Viaggiare da soli a Tulum e Riviera Maya Messico

Francesca Di Pietro Pubblicato il

 

Assodato che il Messico è il mio paese preferito dopo l’Italia, come ho detto anche in questo post, e che io amo il Caribe messicano che è sicuramente il più bello del mondo, mi sono riproposta di fare alcune riflessioni su una zona che ho visitato 4 volte nalla mia vita.

So che in alcune riflessioni e considerazioni sono un po’ estrema, ma fa parte del mio carattere poco facile, ad esempio Cancún per me è solo un aeroporto, non mi immaginerei mai di sostare neanche una notte! Sicuramente è la baia più bella del caribe e anche la spiaggia più accogliente, ma i gringos l’hanno rovinata, se voglio qcs di simile vado a Miami, almeno so che non sono in Messico.

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Isla Mujeres nel 2003 era abbastanza poco sviluppata anche se popolata da backpackers e parecchi italiani, ora mi hanno detto che è solo feste hotel e villaggi, onestamente non so e non posso dare la mia opinione, naturalisticamente è bellissima e se si va in agosto si può nuotare con gli squali balena. Stessa cosa succede se si va a Isla Holbox anche se il plancton li è talmente denso che la visibilità diminuisce. Holbox è ancora abbastanza vergine e selvaggia, più adatta a chi cerca un’esperienza più da isola di pescatori.

Playa del Carmen
Playa del Carmen

Playa del Carmen

Direi che Playa del Carmen può essere una buona base per esplorare questa parte della penisola, per i miei parametri si è troppo americanizzata, ma se amate le feste e lo shopping direi che siete nel posto giusto.  Se volete un’esperienza cool andate al Blue Parrot e al Mamitas, lettini piña colada e musica giusta. Sulla spiaggia ho trovato un nuovo posto davvero sensazionale, sta per essere 100% funzionante si chiama Inti è un centro yoga massaggi e ristorante vegetariano, ha un ambiente molto rilassate e il personale che fa i massaggi per 20$ è davvero efficiente.

Dove dormire a Playa del Carmen:

  • Io l’ultima volta sono stata al Hostel 3B Chic and Cheap davvero altissimo livello e con piscina sulla terrazza.
  • Hostel Lobo de Mar è nuovissimo, uno stile molto accogliente e organizzano spesso attività.
  • Sayab Hostel ma solo se vi piacciono le piscine molto grandi, i giardini con le altalene e i lettini.
  • Hostal MX: questa è proprio la location adatta al divertimento, piscina, idromassaggio, bar giardini, sembra costruito per socializzare e per divertirsi, location nuovissima.
  • Hacienda del Caribe: questo hotel è in tipico stile coloniale messicano, non esattamente lo stile più frequente a Playa, ma per il più autentico mi piace perchè riprende l’architettura di una vera casa messicana
  • El Bosque del Caribe: questa struttura mi piace tantissimo, è piccolo, le stanze sono in bungalow a due piani, è costruito intorno ad un giardino privato, ti da l’idea che sia un luogo immerso nella natura
  • Grand Riviera Princess: io no amo i resort, specialmente per il concetto di restare praticamente sempre chiusi dentro, ma molte persone li amano, li trovano comodi, questo di sicuro è uno dei più belli e più immerso nel contesto
Hostel 3B Playa del Carmen
Hostel 3B Playa del Carmen

Fare Diving a Cozumel

Come molti di voi sanno, esattamente difronte Playa del Carmen c’è l’isola di Cozumel famosissima per la sua spettacolare barriera corallina, la seconda più grande del mondo. Se vi piace fare immersioni vi consiglio senza dubbio di andarci, ma cercate di individuare il centro diving prima. Ammetto che  a me è venuto in mente di fare immersione il girono prima alle 5 quindi sono entrata in un’agenzia e ho prenotato due discese, errore madornale.

