato per propormi affari o investimenti da cambiarmi la vita !
Viste ancora altre cittadine del Voralberg austriaco, sono rientrato in Italia dal Passo di Resia e,dopo tappe nel parmense,tornato in Sicilia a fare il punto di cinque anni di viaggi in camper. In quello del 2013 ho provato ad entrare in Russia per visitare San Pietroburgo senza riuscirci, ritengo,comunque, Russia e Bielorussia paesi non per camperisti. Nel 2014 sono stato ad un passo dall”Ucraina da tutti gli Stati confinanti, Russia esclusa, aspettando che finissero di spararsi addosso ma inutilmente. In Islanda non ci sarei andato neanche se mi ci avesse invitato Mengoni quando ci ha girato il suo video e quindi con la Repubblica Ceca ed il Liechtenstein mi è finito il continente europeo ; con le ultime due bandierine di Stati visitati sono arrivato a 48 da quando ho iniziato a viaggiare.
Con l’Europa finisce anche la modalità del viaggio in camper ma non certo  “ il viaggio “, alla prossima e buon viaggio a tutti.

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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