Moleskine Bar: che viaggio sarebbe senza una Moleskine
Ci sono oggetti che diventano culto, e il culto poi diventa luogo.
Creo che ognuno di noi abbia comprato, regalato o desiderato una Moleskine, per me è il simbolo di Chatwin uno degli idoli della mia vita, ma direi che ogni viaggiatore romantico del passato ha una Moleskine nello zaino. Anche io che scrivo tutto sulle note del mio iPhone, ne ho una piccola piccola di riserva.
Ormai ai giorni nostri i prodotti esprimono idee, così Moleskine direi che esprime, affidabilità, qualità e creatività, perché i più grandi di ogni settore l’hanno usata.
Così a Milano (sempre lì perché qui da noi a Roma #maiunagioia) hanno aperto il Moleskine caffè, direi il sogno di ogni Nomade Digitale, uno di quei luoghi dove io trascorrerei intere giornate tra lavoro e chiacchiere con i vicini.
A Brera, luce colori pacati, legni chiari, l’immancabile nero della sua copertina e il bianco delle pagine. Un luogo rilassante, dove lavorare, incontrare, incontrarsi e lasciarsi ispirare. A metà tra il coworking e il caffé, un luogo che ospiterà eventi e corsi e seminari, unico limite, come sempre l’immaginazione.
Hanno dedicato una parete del piano terra alle mostre incentrate in particolare sulle prime fasi del processo creativo: schizzi, appunti e concept in nuce di architetti, designer, illustratori, registi e innovatori, affermati o emergenti. Fino al 12 Novembre infatti c’è una mostra sulla psichedelia degli anni ’60, nell’illustrazione e nella grafica, con immagini originali tratte dal film d’animazione Yellow Submarine e lavori del grande maestro della grafica John Alcorn a cui è stata dedicata una edizione limitata dell’agendina. Infatti in negozio sarà in vendita una edizione limitata Moleskine dedicata a The Beatles.
Accanto alle finestre, fino al 30 ottobre, ci sono in esposizione i taccuini della collezione AtWork, risultato di una serie di workshop svolti in Bahrain, Senegal, Uganda e Italia come parte di un progetto di formazione per artisti emergenti creato dalla fondazione lettera27.
A differenza dei caffè che si possono trovare all’estero, al Moleskine Café sanno fare il caffè, il che non è esattamente scontato! In questo caso Moleskine offre caffè di Sevengrams, una nota torrefazione milanese, specializzata in caffè di alta qualità, il bar propone due diverse miscele di espresso, e una gamma di caffè filtrati in quattro varietà monorigini. Direi alquanto hipster che dite?
È possibile anche fare colazione non solo all’italiana ma scegliendo tra 4 menù, un po’ per tutti i gusti, finalmente c’è anche yogurt e cereali come piace a me, poi ovviamente frullati, spremute, pranzi leggeri e aperitivi.. dato che stiamo a Milano e brunch nel week end.
Ovviamente c’è un bancone dove comprare i prodotti Moleskine, anche le collezioni limitate, loro dicono che lanceranno una catena in diverse città.. voglio proprio vedere tra quanto arriveranno qui a Roma, io li aspetto!
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