Innanzitutto, per chiarire, i centri diving di Playa non ti portano a fare immersioni a Cozumel, perché per arrivarci hai bisogno dell’aliscafo, che non è mai incluso nei costi dell’escursione. Consiglio di cercare il centro on line o di dormire a Cozumel in modo da poter scegliere il centro con calma e immergervi il giorno seguente. Consiglio anche di verificare gli spot in modo da sapere bene o male cosa cercate e cosa aspettarvi. La qualità dei centri è abbastanza latinoamericana, cosa che mi ha stupito tantissimo. Tutti i centri offrono solo mute corte, è vero che l’acqua è calda ma credo bisogna dare la possibilità di scegliere, io preferisco sempre mute lunghe anche per protezione. Molto spesso le attrezzature sono vecchie e di bassa qualità a me è capitato che due erogatori fossero rotti e in pochissimi secondi si è consumata tutta l’aria della bombola senza neanche scendere in acqua. Se possibile partite con le immersioni delle 9 arrivano più lontano dove la vita marina è di sicuro più spettacolare

Tulum

Da Playa per spostarvi a Tulum potrete prendere un bus o fare come me, che di solito non controllo mai gli orari e proseguire in colectivo, è più rapido e più autentico.

A Tulum ovviamente dovete alloggiare sulla spiaggia, anche se il piccolo e orrendo paesino è quasi l’unico posto dove c’è un po’ di vita notturna. La spiaggia è divisa in due parti quella verso le rovine che è più ad appannaggio di cabañas semplici ed essenziali e quelle verso Sian Ka ‘An che è piena di eco hotel di lusso o semi lusso, quella che ora viene chiamata “zona hotelera” , dove ruota tutta la vita notturna. Questo luogo negli anni è diventato molto caro, con standard americani direi, nella zona hotelera una cena costa in un ristorante alla moda costa dai 40€ in su e una serata in discoteca al Papaya Playa può costarvi 100€ facilmente. È sicuramente il posto giusto se volete fare il pieno di feste, locali alla moda e ristoranti instagrammabili, ma il Messico è altro a me sembra più una piccola Miami messicana. Anche girare in taxi è molto caro, i tassisiti sono abituati a fare tariffa fissa a prescindere dai chilometri degli spostamenti, la sera finirete per pagare 10€ anche per 3 minuti di strada. I backpackers di solito dormono a Tulum Pueblo che negli ultimi anni si è riempita di murales meravigliosi e ha una vibe molto più hippy, è sicuramente un’ipotesi. Io preferisco dormire sul mare, magari non in un hotel super caro, ma la vista su quell’acqua non ha eguali.

Spiaggia di Tulum
Spiaggia di Tulum

Tulum per me da sempre ha sempre corrisposto ad un sillogismo di paradiso in terra, kilomentri di spiaggia bianchissima completamente deserta, fine come il borotalco, acqua di un turchese intenso, ristoranti di pesce freschissimo, piña colada, guacamole e relax. Ok il sogno è un po’ cambiato, la realtà ora è ben diversa, ma ammetto che comunque resta sempre e comunque nella mia top five. Vediamo un po’ come approcciarla oggi giorno.

Dove dormire a Tulum:

Quello che un tempo di chiamava Don Armando, che faceva la margarita più buona della storia e feste backpacker sulla spiaggia, ora si chiama Zazil Kin, Armando è morto di infarto anni fa, ora l’attuale proprietario l’ha voluto mischiare a qualcosa di più accogliente. La struttura è sempre la stessa, le cabañas sono sempre super essenziali, una porta con lucchetto, una finestra, tetto di paglia e bagno in comune. Ora i bagni per fortuna sono 8! Ho visto che ci sono dei bungalow anche più grandi rinnovati. Ci sono ancora diversi bar e sembra che ancora di notte si facciano fese scintillanti, ma non ne ho le prove, ad ogni modo una cabaña per una persona costa circa 22€ che a parer mio non è poco. La spiaggia davanti è molto ampia, la maggior parte è pubblica, il che ha come lato positivo che si trovano venditori ambulanti per frutta o ceviche. Ci sono un altro paio di strutture del genere verso le rovine, ma non le ho studiate tutte a fondo.  Esattamente di fonte c’è la barriera corallina e tantissime piccole barche ti portano a fare snorkeling, altra cosa positiva è che il mare è più calmo perché protetto dalla barriera e sulla sinistra sono chiaramente visibile le rovine che danno sul mare, cosa che ha un certo fascino.

viaggiare da soli a Tulum
Spiaggia di Tulum

Diamante K: qui è dove ho dormito l’ultima volta, ossia nel 2019, lo consiglio tantissimo, si trova lato rovine, sul mare, la struttura è molto autentica, sabbia per terra, bungalow tondi con stile shabby Chic, un bel ristorante, la shala per lo yoga e hanno soluzioni con prezzi diversi, ad esempio io avevo una capanna senza bagno e usavo il bagno in comune, così potevo avere una location stupenda senza spendere molto. Lo consiglio moltissimo.

