Nuova Caledonia On The Road: dove andare se non sei in viaggio di nozze

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Nuova Caledonia, bello! Ecco dove è esattamente?

Su per giù questa era la reazione più diffusa che avevano i miei amici quando gli raccontavo i programmi per l’estate.

La Nuova Caledonia si trova in Melanesia, ossia vicino alla Polinesia! Pacifico più spinto, quella serie di isolette scoperte da Cook.

In questo viaggio mi sono dedicata alla Grand Terre ossia l’isola principale. La Nuova Caledonia fa parte dei territori francesi d’oltremare, ma non è esattamente territorio francese, infatti c’è un’altra moneta, il franco caledoniano, si entra con il passaporto e esiste una linea telefonica locale.

Come Organizzare un viaggio in Nuova Caledonia

Vorrei dedicare qualche riga all’aspetto organizzativo perchè non è affatto banale. È un territorio molto estremo e in molti casi la gestione e organizzazione della vita è nettamente diversa da quella francese. La Nuova Caledonia è un territorio direi molto ricco, infatti ci sono alcune tra le più grandi miniere di nichel del mondo, ovviamente la ricchezza è tutta gestita e concentrata tra i francesi, mentre i kanak, ossia i popoli locali, sono poco coinvolti nell’economia e vivono in molti casi in povertà. Questo cappello per dirvi che per loro il turismo non è una fonte di reddito importante ergo, non gli interessa implementarlo, quindi se fate un viaggio indipendente sarà nettamente più difficile rispetto ad altri paesi. Per spostarsi da una cittadina all’altra ci sono pochi trasporti pubblici quindi la soluzione migliore è affittare una macchina o magari fare l’autostop. Le strade sono bellissime, tutte asfaltate e praticamente autostrade, guidare sarà una passeggiata. Una cosa da tenere presente è che ci sono pochissimi centri abitati e ancor meno ristorantini o aree di sosta quindi conviene sempre partire con delle provviste per il cibo almeno un po’ di prosciutto e formaggio per farsi un panino al volo.

Ti ricordo che la cosa più importante quando si viaggia fuori dall’Europa è stipulare un’assicurazione in modo da poter essere liberi di viaggiare senza problemi. Ti ricordo che come ogni lettore del mio sito hai diritto ad avere il 10% di sconto su ogni assicurazione HeyMondo, basta che ti colleghi a questo link.

Noumea

Considerate che è quasi impossibile trovare una cartina del paese con le strade, io almeno in 10 giorni non l’ho mai trovata, che i centri informazioni turistiche chiudono nel week end quindi meglio partire muniti di guida e una mappa del paese.

In Nuova Caledonia ci sono tantissimi problemi con il wifi dato che credo costi davvero molto per il paese, in quasi tutti gli hotel o strutture lo trovate, ma in molti casi, specialmente negli alloggi a basso costo è a pagamento.

La Riviere Bleue
La Riviere Bleue

Credo sia forse l’unico paese al mondo insieme a Cuba dove non esiste il 3G, anzi la telefonia mobile ha dei prezzi davvero alti per noi. Esiste un solo provider di telefonia mobile che è OPT ossia l’ufficio postale, una sim card costa circa 45€ e il costo del 3G è 1€ all’ora! Ossia quando avete proprio l’esigenza di connettervi digitate un codice per sbloccare la vostra ora e per 60 minuti cercate di approfittarne quanto più potete.

Io sono stata durante il loro inverno però posso dire che in quasi tutti gli alloggi al di fuori di Noumea era fondamentale fare il check-in entro le 5 in quanto dopo molto spesso la reception chiudeva letteralmente fino al giorno dopo. Questa quando si fa un viaggio on the road è un’informazione molto importante perché spesso si sceglie di guidare il pomeriggio dopo aver fatto delle attività, purtroppo in Nuova Caledonia in inverno si deve tener conto di questo elemento. Lungo l’isola ci sono pochissimi hotel, la maggior parte di alloggi sono “gite” ossia dei bungalow, sempre molto carini o in alcuni casi campeggio. Se volte cercare di ridurre i costi vi consiglio caldamente di optare per la tenda in ogni spostamento, anche se si viaggia in inverno le temperature non sono mai basse.

La Riviere Bleue

Quanto costa viaggiare in Nuova Caledonia??

Sono sincera è un viaggio molto caro. La situazione più economica è sicuramente il campeggio. Difficilmente troverete un alloggio a meno di 40€, almeno questo è quello che ho riscontrato io. Anche il cibo è carissimo, mangiare fuori ha prezzi più alti dell’Europa, una cena in un ristorante costa mediamente 40€, un pasto cucinato da una signora kanak sulla spiaggia, ossia molto spartano, viene 25€ anche la spesa ha costi altissimi. Quindi direi che mediamente parliamo di circa 100€ al giorno di spesa. Ovviamente anche la attività sono davvero molto care.

