Le Isole Aland a metà tra la Finlandia e la Svezia

A metà gennaio sono stata invitata in Finlandia per assistere alla fiera del turismo nordico il Makta e in concomitanza del evento la Finlandia ha attivato una campagna mondiale fatta dai 40 blogger invitati la Nordic Blogger Experience. Se ne volete sapere di più seguite l’hashtag #nbeFinland. Ho colto l’occasione per fare un giro della lapponia che è una terra che mi ha sempre incuriosito parecchio, ma come spesso accade le sorprese arrivano per caso. L’ente del turismo mi ha invitato a conoscere l’arcipelago di Aland, a dire il vero nn ne avevo mai sentito parlare, ho addirittura saltato a piè pari il capitoletto sulla Lonely Planet. Prima di partire ho detto ai miei amici: “se nn do segni di vita per 3 giorni, ricordatevi che sono ad Aland”. Noi la leggiamo “aland” ma qui su si legge “oland” e sembra che sia la destinazione più famosa per le vacanze estive per finnici e anche svedesi. In effetti è un posto che mi ha incuriosito ed affascinato molto, per questo ho deciso di parlarne. A volte crediamo di conoscere un paese solo perchè ci hanno detto che fa parte della nostra comunità economica, sbaglio madornale.

[box style=’note’] Innanzitutto le Aland è una regione autonoma anche se fa parte della Finlandia: parlano svedese, hanno un parlamento autonomo, una loro bandiera, un loro prefisso telefonico, il loro suffisso internet e sono duty free. E’ un arcipelago composto da più di 6500 isolette.[/box]

Ci si può arrivare comodamente in nave o da Helsinki o da Turku. Turku è l’antica capitale di Finlandia quando era sotto il dominio svedese, infatti a pochi metri dal porto c’è il castello risalente al 1300. Non è esattemnte come mi aspettavo, ma per loro è importante e soprattuto è raggiungibile a piedi in 5 minuti.

La compagnia che gestisce il traffico nel baltico si chiama Viking Line, io ho avuto la fortuna di viaggiare con la Grace, la loro ultima nata che ha meno di un anno. Premetto che io odio le crociere, sono quello di più lontano ci sia da me. Ma devo ammettere che oltre al fatto che prendere un servizio della Viking Line ti permette di risparmiare tempo, la mia esperienza è stata piacevolissima. La Grace ha un bellissimo design interno, 4 ristoranti, io ho mangiato al comunissimo buffet e il cibo era ottimo, credo il miglior salmone mangiato fin ora. C’è la possibilità di fare la spa, vista mare anche di sera. Io ho visto solo la stanza base, ma devo ammettere che l’ho trovata comoda ed accogliente, non sembrava di stare in nave e cosa ancora più stupenda, c’è un funzionantissimo free wifi ovunque. Per i mondani ci sono ogni sorta di casinò, karaoke o locale, ma ammetto di non averne goduto.

Personalmente sono attraccata sull isola principale all’1 di notte e in 20 minuti ero nel mio albergo a Mariehamn, la capitale. Ho alloggiato al Savoy Hotel, centralissimo e recentemente restrutturato.

La mia aspettativa sul luogo era pari a zero, non avevo la più pallida idea di cosa avrei visto, e sono rimasta a bocca aperta. Nel mio soggiorno in Finlandia ho capito che sono un popolo che fa tantissima attività all’aria aperta, ammetto che la cosa mi ha sorpreso un sacco dato che in Europa è uno dei popoli con il clima peggiore in assoluto. In effetti io sono nata a Napoli dove praticamente non c’è quasi inverno e le mie attività outdoor sono sempre state guidare la vespa e bere una birra all’aperto! [shame on me!]

