I genitori vanno educati!

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Siamo italiani, per quanto possiamo essere indipendenti, autonomi emancipati, i genitori hanno sempre un peso importante nelle nostre decisioni. Da un lato direi meno male, quando sento alcune storie dei miei amici anglosassoni rabbrividisco, dall’altro dico: attenti a non far diventare i genitori un limite o spesso un alibi.

Ricevo decine di email di persone che mi scrivono che sono indecise se partire o meno da soli perché i propri genitori gli hanno detto frasi del tipo: “ma dove ti avvii tu solo? è pericoloso?” ! La mia risposta è: “cosa pensavi che ti dicessero? Vai tranquillo e mi raccomando fai tanto couchsurfing!” Credo che solo i genitori di Mattia o di pochi altri lo abbiano incoraggiato a trasferirsi in Australia!

I genitori vogliono vedere i figli vicino, possono accettare che studino o lavorino lontano, ma difficilmente che vadano dall’altra parte del mondo per viaggiare,  magari per mesi, ossia senza una valida ragione apparente, da soli senza un amico e se sono ragazze senza neanche un fidanzato!

educare i genitori

Fa parte del lavoro dei genitori: loro si preoccupano, e noi li rassicuriamo!

Esatto questo tasto spesso manca:

i Genitori vanno rassicurati!

Io vengo da una famiglia del sud e mio padre ha sempre preteso che passassi le vacanze in famiglia, per anni, direi pure troppi! Non ho potuto fare il viaggio di maturità perché da sola non potevo andare da nessuna parte, da sola intendo con gli amici! Ho sempre viaggiato tantissimo con loro e di questo glie ne sono molto riconoscente.

Un po’ troppo tardi ho alzato la testa, prima viaggetti vicini e poi lontani, come il Messico nel 2003, litigi e controversie durate mesi quando gli ho detto che avrei trascorso il capodanno in Libia con il mio ragazzo, giusto per capirci, avevo solo 25 anni!!

Quando ho visto che per non entrare in conflitto, per non farli preoccupare mi stavo “fottendo” la vita ho iniziato a mettere i paletti.

Non dico che sia indolore mettere i limiti o affermare la propria personalità con i genitori, ma credo che quando usciamo dal loro tetto siamo adulti e quindi padroni delle nostre azioni, loro ci possono consigliare, ma non limitare.

Paradossalmente dopo i primi litigi il rapporto migliora perché si sposta sullo stesso piano, adulto – adulto e passa da un livello di imposizione ad uno di confronto, quello che vi auguro rimanda costate nella vostra vita.

I genitori italiani, cercando di “manipolare” i figli con, passatemi il termine, “terrorismo psicologico”. E’ molto più efficace insinuare il dubbio e la paura piuttosto che confliggere in maniera diretta!

Parafrasando: voi dite loro che state per partire per Dublino, una città a caso, e il giorno dopo a tavola uscirà una discussione tipo: “mi ha detto il mio collega che è stato rapinato a Dublino l’anno scorso, sei proprio sicura di voler andarci da sola?” E se ti succede qualcosa come fai?” Non ditemi che non vi è mai capitata una situazione del genere! 😉

educare i genitori

Come educare i genitori:

  • Dare comunicazione della propria partenza con tempo adeguato in modo tale che mentalizzino il tutto;
  • Dare informazioni sul luogo ed itinerario e magari, se lo ritenete necessario, anche su dove dormirete la prima notte;
  • Non mostratevi titubanti
  • Siate assertivi, sempre! Loro fiutano l’indecisione, ci hanno generato, ci conoscono meglio di noi stessi!
  • Coinvolgeteli, fateli sognare raccontando della meta e di che cosa farete; anche perché non è detto che la conoscano! quando sono partita per il Sudamerica ho regalato un mappamondo a mio padre e gli ho detto “così almeno vedi dove sono!”è stato utile, seguiva i miei spostamenti sulla cartina, si sentiva coinvolto.
  • Dategli vostre notizie quando siete in viaggio: personalmente io ho trovato il mio paradiso da quando esiste viber, perché li posso chiamare tutti i gironi, loro sentono la mia voce gli racconto la mia giornata, a me fa molto piacere, li sento più vicini, praticamente è la stessa cosa di quando sono a Roma! Al giorno d’oggi ci sono tantissimi programmi di chiamate gratuite e video chiamate, non gli fate sentire la vostra mancanza, anticipateli, vedrete che la prossima volta che direte loro che state per partire vi diranno solo “buon viaggio”!

 

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

Clicca qui per leggere i commenti