Ricordati quando sei felice: sarà la carica della tua vita

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Ho visto un video, un’intervista di Simon Sinek, un guru della leadership americana, parlava dei millennials e del loro senso di atavica insoddisfazione. Era una lettura molto interessante di come i genitori la tecnologia e la società stiano creando ragazzi con una depressione di fondo, con una mancanza di legami autentici e di sicurezze reali, vi invito a vederlo è una lettura davvero interessante che concordo pienamente.

Così ho iniziato a pensare a tutte quelle persone che rispondono sempre tiepidamente alle domande, che sono sempre mediamente soddisfatte, mediamente innamorate, mediamente allegre, come dico io la loro vita è un bidet tiepido.

Le giornate non sono mai tutte uguali, non sono mai tutte speciali, la vita è fatta di routine, di traffico, di fila alla posta, ma a volte è meravigliosa. Ognuno interpreta la meraviglia in maniera diversa. Per alcuni è tuo figlio che ti chiama, per altri una crostata venuta bene, per altri è migliorare il tempo di corsa, per me molto spesso è vedere cose belle.

Non importa cosa sia per te la felicità, l’importante è saperla riconoscere. Tu lo sai come fa il tuo cuore quando sei felice? Io si! Il mio frigge, ma a fuoco lento e poi mi viene un piccolo calore alla bocca dello stomaco, un calore che irradia verso l’altro che mi fa nascere un sorriso enorme e che mi fa venire voglia di fare! Fare, fare fare, non importa cosa, correrei, nuoterei, salterei, farei qualcosa di energico quando sono felice! A volte mi domando perchè non ho anche io una coda, mi piacerebbe così tanto scodinzolare in giro sarebbe un modo molto carino di esprimere quello che provo.

La felicità quando la vivi, fermati e prenditela tutta! Ascoltati guardati intorno, goditi il momento respira profondamente perché ogni senso in quel momento è felice.

E soprattutto la felicità te la devi ricordare perché è la nostra benzina della vita, è quello che ti manda avanti ogni giorno e quella che se anche un giorno ti viene da piangere e spaccare tutto sai che poi arriverà un altro giorno in cui ti senti felice.

Mi sa che io ho capito che io ho capito che la cosa che mi rende più felice e quando mi trovo immersa in una natura selvaggia. Nell’ultimo anno i miei 3 momenti di massima gioia sono stati: immergermi con i Mola Mola, immergermi con 100 squali grigi in Nuova Caledonia, lì ho quasi pianto, e il trekking che ho fatto in Sudafrica lungo la Wild Coast, 3 giorni di pura felicità e senza di appagamento.

Sarà per quello che viaggio tanto, non lo so, ma mi fa sentire così fortunata provare quella sensazione.

Quindi il consiglio che voglio dare a tutti è: non nascondere o vergognarti delle tue gioie, non è sempre meglio dire che le cose vanno ok, sbilanciati! Cerca d’avere picchi, cerca di inseguirli perché li possono avere tutti! Non ti devi buttare da un aereo per provare una sensazione forte o per dire d’aver vissuto, ognuno ha la propria ricetta della felicità, basta che la insegui in modo intenso, magari aggressivo e una volta che l’hai trovata, anche per 2 minuti te la godi tutta, come l’ultimo morso di torta al cioccolato. E mentre sei lì, spegni sto cellulare, nn pensare a girare una Instagram stories mentre sei felice, non pensare all’hashtag, o a mandare una foto su whatsapp pensa solo a te e alle tue sensazioni, che quelle durano un attimo e poi il resto è sempre e solo un ricordo!

 

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Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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