Viaggiare da soli a Tokyo: consigli pratici

Simona Forti Pubblicato il

Eclettica, colorata, mutevole, inaspettata; in una sola parola: Tokyo.

La città più sicura al mondo, che sa affascinare sia gli amanti delle grandi metropoli sia coloro alla ricerca di atmosfere più tradizionali; che sa coinvolgere, ammaliare.

Quando andare:

Tutto dipende da che cosa volete vedere e fare a Tokyo. Premesso che è una città visitabile tutto l’anno, per via dei numerosi matsuri (festività) ed eventi che si svolgono ogni mese, a parer mio, i periodi migliori per visitarla sono in primavera, particolarmente verso fine aprile inizio maggio, e in inverno nello specifico a dicembre.

Dopo aver vissuto per ben due anni a Tokyo ho notato che questi sono i mesi migliori per ammirare e vivere Tokyo al meglio. Maggio è caldo, colorato, il clima è finalmente favorevole, le piogge ci regalano una pausa tra la primavera e l’inizio dell’estate e la maggior parte degli eventi e dei matsuri comincia proprio in questo periodo dell’anno. Dicembre è senza dubbio freddo, anche se molto secco e quindi più facilmente sopportabile, ma il cielo è sempre estremamente limpido e pulito, accompagnato da una luce meravigliosa e piogge quasi inesistenti.

È vero c’è anche la primavera con la sua famosa fioritura dei sakura, uno spettacolo unico quanto effimero; ma se decidete di recarvi per questo motivo sappiate che il periodo migliore è fine Marzo, l’ultima settimana a cavallo con Aprile, è che quasi tutti i giorni il cielo sarà grigio accompagnato da piogge più o meno forti.

L’estate è estremamente calda e umida, con la stagione delle piogge che va da metà giugno a metà luglio; mentre l’autunno vede portare con sé la stagione dei tifoni che solitamente va da settembre a inizio ottobre.

Come muoversi a Tokyo:

Tokyo ha un sistema di trasporto pubblico incredibilmente fitto ed efficiente ed inizialmente riuscire a districarsi all’interno di questa enorme matassa di linee ferroviarie e metropolitane può risultare difficile e complesso.

Ma come dico spesso quando mi chiedono consigli su Tokyo: google maps sarà il vostro migliore amico, perché non solo vi mostrerà il percorso migliore da seguire, ma vi darà anche ogni genere di informazione utile come costo del percorso e linee da prendere.

Se Tokyo rientra in un itinerario più ampio all’interno del Giappone e avete acquistato un Japan Rail Pass (un pass che vi permette di sfruttare tutte le linee JR e non solo i treni super veloci shinkansen) il mio consiglio è ovviamente quello di utilizzare il più possibile queste linee in modo da limitare costi aggiuntivi nel caso di Metro o Bus. La linea JR più famosa è la Yamanote, una linea circolare che tocca tutte le zone principali della città e che vi permette di arrivare praticamente ovunque.

Se invece avete necessità di prendere altre linee o bus, la cosa migliore è farsi la Suica: una tessera ricaricabile, utilizzabile in tutto il Giappone, con la quale pagare ogni tipo di trasporto pubblico, fare shopping nei convenient store e presso le macchinette distributrici di bevande.

Dove dormire:

Quando mi chiedono consiglio su dove dormire a Tokyo la mia risposta è quasi sempre la stessa: possibilmente vicino ad una stazione della linea JR Yamanote. Per alcuni motivi molto semplici: perché questa linea vi permette di raggiungere tutte le zone principali della città senza rischiare di perdervi troppo, perché, come detto sopra, se avete già un JRP non dovete pagare biglietti aggiuntivi e perché, in linea di massima, utilizzare le linee JR vi costa meno delle linee della Metro di Tokyo.

Personalmente consiglio di evitare le zone più fa mose e affollate come Shibuya e Shinjuku, sia per una questione di prezzi che di confusione; ma preferire piuttosto zone come Ikebukuro, Nippori o Ueno che adoro.

Gli alberghi non sono sempre particolarmente economici a Tokyo, mentre si possono trovare degli ottimi ostelli, anche con camere private, o dei bellissimi, quanto costosi, ryokan per chi desidera sperimentare qualcosa di più tradizionale.

Airbnb [se nn sei ancora iscritto con questo link www.airbnb.it/c/fdipietro3  hai diritto a 35€ di sconto nella tua prima prenotazione] è un’altra ottima soluzione, soprattutto se amate entrare a contatto diretto con la cultura del paese che state visitando.

Internet a Tokyo:

Tokyo non è certo famosa per la quantità WiFi gratuite e aperte che è possibile trovare; tutt’altro.

Per quanto alcuni posti, come ad esempio le caffetterie o i vari konbini (convenient store) 7Eleven, Family’s Mart e Lawson, offrano connessione gratuita, la cosa migliore è o prendere in affitto un pocket wifi o acquistare una sim dati ad uso esclusivo di internet.

Il pocket wifi è possibile prenotarlo anche dall’estero attraverso i vari siti internet per poi ritirarlo o in aeroporto o farlo recapitare direttamente in albergo; mentre la sim dati la potete direttamente acquistare o online o in uno dei tantissimi punti vendita sia in aeroporto che in giro per la città.

Personalmente trovo molto più comoda la sim dati per avere internet sempre a portata di mano senza doversi preoccupare di un ulteriore oggetto elettronico da ricaricare.

Fra tutte quelle sperimentate, la migliore che finora ho trovato è quella della B-Mobile.

Mangiare a Tokyo:

Una delle attività più divertenti da fare a Tokyo, dove avrete letteralmente l’imbarazzo della scelta.

Ramen, yakitori, gyoza, udon, tenpura, sushi e sashimi, onigiri, tonkatsu, okonomiyaki, takoyaki sono solo alcuni dei piatti che potrete gustare ovunque e a qualsiasi ora del giorno o della notte.

Ma a differenza dell’Italia, e della maggior parte del resto del mondo, in Giappone i ristoranti sono molto specifici: c’è quello che fa solo sushi, quello che fa solo ramen, quello che prepara solo riso e tenpura o il localino a Shinjuku che fa solo yakitori.

Mangiare a Tokyo è abbastanza economico, il costo delle singole pietanze si aggira dai 400 ai 700 yen, circa 4/5 euro, e sono solitamente molto abbondanti.

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