Parlando con la gente del posto, mi spiegavano che l’estate è la vera esplosione, da 20.000 abitanti che ha in inverno di arriva a più di 1 milione. Tutti sono intenti a campeggiare, fare trekking, kayak, bicicletta, diving. A proposito, ho scoperto che è il posto migliore d’europa per fare rack diving.. se resiste al freddo.. Deve essere uno spettacolo sensazionale andarci in estate, ma personalemnte sono contenta di avela vista in inverno. In inverno è tutto così diverso da quello che siamo abituati a vedere. Sono rimasta a dir poco ipnotizzata dalle passeggiate costeggiando la laguna, vedere tutti questi piccoli ponticelli ricoperti di neve, gli isolotti al centro dell’acqua con solo una casetta e tutto ghiaccio intorno, era tutto così silenzioso, per niente triste, solo ovattato.

Tra tutte le cose che ho fatto ammaetto che ci sono stati due momenti che continuo a raccontare a tutti:

• il giro in barca nel mare ghiacciato con annessa passeggiatina sui isolette innevate.. super esotico. tra l’altro ho scoperto che il trasporto pubblico che passa da un isola all’altra è gratis, si paga solo il trasporto della bicicletta, nel caso in cui l’aveste.
• la visita all Havsvidden,  non è un albergo è una destinazione!

Io nn sono un’amante degli hotel di lusso, specialmente da quando viaggio da sola, ma ci sono luoghi che vanno oltre l’essere o meno un hotel, diventano la vera essenza del viaggio.

L’Havsvidden è un  complesso di 32 ville, nella parte nord dell’isola, che ovviamente essendo piccolissima è a solo 40 minuti dal centro della capitale; disposte dolcemente e in maniera ecologica in quanto costruite su palafitte di legno. La cosa che mi ha incuriosito è che in realtà sono di 32 proprietari diversi che quando non vi alloggiano personalmente le affittano, un po’ come una cooperativa di lusso. Ognuna è diversa dall’altra, molto minimalista, predominanza di bianco ed ecrou, pareti intere di vetro che danno sul mare, ognuna con una sauna privata e volendo una jacuzzi in terrazza. Cucina totalmente attrezzata. Camini, calde coperte di cachemire…tramonti albe, nevicate, discese al mare, cosa volere di più? A si dimenticavo c’è anche una spa in comune, vicino al mare ovviamente, con sauna a legna, in modo da rinfrescarsi direttamente nel mar baltico. Nell’edificio principale servono la colazione, e c’è un ottimo ristorante, una sala molto spaziosa dove organizzano retreat di yoga e due sale convegni. Onestamente anche i prezzi non sono folli, considerando quanto costa un hotel normale in centro ad Helsinki. Lo ammetto ci vorrei tornare e come ho detto quando ero li, se mai mi dovessi reinnamorare un giorno, ci torno!

Ad ogni modo a prescindere dalla stagione in cui decidiate di andarci, Aland è un posto perfetto per “ammazzarvi” di sport, in estate ci sono dei bellissimi percorsi in bici e in kayak per addirittura ore o giorni e in inverno si fa ice skating sul mare ghiacciato, visitando tutte le isolette. A dire il vero mi hanno detto che quando il mare diventa 1 metro di ghiaccio si può venire in macchina da Turku, personalmente avrei un po’ paura, ma deve essere bellissimo.

Anche la cucina è molto buona, io preferisco il salmone o il montone, ma loro sono super orgogliosi del pane e dei loro formaggi. Vi consiglio tre posti:

– Smakbyn un ristorante di design con distilleria di mele, ha uno chef bravisismo, sceglie solo designer finlandesi e ogni alcolico che vende è venduto in una bottiglia simpaticissima che solo da sola vale l’acquisto

– Sea Point, sul lungomare di Mariehamn, si ha la possibilità di fare una cena con degustazione e lezione di vini, ovviamente non vini locali, ma ti insegnano delle dritte per l’accostamento dei sapori rispetto ai vitigni. Ammetto che pur essendo italiana ho imparato molto, il pesce è fantastico.

– Bagarstugan Café & Vins (centro a Mariehamn) è un caffè, in una casa del tardo ottocento, molto stile “nonna” si mangiano torte zuppe, dolci locali molto saporiti, insomma un posto da donne, stupendo!!