La Riviere Bleue

Itinerario in Nuova Caledonia

Noumea

La capitale Noumea è una città mediamente brutta, non è necessario alloggiarvi se non per usarla come snodo o scalo. L’unico vero motivo per cui vale la pena soggiornarci è per fare immersioni, dato che è uno dei luoghi in cui si vedono più squali al mondo e per vedere i lamantini.

Molte persone suggeriscono una visita all’acquario, io personalmente non visito mai né acquari né zoo perché amo gli animali e preferisco vederli in natura, ma è una decisione che ho maturato negli anni, quindi rispetto chi invece voglia farlo.

Da luglio a settembre è anche possibile osservare le balena in una escursione completa da Noumea, è una giornata molto lunga ma può valere la pena. L’escursione è dalle 6.30 del mattino alle 1830 e costa circa 12.000 franchi, ma se invece siete diretti verso sud, potete vederle direttamente da Prony in solo mezza giornata e al prezzo di 10.000 franchi. Per info contattate caledoniecharter@lagoon.nc

La Riviere Bleue

Dove Dormire a Noumea

Il posto più economico è l’Auberge de Jeunesse ossia l’unico ostello. È molto anni ’70 una struttura molto vecchia, mediamente ristrutturato, spartano. Ha una bellissima vista dato che si trova nel punto più alto della città, la maggior parte delle zone in comune sono all’aperto quindi in inverno è un elemento da considerare. È un posto molto molto grande, molto polveroso e non climatizzato, ma perfetto per fare amicizia, ipotizzando sempre che voi parliate francese!

Sempre nel centro, se volete regalarvi un po’ più di comfort vi consiglio il Best Western Hotel Paris, offre anche la colazione ma è un extra, vi consiglio di farla altrove il wifi non è buonissimo, ma almeno è gratuito.

Situazione decisamente migliore e location molto più accogliente è l’Hotel Beaurivage a Baie de Citrons una delle spiagge più belle della città.

Da quello che ho potuto vedere il resto è tutto carissimo, ma ovviamente mi può essere sfuggito qualcosa.

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Dove Mangiare a Noumea

Mi raccomando ipotizzate sempre di cenare sul presto e se è domenica preparatevi al fatto che è tutto chiuso tranne la Brasserie Le Bout du Monde. In centro uno buono è la Kasbah che ha anche un’ottima cantina. In altre aree della città consiglio Casa Italia, se vi manca un po’ di cibo cucinato bene e magari avere dei consigli dalla comunità italiana. Per una situazione più goliardica anche nel week end che si può trasformare anche in una piacevole serata consiglio The Roof, anche se è piuttosto chicchettoso e La Bodega del Mar che come suggerisce il nome serve tapas, ma verso le 11 mette anche un po’ di bella musica.

A Sud di Noumea

Uno dei paesaggi più suggestivi della Grand Terre è Le Prac Provincial de la Revière Bleue. Si trova a circa 2 ore da Noumea, ma secondo me vale la pena dormire nelle vicinanze in modo da arrivare prima e anche per godersi la costa che è davvero bella. Per buona parte del parco si può girare in macchina, un altra zona è visitabile o a piedi (ma è troppo grande quindi vedreste troppo poco) o con le navette del parco o in bicicletta. Il parco è davvero bellissimo, ci sono delle bio diversità uniche. So può osservare in libertà Cagou l’uccello nazionale che oltre a fare un video molto buffo è sicuramente bellissimo quando apre le ali mostrando il suo piumaggio sinuoso. Esistono degli alberi davvero meravigliosi che crescono con le radici nell’acqua, non sono mangrovie , hanno la forma tipo del salice ma in acqua, davvero da lasciare senza fiato.

il cagu
Il Cagu

Io ho scelto di visitare il parco usando la bici e il kayak, questo tipo di escursione costa 40€ e ti permette d’usare la bici per risalire il fiume (tragitto facile) attraversando lunghe lingue di terra rosso fuoco che contrastano con il verde degli alberi. Alle 13 è fondamentale trovarsi in un meeting point che le guide segneranno sulla cartina e montare sul kayak. Ovviamente è possibile lasciare ogni tipo d’oggetto di valore di cui si teme si possa bagnare alla guida che ve lo riconsegnerà alla fine del percorso. Si pagaia per circa un chilometro e mezzo, le acque sembrano calme, ma in realtà la corrente che c’è è sostenuta quindi anche se non è difficile vi stancherete un bel po’. Lungo il fiume è possibile anche nuotare se l’acqua fredda non vi spaventa. È una giornata sicuramente molto stancante, ma davvero meravigliosa. Per visitare il parco si può dormire verso Yaté o verso Plumes che è più vicino a Noumea. Io ho dormito a Le Cases de Plum perché era tutto pieno, è una gite bellissima molto curata, direi un hotel vero e propio ma in casette di legno, design meraviglioso. La proprietaria è davvero simpatica e ospitale, mi ha offerto un aperitivo appena arrivata. Ogni bungalow ha la cucina così vi potrete cucinare in autonomia abbassando un po’ i costi. La cena da loro costa circa 30€ e osservando i piatti degli altri direi che la signora è un’ottima cuoca. Il mare nelle vicinanze è meraviglioso quindi io vi consiglio di dedicare un giorno al parco e un giorno alla spiaggia.

