Cosa fare a Franschhoek, una colonia francese nelle winelands Sudafricane

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Se avete letto qualche libro sulla storia del Sudafrica saprete che ha subito due grandi occupazioni, prima quella olandese e poi quella inglese. Non tutti sanno però che nel 1688 un gruppo di Ugonotti francesi è scappato in Sudafrica, si è trasferito nella zona delle wineries, in particolare a Franschhoek ed ha iniziato a produrre vino importando uvaggi francesi come il Cabernet Souvignon, il Souvignon Balnc,il merlot in alcuni casi  a lavorare il bianco con il metodo classico trasformandolo in un buonissimo champagne sudafricano.

#traveldasoli

Per motivi che ignoro, ma sicuramente un francese direbbe perché loro hanno stile, Franschhoek si è sviluppata con una fama più esclusiva ed elegante rispetto alla vicina Stellembosch, anche se a differenza di quest’ultima ha un centro molto più piccolo e meno sviluppato.

Il motivo principale per cui si sceglie di venire a Frenschhoek è perché si è davvero appassionati di vino, ci sono delle cantine davvero buonissime e bellissime che vi porteranno a vivere delle esperienze davvero uniche e particolari.

Come visitare Franschheok

Dato che si possono fare davvero tante degustazioni di vino al giorno, è preferibile non usare la propria macchina, c’è una soluzione davvero bizzarra: viaggiare dentro un vecchio tram.

Esatto, ogni cantina di Frenschhoek è collegata da binari sottili che un tempo venivano usati per trasportare il vino e l’uva, adesso c’è un tram in stile liberty che ti porta in giro tra una proprietà e l’altra, al momento dell’acquisto del biglietto si sceglie in che cantine si preferisce degustare per organizzare le fermate

C’è anche la possibilità di fare il tour in tuc tuc, più spartano, ma a parer mio più divertente.

Dove dormire a Frenschhoek

Rickety Bridge

Se vi piace il gusto coloniale e volete immergervi in una vera Manor House del1800, vi consiglio di andare a Rickety Bridge, la proprietà è davvero molto grande. Oltre la bellissima sala degustazione con terrazza con vista sulle vigne, ha un ristorante molto raffinato, Paulina, aperto solo a pranzo, dove molto spesso celebrano anche matrimoni. Si possono organizzare diverse attività molto interessanti, come il giro della proprietà in bicicletta, passeggiate, percorsi di bird watching, corsi di cucina o la visita, su prenotazione, alle cantine dove vi viene spiegato il vecchio metodo di vinificazione e le tecnologie che utilizzano adesso.

Rickety Bridge Manor House

Ci sono diverse opzioni per la notte,  Basse en Provance, un complesso di country house molto belle e accoglienti, ma la mia preferita è sicuramente la Manor House. La casa coloniale al centro della proprietà. Ha solo un paio di camere e vi catapulterete subito in un tempo lontano. Le stanze sono enormi, i bagni bellissimi con doccia gigante e la vasca in ceramica con i piedi in ghisa. La cucina è proprio come quella che vi raccontava vostra nonna, pentole in rame appese al soffitto, grandi spazi, una lavanderia sul retro e la mattina colazione nel patio interno a bordo piscina. Ci sono dei piccoli giardini tra una stanza e l’altra che forse un tempo servivano per dare un po’ di privacy a chi ci abitava, io li ho usati per fare yoga la mattina.

Rickety Bridge Manor House

Compreso nell’alloggio c’è anche una buonissima degustazioni di vini in terrazza, potete scegliere tra 5 vini della cantina ed un sommelier professionista deciderà l’ordine con cui li degusterete e vi illustrerà le caratteristiche di ogni vino.

Rickety Bridge Manor House

Angala Country Lodge

Un’esperienza totalmente diversa la troverete ad Angala Country Lodge, è una coccola di lusso immersa nella natura. Questo bellissimo boutique hotel fa parte dell’azienda vinicola Vrede en Lust.

Entrando nella proprietà vi consiglio di fermarvi a fare una degustazione di vini. La cantina è davvero bellissima super curata nei suoi interni e cosa che ho davvero amato, ha una grandissima parete di vetro che da sulle vigne. Io ci sono andata a Marzo e faceva talmente caldo che non avrei mai potuto degustare del vino fuori così, sono rimasta all’interno con l’aria condizionata e la stessa bellissima vista.

 

Anche nella tenuta di Vrede en Lust c’è una manor house dove si può dormire e dove organizzano eventi. Poche centinaia di metri più avanti si entra ad Angala Country Lodge, una bellissima oasi creata apposta per il relax. Direi che l’elemento principale sia l’acqua, ci sono due piscine, una eco, che si mantiene pulita tramite il filtro naturale di piante e piccoli pesci, ovviamente la mia preferita, e un’altra regolare infinity sulla foresta. Angala Country lodge ha una spa privata, con jacuzzi a 36 gradi, riscaldata da pannelli solari, bellissima specialmente di notte, una sauna ad infrarossi e un bagno turco, entrambi di vetro con vista sul giardino. Si possono scegliere tantissimi trattamenti e massaggi e in ogni stanza c’è un kit per fare yoga. Oltre ai soggiorni individuali in inverno organizzano molti retreat di yoga o di ayurveda, diciamo che l’attenzione al benessere è una costante di Angala.

Oltre al vino della cantina, il cibo è davvero ottimo, di altissima qualità e molto ricercato, il mio pasto preferito, la colazione dove puoi anche scegliere ostriche e champagne 😉

SI possono fare anche diverse passeggiate nella proprietà cosa che consiglio vivamente perché la vista con le montagne e le vigne è davvero bellissima.

Oltre all’attenzione verso i clienti Angala è molto presente sul territorio e cerca di aiutare in vari modi le comunità locali, specialmente i bambini, infatti finazia diversi progetti sia per bambini orfani sia basati sulla salute per aiutare chi non ha la possibilità di farlo, se chiedete ai ragazzi che lo gestiscono vi parleranno dei loro progetti con molto piacere e sono sicura che in qualche modo potreste contribuire a fare la differenza.

Se una sera decidete di andare a mangiare in paese a Franschhoek vi consiglio B… ha una qualità della carne davvero eccellente.

#incollaborazionecon

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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