La Mia Storia Thai di Vatinee Suvimol

Francesca Di Pietro Pubblicato il

La Mia Storia Thai

di Vatinee Suvimol

edito da I-Food

Ho la buona abitudine di leggere i libri scritti da persone che conosco, mi sento così fortunata ad avere nella mia cerchia di amici molti autori di libri bellissimi.

Forse avrei dovuto scrivere questo post diversi mesi fa, ma purtroppo nella scrittura non sai mai quando ti arriva l’ispirazione.

Ho conosciuto Vatinee un paio di anni fa nei vari meeting/conferenze per blogger, una ragazza molto forte e determinata con un lato infinitamente dolce, e due fossette incredibili, forse è per questo che piace a tutti.

Lei è una food blogger fantastica e a mio parere una bravissima fotografa, quando ha scritto il suo libro La Mia Storia Thai è stata così gentile da inviarmene una copia, sinceramente pensavo fosse un libro di cucina diciamo pure con un forte influsso thai, ho amato subito le sue foto, ma ci ho messo un po’ prima di inizare a leggero.

Dopo davvero solo un paio di pagine, mi sono subito resa conto che non era affatto un libro di cucina, anzi erano pagine in cui lei si era rivelata e aperta a migliaia di sconosciuti curiosi. Il libro è la sua autobiografia, senza mezzi termini e con pochi veli direi. Una grade storia di dolore e di incomprensione, d’emarginazione e ferite profonde, ma oltre davvero tanti aspetti tristi e a parer mio quasi incompresibili, quello che emerge veramente è la sua forza d’animo e il suo coraggio.

Sempre di più credo che nella vita quello che ti rende una persona di successo, non sono affatto le scuole che hai frequentato o il cognome che hai, ma quante palle tu abbia sotto e direi in maniera innata, come un dono, senza che nessuno te le abbia fatte venire.

Io sono una persona infinitamente fortunata, per tantissimi aspetti della mia vita e soprattutto perchè sono nata e cresciuta in un ambiente ricco d’amore, da dei genitori davvero speciali e che hanno dedicato la loro vita alla mia felicità, pensare che ci possano essere dei genitori che provino piacere nell’affossare la propria figlia, è una cosa che mi ha fatto molto soffrire.

Ma oltre a consigliarvi questo bellissimo libro, la cosa di cui sono davvero ancora più contenta è che Vatinee, nonostante le sue “vicessitudini”, i suoi successi e le sue cicatrici è stata capace di perdonare chi gli ha reso l’infanzia davvero difficile.

Una storia bellisisma, scritta benissimo e che ti da tanta forza e voglia di reagire alla vita. Sembra un messaggio pubblicitario, ma non lo è. Come si dice a Roma “bella Vaty” continua così che ci vorrebbero più persone come te nel mondo!

 

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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