Riserva Naturale di Grootbos: più di 800 piante endemiche- Sudafrica

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Voglio iniziare a parlare di questo luogo con una storia, era il 1991, ed Mr e Ms Lutzeyer stavano facendo un giro in macchina verso Walker Bay, all’epoca il turismo della zona non era così sviluppato come oggi e diciamo che anche la vita non era esattamente così tranquilla. Loro vivevano a Cape Town e il signor Lutzeyer stava cercando della terra dove costruire una casa per le proprie vacanze, un posto tranquillo ed isolato immerso nella natura. Mentre guidavano in macchina, vedono un cartello “vendesi”, la signora Lutzeyer, lo vede, ma fa finta di niente, non era molto convinta della scelta del marito, dopo poco arrivano nella guest house che avevano affittato per il week end, lei si accomoda in stanza per rinfrescarsi, lui continua a fare dei giri in macchina. Dopo un paio di ore ritorna e con un sorriso a 36 denti dice “Amore, l’ho trovata e l’ho comprata, abbiamo la nostra terra.” Gelo, ma come succede nelle coppie che funzionano davvero, le sorride e da quel momento sarà sua complice in tutto e Grootbos diventerà il loro sogno.

#traveldasoli

Nel 1994, Michael decide di vendere la sua attività a Cape Town e di trasferirsi a Grootbos per lanciare un piccolo b&b a conduzione familiare, tantissimo amore e impegno hanno trasformato una proprietà di 100 ettari in una di 2.500! Le terre della famiglia Lutzeyer sono su una collina ricoperta di fynbos, ossia i tipi arbusti della costa del western cape, come se fosse una macchia mediterranea in versione sudafricana. Sono degli arbusti endemici molto particolari che comprendono tantissime tipologie di piante, 800 in questa zona per la precisione. Non so se lo sapete, ma la protea è il fiore nazionale, ed è appunto un fiore che cresce spontaneamente nel fynbos, un fiore che da noi in occidente è davvero pregiato e caro, per farvi capire da noi costa tipo 8-10€ l’uno qui in un negozio 6 ne costano 10€, immaginate nel 1994! La zona costiera di Walker Bay era diventata un posto dove si coltivavano fiori per l’esportazione rendendo il terreno sterile dopo poco, Le piante del fynbos hanno la particolarità che possono riprodursi solo con il fuoco, adoro questo concetto, ossia i propri semi sono trattenuti da una resina che si scioglie solo quanto le piante si incendiano, perchè diciamo che date le temperature alcune zone prendono naturalmente fuoco, ma ogni 8 10 anni, invece l’essere umano le stava incendiando ogni 3, impedendo il naturale sviluppo della pianta che riesce a fare fiori solo dopo 5 anni. Per questo motivo la famiglia Lutzeyer ha deciso di comprare tutta la collina, in modo da proteggere le sue piante e poco a poco ha iniziato tantissimi progetti di conservazione costruendo addirittura una fondazione, ma di quello ve ne parlo dopo.

Cosa si fa a Grootbos?

Grootbos, si trova una mezz’oretta dopo Hermanus ed è una riserva naturale di 2.500 ettari, al suo interno ci sono due lodge, il Garden Lodge e il Forrest Lodge, quello che li differenzia è la posizione, nel senso che sono ai due estremi della proprietà e che il Garden Lodge è aperto anche alle famiglie. Le stanze sono meravigliose in entrambe le strutture, sono grandissime, due stanze a suite, due bagni, vasche oniriche e tutte le stanze hanno una magnifica vista sulla baia, ovviamente l’arredamento e i servizi sono curati in ogni dettaglio, dal camino alla frutta al cioccolato allo champagne a disposizione degli ospiti. La cosa che adoro è che ogni stanza è lontana quanto basta dalle altre per garantire la massima privacy ad ogni ospite.

C’è un bellissimo ristorante per ognuno dei dei due loge con una cantina veramente invidiabile e il mio pasto preferito, la colazione è davvero da sognatori.

Durante il soggiorno ci sono alcune attività incluse come:

  • il tour botanico della tenuta in 4×4, dove un esperto di fynbos vi spiega la storia e le particolarità delle piante della riserva

  • il tour dei progetti della Fondazione Grootbos, in modo da conoscere anche i programmi di conservazione e di filantropia portati avanti dalla famiglia Lutzeyer

  • Una passeggiata a cavallo nella tenuta. Ho fatto tante passeggiate a cavallo in vita mia e non ho mai trovato dei cavalli così belli e sani per un’attività turistica. Il maneggio è tenuto splendidamente, gli animali sono bellissimi e anche la monta è curata in ogni dettaglio e la sella comodissima. La passeggiata si può fare al mattino o al pomeriggio, per vedere questo bellissimo paesaggio sa un punto di vista più insolito
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  • C’è la fattoria didattica per i bambini con conigli e polli

  • Visitare le caverne sulla spiaggia che in epoca preistorica furono uno dei primi insediamenti del sudafrica (questo è a pagamento).

Cosa fa la Fondazione Grootbos:

Il progetto della fondazione Grootbos è nato nel 2005 con il principale intento di proteggere e conservare le specie di fynbos e per sviluppare la comunità locale in modo da legarla al territorio insegnando loro a trarne il massimo beneficio.

Raccontare tutti i progetti è davvero lunga, ma cercherò di ricordarmi ogni bellissima attività che ho visto in quei giorni a Grootbos.

  • Il progetto che preferisco è quello basato sul percorso educativo di 12 ragazzi della comunità locale. Vengono selezionati e viene offerta loro un’istruzione specializzata in ambito botanico, in modo da poter lavorare nel giardinaggio sia all’interno della riserva naturale sia in altre zone limitrofe, durante il loro training 3 di loro vincono anche una borsa di studio di 2 settimane in Inghilterra. Durante l’anno d’addestramento oltre ad imparare a piantare e coltivare le piante, studiano anche basi di informatica e di nutrizione.
  • orto biologico, all’interno della tenuta c’è un grandissimo orto biologico lavorato da ragazzi della comunità, tutto quello che viene prodotto si utilizza per i ristoranti del lodge e quello che è in eccesso si vende al mercato locale e con i soldi si finanziano altri progetti. I ragazzi che gestiscono l’orto imparano come coltivare le piante su un terreno sabbioso con quello che c’è in questa parte della costa e a loro volta lo insegnano nei villaggi in modo che ognuno possa riuscire ad auto coltivare verdure e frutta rendendo la propria alimentazione più varia.

  • si produce una grande quantità di miele che ha vinto molti premi e con la cera prodotta dalle api si fanno tutte le candele del lodge, in questo modo si è ridotto tantissimo l’utilizzo di candeline cinesi, che producevano un enorme spreco di materiale.
  • si insegna alle donne a fare gioielli di perline e poi le si aiuta a venderli, in modo da poter avere un introito tutto loro che le renda autonome
  • ci sono tanti progetti sportivi post scolastici, che in Sudafrica sono una cosa davvero importante perchè allontanano i ragazzi dalla droga

 

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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