Storia di un corpo di Daniel Pennac

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Storia di un corpo

di Daniel Pennac

edito da Feltrinelli

Di solito parlo di libri di viaggi, libri che ispirano a prendere un aereo, un bus, una vespa, questo libro mi ha colpito molto, non parla di un diario di viaggio ma di un diario di una vita intera, osservando sempre e solo il corpo.

E’ abbastanza diffusa anche tra i non psicologi che ogni dolore, postura inclinazione del corpo è un messaggio che la nostra mente manda, eppure difficilmente le persone si soffermano sull ascolto del corpo, sul notare come cambia nel tempo e come veicola la nostra vita.

La prefazione dice che è una storia vera, un diario trovato da un’amica di Pennac alla morte di suo padre, non so se sia vero, ma diciamo che è verosimile.

Storia di un Corpo di Daniel Pennac

Il corpo cambia, apprende migliora, cede, l’uomo che vi è dietro prima è impaurito perché non conosce lo strumento, poi ne acquista il pieno controllo e poi il tempo gli fa perdere tutte le certezze e lo rende ancora una volta debole e fragile, capiterà a tutti, è un dramma comune, per questo credo sia piacevole leggerlo.

Nei libri, e non solo, ci piace la parte proiettiva, ossia quella dove di immedesimiamo o vorremmo farlo, Storia di un corpo, prende in pieno un mio grande desidero, parla del suo sentimento di essere nonno. Forse è strano da dire per una ragazza di 33 anni, ma io nn ho tanto l’istinto materno, o quello “nonnesco”, io vorrei avere un figlio per poi poter essere nonna. I nonni possono rendere dolce le cose brutte dello “sviluppo” , a me è successo un po’ come il nipote del protagonista, che è diventato medico perché da piccolo non voleva che il nonno morisse. La ciclicità della vita sta proprio nel sentirsi così bene nei panni del nipote che si vuole ringraziare l’universo essendo una buona nonna, un po’ come il couchsurfing: ospiti perché un giorno sarai ospitato.

Ok la fine è melanconica ad ogni modo ve lo consiglio e vediamo voi in cosa vi immedesimate.

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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