La Reviere Bleue

A Nord di Noumea

Preparatevi è tutto bellissimo e voi vorrete non tornare più. La Nuova Caledonia è davvero un posto completo, c’è un mare da sogno, una vita sottomarina tra le più belle della terra e dei percorsi di trekking fantastici.

La Foa – Farino

Questa zona è il paradiso dei camminatori, ci sono tantissimi sentirei di difficoltà diverse che alternano selva a cascate meravigliose.

Uno dei posti centrali per iniziare a camminare è l’Hotel Evasion non dovete necessariamente dormire qui ma è il centro della valle da dove partono moltissimi percorsi e in più le persone che vi lavorano sono delle ricche fonti di informazioni che sull’isola scarseggiano.

 

Bourail

Questo altro snodo permette di godere di spiagge meravigliose e di passeggiate con vista mozzafiato. La spiaggia del Poé è una delle più lunghe della costa. Chilometri di sabbia bianca incontaminata. In tutta la zona c’è solo un luogo per alloggiare il Camping Poé, tante piccole casette di legno a 5 metri dalla spiaggia, è veramente il caso di dire che si può stare alquanto isolati . Una spiaggia molto bella lì vicino, dove è vietato campeggiare è la spiaggia delle tartarughe, da lì poi inizia un piacevolissimo percorso a piedi dalla spiaggia chiamata La Roche Percée.

La Spiaggia del Poè
La Spiaggia del Poè

Nelle vicinanze ci sono davvero pochi posti dove poter dormire, io per caso mi sono trovata all’Hotel La Nera che a sorpresa era in un luogo meraviglioso dove tutte le stanze davano su un fantastico fiume che attraversava la vallata. Davvero meraviglioso.

Proseguendo verso nord ho attraversato l’isola all’altezza di Koné ritrovandomi a pochi chilometri da Hienghène di sicuro uno dei posti più belli della Nuova Caledonia.

 

Hienghène

Hienghène è famosa perché nelle vicinanze ci sono tanti insediamenti Kanak e perché ci sono delle formazioni rocciose spettacolari. Immaginante una spiaggia dove ad un certo punto sbuca una enorme pietra nera tutta appuntita cont ante guglie, come se fosse di un materiale diverso dal resto. Intorno a questa pietra magnifica circola una laguna salata percorribile in kayak.

hienghiene

A Hienghene ci sono pochissime sistemazioni per la notte, l’Hotel Koulnoue Village che è un villaggio un po’ old style per famiglie ma la cosa positiva è che ci si può andare anche solo a cena o meglio ancora a bere una cosa la sera e hanno un buon wifi. L’altra struttura propriamente detta è Ka Waboana Lodge. Io ho optato per un campeggio perché quando sono arrivata era tutto pieno. Ho dormito nel campeggio dell’unico centro diving le Centre de plongée Babou Côte Ocèan. Anche se era inverno la temperatura in tenda era davvero piacevole, essere cullata dal rumore dell’oceano è un ottimo sonnifero e poi la vista che si ha delle stelle prima d’addormentarsi regala una pace interiore che difficilmente avrete. Il campeggio non ha acqua calda il che per me è davvero un dramma (perchè ho fatto immersioni tutti i giorni e faceva freddo) ma ammetto che l’atmosfera è stata magica, ci tornerei domani.

Io vi consiglio di dedicare un paio di giorni alla costa, con immersioni e pagaiate intorno alle rocce e 2 o 3 giorni vivere l’esperienza di alloggiare in una vera comunità Kanac. Vi consiglio di andare all’ufficio turistico per prenotare il vostro soggiorno dai Kanac almeno 2 giorni prima perché sono alquanto rigidi e non riescono a gestire le prenotazioni all’ultimo. Dai kanac oltre scegliere la famiglia nella quale alloggiare potete anche prevedere di fare delle attività agricole o di artigianato insieme a loro. Considerate che comunque le tribù sono in mezzo alla montagna e sono necessarie una o più ore di cammino.

Hienghene

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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