Differenze tra Couchsurfing, Airbnb e HomeExchange

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Al giorno d’oggi ci sono diversi modi per poter viaggiare a basso costo, in alcuni casi direi addirittura gratis, a volte non li conosciamo, a volte abbiamo solo delle paure infondate.

Direi che ognuno di questi strumenti e di filosofie di vita sia indirizzato a persone o personalità diverse, personalmente li uso in modo diverso a seconda della località e di quello che sto cercando.

Couchsurfing,

questo è il modo più famoso al mondo per dormire gratis, nel mio post su tutto quello che c’è da sapere sul couchsurfing, spiego meglio come funziona. Personalmente lo trovo un ottimo mezzo quando avete voglia di scoprire nel profondo la cultura del paese che state visitando, perché dormirete e condividerete molto con la persona che vi ospita. è buona norma programmare il soggiorno con la persona che ti ospita, essere disponibile a cucinare per lui o a fare qualcosa insieme, ossia non prendete la sua ospitalità come un modo per viaggiare gratis, ma come uno strumento per conoscere un mondo diverso dal nostro. Quindi se già sapete che non avete molto tempo a disposizione da passare con il vostro ospite, non fate couchsurfing, scegliete un’altra soluzione.

Per quanto dove dormirete, il sito non prevede che vengano uploadate foto della casa, ma c’è una sezione a posta per descriverlo, di sicuro non potrete sapere quanto è curata la casa che vi ospiterà, ma di sicuro saprete se dormite sul divano in soggiorno o avrete una stanza tutta per voi.

AirBnB

Questa soluzione è lo step successivo, ossia vivete a casa di qualcuno (se scegliete una stanza invece che un appartamento) ma pagate! Allora perché scegliere Airbnb quando potete dormire gratis?

Semplice, perché potete scegliere la location, vedere le foto, aspettarvi una soluzione anche lussuosa o comunque molto comoda, perché il trattamento è uguale ad un hotel, ma avete al comodità di stare in una casa, perché condividete il vostro spazio con un’altra persona e potete scegliere o meno di condividere il tempo. Per il fatto che pagate potete scegliere di cenare o uscire con chi vi ospita, ma non siete “obbligati” a farlo. Questo fa la differenza perché ad esempio se dovete viaggiare per una conferenza o per un tempo limitato potete ugualmente scegliere di alloggiare in appartamento, ma senza preoccuparvi di dedicare il giusto tempo al padrone di casa.

credito airbnb

Homexchange – Scambio di casa

Per scambiare la propria casa bisogna far parte di una comunità e pagare una quota annuale davvero accessibile a tutti. E poi bisogna avere una casa! Di solito è consigliabile farlo solo se la casa è di nostra proprietà o altrimenti chiedere la disponibilità al nostro padrone di casa.

L’accordo consiste nel trovare qualcuno che voglia venire a visitare la nostra città e alloggiare a casa nostra. Ovviamente più la nostra casa è in una località piacevole ed è accogliente più sarà facile scambiare la nostra casa. Per fortuna l’Italia è una delle mete più ambite al mondo, non immaginate neanche che splendidi scambi si possono fare.couchsurfing

Ogni membro ha una scheda con le foto della propria casa e la località quindi prima di andare diciamo che si ha una idea abbastanza chiara di dove si sta andando.  Gli scambi non si effettuano necessariamente nello stesso periodo quindi, le date per partire e per ospitare sono facilmente negoziabili. In questa modalità voi non condividerete niente con i vostri ospiti, ma verrete catapultati in una realtà autentica della destinazione che volete esplorare. E’ buona norma lasciare delle informazioni per gli ospiti, tipo la panetteria più buona, il caffè migliore, il supermercato dove di solito fate la spesa e i ristoranti vicino casa, in questo modo metterete in condizione in vostro ospite di vivere il quartiere like a local. Personalmente ho l’abitudine di fare un piccolo regalo al mio ospite, se possibile portato dall’Italia.

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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