Esplorare Bali in motorino da sola!- Affittare un motorino a Bali

Quest’estate sono stata due mesi in Indonesia, come al solito avevo un programma serratissimo, sempre con i miei standard da nomade digitale, ossia avendo il tempo sempre di lavorare circa 4-5 h al giorno. Ma avevo incastrato il mio girovagare per lasciarmi l’ultima settimana libera.. avevo due opzioni o trascorrerla con un mio amico che avrebbe dovuto raggiungermi o fare tutto quello che la testa mi diceva di fare.

Non tutti i mali vengono per nuocere, il mio amico è rimasto bloccato per lavoro così ho deciso di esplorare la parte est di Bali, come? in motorino!

Cose da sapere prima di affittare un motorino a Bali:

– se siete italiani, specialmente del sud o di una grande città, non temete, tutto quel terrorismo psicologico che vi fanno sulla pericolosità non ha senso;

– nessun motorino ha l’assicurazione, voi dovreste avere la vostra (medica), il motorino se lo rompete lo dovete pagare;

– spesso sulle strade provinciali i poliziotti fermano i turisti e li ricattano con delle scuse per avere dei soldi, voi fingete di non parlare inglese;

– a Bali nn rubano i motorini, potete lasciarli dove volete, senza catene e con il casco sul sellino, nessuno lo toccherà;

– non usano i parabrezza, questo vuol dire che il vento è molto fastidioso, specialmente di sera, anzi di sera fa proprio freddo, portatevi sempre un pile o giacca;

– affittare un motorino costa circa 5$ al giorno, se lo prendete per più di 10gg la tariffa scende, con lo stesso motorino potrete attraversare quasi tutte le isole utilizzando i ferry, conosco molta gente che l’ha fatto;

– le distanze in km non sono rappresentative del tempo di percorrenza, per coprire una distanza di 25km ci si impiega mediamente un ora.[/box]

In una settimana ho deciso di fare un po’ tutte le cose che mi piacciono di più: amici, yoga e immersioni.

Sono andata a vedere un centro di retreat in costruzione a Sanur, lo sta facendo un mio conoscente e vorrebbe che ci facessi un seminario, chissà magari un giorno riesco a portarci 10 italiani e a parlare di travel coaching. La strada per Sanur è molto facile, tutta dritta, certo capire come raggiungere un resort in costruzione nel mezzo del nulla non è stata un’impresa facile, ma il mio senso dell’orientamento mi ha aiutato. Ammetto che immaginare come sarà una volta completato una serie di muri ed impalcature ha qualcosa di onirico, forse perchè sono figlia di un ingegnere, ma credo di aver carpito a pieno lo spirito del luogo, non vedo l’ora di tornarci.

Ho un’amico istruttore di free diving che vive a Sanur, lui mi aveva parlato di un posto meraviglioso dove fare yoga sull’oceano, si chiama Power of Now Oasis, come quasi tutti i centri di Yoga di Bali, ha una lezione la mattina e una il pomeriggio prima del tramonto. Quindi alla domanda, come mai sei andata a Sanur, io rispondo per fare yoga! E ammetto che ne è valsa totalente la pena, 90 minuti a respirare la brezza oceanica, sulla spiaggia, con il sole ancora non troppo caldo, giusto il tempo per ricaricarsi ed andare ad esplorare la spiaggia. Per come io intendo il mare Sanur non è il massimo, ma si possono fare molti sport d’acqua, inolte per chi è interessato, ci sono un sacco di resort per famiglie ricche! L’idea di non avere programmi, scandenze, cose da fare, orari da rispettare, solo io e il mio motorino. Mi sentivo troppo on the road, il mio zaino tra le gambe, ipod nelle orecchie e via, per queste strade tortuose che non finiscono mai. Il tragitto da Sanur e Amed è molto bello, davvero poco battuto, un sacco di risaie verde intenso, che si alternano a spiagge con colori che cambiano continuamente, persone che portano in processione offerte alle divinità, sono anche capitata in un funerale, ero l’unica occidentale, sono venuti a spiegarmi tutto a fine cerimonia!

Amed è piccolissima, praticamente una strada, il lato mare guest house, il lato monte ristorantini o centri diving. Sono arrivata giusto per il tramonto, ho iniziato a passeggiare a farmi mostrare tutte le stanze disponibili finchè non ho trovato la mia combinazione perfetta, 10€ a notte per una bellissima stanza sul mare al Bulih Beach Bungalow, contrattare e sorridere serve!

Il paesaggio di Amed è sovrastato dalla presenza del vulcano, la sabbia e nera, ma l’acqua verde inteso, sicuramente alla maggior parte dei turisti americani non piace, ma a me che sono cresciuta in terra vulcanica mi sembra bellissimo, poi finalmente un posto dove si può nuotare! Li non ci sono le maree e i fondali sono bellissimi, quindi nuotata con maschera e fai sia sport che vedi pesci stupendi.

Il tramonto con birra ghiacciata è uno dei momenti che consiglio! Il mio percorso sulla costa est si concludeva con l’immersione nel relitto di Tulamben uno dei 5 reck migliori del mondo! Ho girato davvero tanti paesi nella mia vita, vissuto emozioni molto forti, ma credo di non aver mai sentito tanta libertà quanto in quei giorni in motorino. Non è solo essere libera di fare quello che vuoi, ma anche di andare in ogni momento dove vuoi, senza dipendere da bus o autisti e poterlo fare con un costo super contenuto. Se avessi saputo prima che era così facile e pratico attraversare l’isola in motorino, ovviamente è molto stancante, ma il gioco vale la candela, avrei affittato il motorino per tutta la durata del mio viaggio, saltando di isola in isola. Ammetto che mi è venuta voglia di fare un viaggio on the road, un coast to coast, anche se la macchina o una moto grande renderebbero tutto più complicato. L’Indonesia è bella per questo, ti permette di provare delle emozioni fortissime ed uniche con un costo accessibile a tutti.

Personalmente non sono una che programma troppo in anticipo quindi spesso ho comprato biglietti all’ultimo minuto, ma ho capito che per avere delle tariffe di voli convenienti, basta anticiparsi di almeno una settimana.