Trovare amici in viaggio

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Facendo Travel Coaching, a volte vengo messa davanti a situazioni alle quali non avevo mai pensato prima, è un po’ come un insegnamento a due vie! Recentemente più di una persona mi ha detto che spesso rimaneva deluso dell’atteggiamento che avevano le persone incontrate in viaggio. Quindi mi sono permessa di chiarire il concetto più diffuso di “conoscere nuove persone in viaggio”. Si viaggia da soli non perché a casa non si hanno amici e li si cerca in giro per il mondo, ma magari perché i propri amici non possono partire con noi o semplicemente, come capita a me, preferite così. In viaggio è facilissimo conoscere gente, basta sedersi al bar, in un bus, entrare in un ostello, ma sono conoscenti, passi magari 20 ore insieme e il giorno dopo non li rivedi più.
Sono persone con le quali condividere attimi, magari perché si è capitati logisticamente nello stesso posto e si ha la stessa voglia di divertirsi, ma nella maggior parte dei casi se li avessimo incontrati a casa non li avremmo mai conosciuti.
L’aspetto positivo ed interessante è proprio quello: condivide senza programmazione o secondi fini, in viaggio si vive sempre nel hic et nunc, domani chissà, magari piove, magari si cambia, poi al massimo ci si rincontra!
Mi ha scritto più di una persona delusa di aver conosciuto qualcuno che il giorno dopo non è voluto uscire con loro, niente di più normale, non è per cattiveria è semplicemente che chi viaggia da solo non vuole legami o vincoli, altrimenti avrebbe viaggiato con il proprio migliore amico non con un estraneo. Questo non vuol dire che non si incontrano compagni di viaggio, anzi si possono anche costruire solide amicizie, ma non è la norma.

trovare amici in viaggio
Incontrare nuove persone non va inteso come “trovare un nuovo gruppo d’amici” quello magari fa più vacanza in Versilia a 18 anni, vuol dire incontrare persone NUOVE quindi diverse, diverse da noi è diverse dagli amici che abbiamo a casa, per avere un punto di vista altro sul viaggio, sulla vita , per ascoltare nuove esperienze, per conoscere nuovi modi di pensare, si impara da tutti, da quelli più piccoli, più grandi dai locali, da chiunque sia diverso da noi. Quello che si deve valorizzare è che in viaggio sia ha più tempo ed interesse di confrontarsi con personaggi diversi, ed è proprio la diversità che ci rende migliori, la similitudine ci omologa soltanto!

Tutto quello che c’è sa sapere dalla A alla Z per iniziare a viaggiare in solitaria. Grazie al Travel Coaching trasformerai passo dopo passo, autonomamente, il viaggio in un momento di crescita. Un manuale pratico e di trasformazione,

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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