Cosa fare a Montevideo – Uruguay: consigli di un local

Francesca Di Pietro Pubblicato il

L’Uruguay è un paese piccolo ma molto interessante, io ci sono andata tre volte perchè una delle mie migiori amiche, conosciuta in Argentina, è di Montevideo, ma mi sono accorta a malincuore che ne ho scritto molto poco, quindi nei prossimi mesi cercherò di rimediare.

Come raggiungere Montevideo?

La maggior parte della gente che visita l’Uruguay lo fa insieme all’Argentina, infatti il modo secondo me più comodo per raggiungere Montevideo è arrivare via mare, o meglio via Buquebus, una barca tipo aliscafo che parte dal porto di Buenos Aires e arriva o a Montevideo o a Colonia de Sacramento, che è il paesino al confine con l’Argentina e poi da lì prosegue in bus. Di solito l’opzione barca + bus è meno cara, se non siete mai andati a Colonia de Sacramento è un’ottima idea perchè è bellissima, se invece volete proseguire direttamente per Montevideo allora vi consiglio la barca diretta. A parer mio il volo non è un’opzione molto conveniente ammenocchè non veniate da altri paesi o dell’Europa o del Latinoamerica.

Cosa Fare a Montevideo:

Centro Storico:

Sicuramente partirei dal centro storico, consigliabile visitarlo durante la settimana perchè come in tutte le città del Sudamerica il centro storico è dove la gente lavora e la sera e il week end è vuoto e piuttosto pericoloso.

Cominciate la giornata con un buon caffè al “Café Bacacay” che si trova in un edificio storico costruito nel 1844 (Bacacay 1306). ovviamente non prima delle  9:30 perchè altrimenti lo troverete chiuso! Verso le 11 del mattino potrebbe essere una buona idea fare una visita guidata al Teatro Solís.

Partendo da Plaza Indipendencia,rivolgete lo sguardo a Palacio Salvo, che tra l’altro è stato costruito da un architetto italiano, è stato eretto nel 1925 in perfetto stile eclettico, all’epoca della belle epoque si pensava potesse diventare un hotel di lusso, ma quando nessuno decise di investire si ripiegò per trasformarlo in uso ufficio.

Palacio Taranco: palazzo meraviglioso eretto agli inizi del XX secolo, è diventato un monumento sia per il suo stile architettonico e l’arredamento al suo interno sia perchè ora ospita il Museo delle Arti Decorative dell’Uruguay

Museo Torres Garcia: forse il museo più popolare della città, importante per tutte le opere di cubismo e arte contemporanea esposte al suo interno, anche questo edificio ha un enorme valore architettonico e ospita anche un teatro e una libreria molto popolari

Museo Gurvich – (Sarandí 522): qui potrete osservare l’opera completa di José Gurvich. Al piano terra sono esposte le opere pittoriche dell’artista y en el subsuelo sus cerámicas y proyectos. Por su parte, las muestras itinerantes se exhiben en el primer piso.

Museo Juan Manuel Blames: questo museo creato nel 1800 come una casa in stile francese, è molto famoso per i suoi giardini, specialmente per il giardino giapponese che si trova sul retro. Nel 75 è diventato monumento nazionale e si è trasformato in Museo delle Belle Arti.

Museo Figari (Juan Carlos Gómez 1427): ovviamente dedicato interamente alle opere e alla vita dell’artista uruguaiano Pedro Figari.

Museo del Canabis: da diversi anni in Uruguay è stato legalizzato l’uso della marijuana e in questo museo si può imparare molto sulla pianta e sul suo uso, la sera diventa un locale notturno

Nel vostro giro per la Ciudad vieja, non perdetevi le strade pedonali principali Bacacay e Sarandí. Oltre ad i caffè e ai negozietti non perdetevi due librerie che sono davvero spettacolari e molto famose

  • La Lupa, famosa proprio per essere minuscola
  • Más Puro Verso, ospitata all’interno di un edificio meraviglioso con una stupenda caffetteria

Cerrito de la Victoria:

La costruzione principale è una chiesa grandissima, ma questo luogo ha un’importanza centrale per la storia dell’indipendenza dell’Uruguay perchè su questa collina Manuel Oribe fondò il suo primo governo, creando un agglomerato che poco dopo fu inglobato totalmente nella città.

Design Tour: A Montevideo ci sono tantissimi artisti sia d’architettura e interior design sia di moda, infatti vi consiglio di fare un tour delle sue boutique specialmente nella zona di Punta Carretas che è la zona più di moda al momento.

Estadio Centenario: Si può visitare lo stadio di Montevideo, ovviamente se siete amanti del calcio, assistere ad una partita o  visitare il museo

Fuerte de Montevideo: è una fortezza e prigione che si trova su una collina che domina la città, c’è un museo storico molto interessante sulla storia della Guerra d’Indipendenza, sicuramente da visitare, e poi la vista è stupenda.

Rambla de Montevideo:  la bellissima strada costiera di Montevideo si chiama Rambla, è uno dei posti preferiti dai suoi cittadini, durante tutto l’anno vedrete persone passeggiare o correre, in estate è letteralmente presa d’assalto, sia dalle persone che vanno in spiaggia sia da quelle che sono intente nell’attività nazionale: tomar mate.

Dove mangiare o uscire a Montevideo:

Le zone più trendy per la vita notturna sono sicuramente Palermo e Punta Carreta, sono interessanti di giorno per lo shopping e la sera per i locali.

  • El Estrecho: va molto di moda in città offre cucina francese eccellente
  • Jacinto: prodotti locali e vini eccellenti
  • Mercado del Puerto è l’antico mercato vicino al mare trasformato in centro culinario. El Palenque ho mangiato la migliore carne della mia vita, Estancia Verónica (carne) o Empanadas Carolina (empanadas).
  • Toledo: Tapas spagnole davvero buonissime.
  • Comer en La Pasiva. Oltre ai buonissimi asados quello di cui gli uruguaiani vanno fieri è il chivito, un tipico panino ovviamente di carne uovo e altra roba fritta ma buonissimo. In questa piccola catena di ristoranti fanno il chivito più famoso della città.

Dove Dormire a Montevideo:

Come scelta della location per dove dormire a Montevideo, personalmente consiglio non il centro storico perchè di notte è vuoto, decisamente molto meglio dormire in Punta Carretas in modo tale che siete anche già vicini alla zona dove si svolge tutta la movida notturna, anche Palermo e la zona che affaccia sulla Rambla vanno bene

Ecco alcuni hotel che mi piacciono

Hotel Alma Histórica: un boutique hotel davvero particolare, super consigliato sia come location che come ambiente e poi il proprietario è italiano

Le Biblò: un’elegante residenza nel quartiere esclusivo di Montevideo, un po’ come ritagliarsi un’oasi in città

AXSUR Design Hotel: in un bellissimo palazzo con una vista stupenda sul centro storico, un hotel molto curato nei dettagli e con una jacuzzi che si può richiedere su prenotazione

Che Lagarto: è una catena di ostelli argentina dove ho alloggiato molte volte, la consiglio vivamente ha una buona vibe ed è molto carina la struttura

El Viajero: anche questa è una catena di ostelli che incontrerete in tutto l’Uruguay, è in una posizione super comoda e un ottimo modo per fare nuove amicizie

 

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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