Lato zona hotelera:

Io ho alloggiato al Yoga Shala, nel 2014, per me  era una specie di pausa meditativa, sapevo che sarebbe costata di più del mio solito budget, ma credo che se si cerca un’esperienza di questo tipo valga la pena. Lo Yoga Shala non è sul mare, ma nell’altra parte della strada, ossia 6 passi dal mare, una stanza singola, molto curata, con zanzariera, pareti di bamboo, ventilatore costa 29€ al giorno, il che non è poco, ma considerando che non ci sono ostelli ed è tutto carissimo, è un buon compromesso. Il bagno è in comune, ma bellissimo, con parete aperta sulla giungla e pulitissimo. La struttura è nuova ha aperto un anno fa, c’è una palapa ossia una sala con tetto di paglia per fare yoga , ci sono minimo 3 lezioni al giorno e un bar…. Ovviamente vegetariano.

viaggiare da soli a Tulum
Rovine Maya di Tulum

Esattamente di fronte c’è l bellissimo hotel Ahau al quale potete accedere tranquillamente e se consumate un drink o mangiate potete anche stare tutto il giorno sulle sdraio o tavolini a lavorare o scrivere.. come o fatto io più volte.

Dei ragazzi che ho conosciuto alloggiavano al Playa Xcanan, sulla spiaggia, molto semplice, le stanze hanno uno stile autentico, mi piace molto.

Habitas Tulum: questa struttura è davvero bellissima e molto ecologica, sono delle tende di lusso sulla spiaggia, con bagno meraviglioso, giardino, piscina, ti danno la possibilità di sentirti a contatto con la natura, mantenendo un comfort altissimo.

Nomade Tulum: stesso concetto di suite di tenda, in colori della terra per questa bellissima struttura sulla spiaggia, molto curata nei dettaglia, dai lavandini in pietra ai piatti di legno

Azulik: hai mai sognato di dormire in una casa sul albero con spiaggia privata sul mare dei Caraibi?Questa location è davvero particolare, non solo come arredamento, ma soprattutto come concetto, ha letti all’aperto volendo, nidi per cenare e spiaggie dove poter prendere il sole nudi, cosa che in Messico è proibito solitamente.

Cosa Fare a Tulum

Oltre lo yoga e il bagno, ovviamente un giorno andate alle rovine, ma mi raccomando non più tardi delle 8 o altrimenti al tramonto, il caldo che fa è indescrivibile! Portatevi litri d’acqua e una banana. Io consiglio di andare in bicicletta, così nella via del ritorno potrete fermarvi in altre spiaggette. Purtroppo in Messico le bici sono con i freno a pedale, io le odio le trovo pericolosissime, ma forse perché sono negata io.

viaggiare da soli a Tulum
Rovine Maya di Tulum dal Mare

Di sicuro andare in un cenote, meglio se fate anche una immersione, è stata una delle esperienze più bella di sempre.

Sian Ka ‘An, la riserva molto bella, ci sono sia percorsi in acqua dolce che a mare, certo è un tour guidato, ma se non avete esperienze simili ha senso, ammetto che io l’ho visitato solo nel 2003, dove credo fosse più selvaggia. Comunque poco prima dell’ingesso alla riserva c’è una piccola spiaggia poco conosciuta davvero bellissima.

Nel mio ultimo viaggio a Tulum ossia nel 2019 ho partecipato alla cerimonia del Temazcal un antico rituale maya di purificazione, se proprio volete farlo è importante scegliere le persone giuste, andate in un luogo il meno turistico possibile, magari nella giungla o a Tulum Pueblo, informatevi bene prima di farlo, in questo articolo racconto la mia esperienza personale, non so se lo rifarei.

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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