Il Tatuaggio del Mondo che si colora con i viaggi

Francesca Di Pietro Pubblicato il

[box style=’info’] Bill Passam, un americno che ha iniziato a viaggiare in tarda età, famoso perchè ha la schiena interamente ricorperta di un tatuaggio del mondo. Il suo primo disegno era in bianco e nero e poi ha iniziato a colorare i paesi che ha visitato, una maniera decisamente unica di tenere traccia dei viaggi, pernsare che c’è ancora chi mette le toppe sullo zaino! Se volete seguire i suoi viaggi li trovate su World Tatoo Travel [/box]

Ero un avvocato quando mi sono svegliato una mattina nel 2006 e mi chiedevo che cosa fosse successoai miei progetti di viaggio. Sembrava sempre esserci un motivo per non viaggiare. Così, ho cercato su google “dove viaggiare a 50 anni” e tutti sembravano consigliare di scalare il Kilimanjaro in Tanzania. Così ho fatto il mio primo passaporto e sono volato lì. Fino alla vetta del Kilimanjaro (5895 metri) e poi sono andato a fare un safari per 4 giorni al Serengeti e Ngorongoro. Questo viaggio mi ha cambiato la vita e pochi mesi più tardi programmato un viaggio di due mesi in Europa come backpacker. Purtroppo non sapevo nulla di backpacking così ho dovuto imparare da solo. Ma almeno questo percorso mi ha portato a scrivere e pubblicare “Backpacking Around the World: A Guide to Independent and Safe Travel” disponibile amazon.com. Dopo l’Europa ho deciso di vendere tutto per viaggiare per il mondo. Ho viaggiato in media 8-9 mesiall’anno da allora e tutti i miei averi sono nel mio zaino.

La mia casa sono stati gli ostelli di tutto il mondo, con gli obbligatori 2-3 mesi a casa all’anno a visitare i miei 3 figli e 3 nipoti. Ma di solito solo 2-3 settimane alla volta. Il Guatemala è stata la mia destinazione preferita, soprattutto San Pedro La Laguna, sul lago di Atitlan. Attualmente l’ho scelto come base tra un viaggio e l’alto. Io guido anche escursioni per coloro che vivono nel mio stato della Louisiana .

tatuaggio del mondo

1. Come mai hai deciso di farti un tatuaggio del genere?

Ho fatto il mio tatuaggio nel 2010, come un modo per mostrare la mia passione per i viaggi .

2. La tua pelle è divetnata il tuo diario di viaggio, i colori con i quali colori la cartina hanno un significato particolare?

I colori particolari provenivano da una mappa del National Geographic che mi piaceva, ma non hanno alcun significato.

tatuaggio_mondo

3. Cosa significa viaggiare per te?

Viaggiare mi dà l’opportunità di vedere come le persone provenienti da altri paesi vivono la loro vita e per cercare esperienze diverse, e vedere come vivono altre culture differenti. Quello che ho scoperto è che le persone sono le stesse in tutto il mondo.

4. Vorresti coloare l’intero tatuaggio? ossia tutto il mondo? e dopo?

 Il mio scopo non era quello di colorare in ogni singolo paese. In primo luogo, non ho i soldi per questo, e poi viaggio solo verso paesi che in un momento specificano mi interessano per alcuna ragione. Ma come la maggior parte backpackers, siamo sempre pronti a recarci in un paese nuovo per nuove esperienze.

5. Quale è il paese che hai più amato fino a questo momento?

Guatemala è stato il mio preferito. E ‘ bello, c’è molta cultura e le persone sono incredibili. Ma trovo qualcosa di incredibile in ogni paese che visito. L’Italia è sicuramente uno dei miei preferiti e ogni anno vi accompagno almeno due gruppi di americani, anche per gaudagnare qualche spicciolo extra.

Bill sulla vetta del Kilimangiaro
Bill sulla vetta del Kilimangiaro

6. Quale è la reazione della gente quando vede il tuo tatuaggio?

La maggior parte delle persone amano il mio tatuaggio e la ragione per la quale l’ho fatto.

Tre ragazzi del Brasile hanno già copiato l’idea e mi ha mandato le foto del loro tatuaggio per condividerlo, sono stato molto felice.

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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