Viaggiare lavorando con WorkAway

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Molte persone mi chiedono come viaggiare spendendo poco, cosa che in diversi post degli ultimi anni ho cercato di spiegare. Chiariamo il concetto che “si può viaggiare spendendo poco, difficilmente si può andare in vacanza spendendo poco”.

Ossia se volete buttarvi sulla strada, una parola deve essere chiara: adattamento.

Come dico spesso, e come uso spesso, grazie a couchsurfing si può chiedere ospitalità gratuita solo per scambio culturale, però il galateo dei CS prevede che dopo pochi giorni, togliamo le tende e ci muoviamo altrove..

Ma se volessimo rimanere più tempo in un luogo? Se fossimo stanchi e vorremmo una pausa?

Allora in quel caso uno scambio lo devi proprio fare, o dai soldi o dai quello che sai fare, ossia: lavori.

Ci sono diverse strategie per lavorare in viaggio in cambio di ospitalità, uno è sicuramente fare il porta a porta, o meglio chiedere in giro una volta arrivati in un pese, un po’ alla Kerouac che aggiustava freni sui treni per viaggiare nel continente americano, o usiamo la tecnologia e ci iscriviamo a WorkAway!

viaggiare lavorando workaway

Che cosa è WorkAway?

WorkAway è una comunità che mette in contatto persone che credono nella condivisione, negli scambi culturali e nel volontariato. il processo è molto semplice.

Hai bisogno di aiuto? Iscriviti come host!

L’iscrizione come host è gratuita, descrivi la tua struttura, la tua area, te stesso o la tua famiglia, aggiungi le foto, un video se ce l’hai e cerchi di essere più chiaro possibile su quello che ti aspetti dal workawayer: babysitting, giardinaggio, aiuto al ristorante.

Si offrono qualsiasi tipo di lavoro, non solo manuale, ma anche cognitivo, come insegnare, fare consulenza in social media e chi più ne ha più ne metta. È bene scrivere tutte le regole della casa e cosa si offre e si richiede nel dettaglio, come il numero delle ore di lavoro al giorno, il tempo minimo di permanenza, se si offre una camera singola, condivisa, i pasti, internet, dei soldi.. etc etc.

Come cercare lavoro ed ospitalità in viaggio con WorkAway

L’iscrizione come workawayer costa 22€ ogni 2 anni, direi un ottimo considerando che se ne può fare un uso illimitato.

Anche in questo caso è bene compilare minuziosamente il proprio profilo così che chi ci deve scegliere per lavorare nella propria struttura avrà tutti gli elementi per deciderlo. WorkAway  ti da la possibilità di inserire delle proprie foto e anche un breve video di presentazione.

Come trovo la struttura pronta ad ospitarmi?

Cerchi! Il processo viene guidato dal workawayer che dovrà ricercare secondo l’area geografica e l’attività richiesta. Basta contattare tramite sito l’host e poi negoziare ogni singolo dettaglio dell’esperienza prima di andare. Assicuratevi di aver chiarito ogni aspetto prima di prenotare il vostro volo.

Generalmente l’esperienza prevede 5 ore di lavoro al giorno per 5 ore in cambio di vitto e alloggio, ma ogni host è diverso ovviamente

Buon Viaggio!

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

Clicca qui per leggere i commenti