Kindle sì- Kindle No, perchè secondo me il Kindle in viaggio è fondamentale

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Anche io sono un’amante della carta, anche io adoro l’odore dei libri, anche io a volte compro libri perché la grafica della copertina è bella, ma da giugno quando viaggio mi sono convertita in kindle friendly.

Per quanto io sia una molto tecnologica ci ho messo anni per comprarmi un kindle, ho una stanza con una libreria a tutta parete stra colma di libri, adoro leggere, mi piace più che guardare i film e mi piace troppo rileggermi i titoli nella mia libreria.

Però, non so se è capitato anche a voi, in viaggio mi capitava spesso di portarmi libri minuscoli così non pesano troppo e di centellinare le ore di lettura. In poche parole, anche se cercavo di non finirli subito in pochi giorni erano completati e mi rimanevano mesi di nulla.

Mi piace molto comprarmi libri in giro per il mondo, di autori che scopro strada facendo, o di storia locale, ma certo che il peso del mio zaino di questo passo aumenta moltissimo, così anche se molti viaggiatori prendono libri e li scambiano strada facendo, io non ci sono mai riuscita, preferivo pagarli e potarmeli a casa.. ma poi mi viene mal di schiena.

Così quest anno ho fatto la prova, mi sono portata il Kindle in Transiberina. È stata la mia salvezza, la scelta migliore che potessi fare. Ho letto 10 libri in tutto il viaggio! Ci sono stati giorni di treno dove ne leggevo uno al giorno.

Così mi sono accorta che, per lo meno in viaggio, con kindle ti cambia proprio la percezione, dato che pesa pochissimo puoi continuamente caricarci libri, è piccolo ed è abbastanza resistente, questo vuol dire che a differenza di un tablet, te lo puoi portare al mare, non riflette il sole, lo puoi prendere con le mani umide, lo puoi buttare nella borsa di tutti i giorni e usarlo in metropolitana…

Per quanto mi riguarda continuo a compare tantissimi libri cartacei, a Roma leggo quelli, ma quando sono in giro preferisco sempre il kindle perchè anche nei trasporti pubblici delle città è una buona compagnia.

Io mi sono comprata il Kindle Base, perchè non volevo troppi sofismi e preferivo la cosa più economica che ci fosse, mi trovo benissimo, ha lo schermo touch e il wifi per scaricare i libri, l’unico problema è che non ha lo schermo retro illuminato che in effetti quando leggi al buio fa la differenza. Quest estate in tenda mi mettevo con il frontale in testa dentro al sacco a pelo per cercare di leggere…

Da quello che vedo il modello più venduto è il Kindle Paperwhite che appunto ha la retroilluminazione dello schermo, forse se avessi letto meglio le specifiche avrei preso questo..

In viaggio ho scoperto anche un’altro vantaggio per chi legge molti molti libri, si chiama Kindle Unlimited praticamente paghi 9,99€ al mese e ti da diritto a scaricare e leggere tutti i libri che fanno parte di questa categoria. È come se fosse un’ulteriore canale di vendita, è a discrezione dell’autore fare entrare il proprio libro dentro questa categoria (il mio c’è ) e chi si abbona a Kindle Unlimited può leggere tutti i libri che vuole, nel momento in cui però si disdice l’abbonamento i libri si perdono perchè appunto non li abbiamo comprati.

Io l’ho provato ad agosto, poi non ho rinnovato l’abbonamento perchè adesso che sono a casa leggo anche libri cartacei e non ho più disponibili i volumi che avevo preso in prestito.

Secondo me nel periodo di vacanza è una buona opzione.

Voi cosa ne pensate? vi siete convertiti al kindle almeno in viaggio?

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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