Spezie e Kamasutra di Giorgio Bettinelli

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Spezie e Kamasutra

di Giorgio Bettinelli

edito Feltrinelli Zoom

Ammetto che in viaggio sono una divoratrice di Kindle, è come se fosse una scatola magica, ogni giorno se voglio ci trovo qualcosa di diverso. Nelle ultime settimane mi sono fatta tentare da un libro del grande e Giorgio Bettinelli, ho scoperto solo dopo che in realtà questo libro è un estratto di Rhapsody in Black. In vespa dall’Angola allo Yemen, motivo per cui ero indecisa se scriverne o meno, ma poi ho pensato che anche altri lettori bulimici potevano apprezzare. Praticamente la Feltrinelli ha fatto una collana che si chiama Zoom, dove spesso pubblicano estratti o romanzi a puntate, io mi ci sono imbattuta per caso, diciamo che può essere utile quando non sai se un autore o un libro ti possa piacere davvero.

Tornando al Spezie e Kamasutra , io no avevo dubbi, Bettinelli, oserei dire il più grande vespista di viaggio del mondo, ha un modo di raccontare i territori davvero intenso.

Già viaggiare da soli in Africa non è una passeggiata poi farlo in vespa deve essere non da ridere. Il racconto prende pochi tratti del suo cammino africano, prevalentemente Malawi e Tanzania, ma sono costellati da due eventi centrali che ti tengono con il fiato sospeso.

Il primo è la malaria celebrale che lo coglie all’improvviso. Si esatto una delle malattie infettive più pericolose al mondo e quando sei solo, in vespa, in Africa, lontano dagli ospedali per occidentali diciamo che la lotta per la sopravvivenza è davvero dura. Pensate che lui ha trascorso tutta la malattia guidando! Quindi non tutti gli uomini italiani quando hanno solo un piccolo raffreddore si chiudono in un letto, ci sono anche quelli forti! [scherzo ovviamente] Forse in cielo qualcuno ha voluto che continuasse il suo viaggio perché i suoi libri sono un sollievo per molte menti irrequiete.

La seconda avventura è più romantica ed è un incontro con una bellissima ragazza indiana, la loro storia d’amore, descritta in maniera molto delicata e casta, tra sari, gioielli e danze.

Non esiste viaggiatore solitario senza storie d’amore da raccontare, la differenza sta appunto nel renderle pubbliche, cosa che accade sempre più raramente.

Il libro è molto avvincente, ci sono rimasta male quando è finito, avrei continuato per ore, ed infatti ora mi sono comprata la versione integrale.

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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