Cosa fare a Koh Lipe e Koh Boulogne Parco Nazionale di Tarutao

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Costa Andamana della Thailandia, navigando verso sud, molto a sud, quasi al confine con la Malesia.

Il Parco Nazionale del Tarutao regala ancora degli spazi vergini e poco esplorati. Se prendete una barca da Koh Lanta noterete che è un susseguirsi di micro isolette, una tappa continua, il vostro viaggio sarà lungo, ma almeno avrete modo di vedere da mare questi minuscoli paradisi tropicali.

L’isola più famoso dell’arcipelago di Tarutao è Koh Lipe, dicono la nuova “Koh Tao” del nostro decennio, ora non so se questo sia vero, ma ammetto che l’isola è bellissima e che sta diventando una tappa sempre più richiesta dal turismo italiano, il che forse non è esattamente un bene.

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Cosa fare  e dove dormire a Koh Lipe: 

L’isola di Koh Lipe si divide in 3 spiagge principali:

  • Pattaya:

la prima che incontrerete, dove arrivano tutti i trasporti.

La baia è molto grande, sabbia fine davvero bellissima, purtroppo essendo la più facile e la prima che si incontra è quella, diciamo, più turistica. Purtroppo alcune persone bevono birra in spiaggia di notte e potrete trovare vetri sulla sabbia o in acqua, quindi meglio camminare con le infradito.

Koh Lipe - Sunrise Beach

Dove dormire a Pattaya- Koh Lipe

Ci sono moltissimi hotel di diverse fascie di prezzo e stile, fose su questa spiaggia si trovano i resort con stile più classico i miei preferiti sono:

  • Mali Resort Pattaya Beach: ha degli spazi molto ampi, un bel giardino, le camere sono grande, spaziose ed è in stile asiatico tradizionale, molte stanze hanno anche il bagno all’aperto che è una cosa che adoro.
  • New Pattaya Song: è un complesso molto semplice, sono dei bungalow nella vegetazione e l’hotel ha acesso privato al mare, secondo i miei standard è un’opzione molto vantaggiosa perchè costa davvero poco ed è sul mare.
  • The Lion Resort: bungalow di legno curati, ha anche la possibilità ci campeggiare con tenda propria, questa struttura ha anche un ristorante di pesce lato spiaggia che di sera si popola abbastanza, quindi è un’opzione per chi ha voglia di poter fare un po’ si socialità anche vicino a dove dorme.
  • AKIRA Lipe Resort: è una struttura molto grande, molto curata , con piscine, bar e spazi esterni ampli, diciamo che è per chi ama di più il concetto di hotel rispetto al concetto di alloggio nella natura, sicuramente perfetto per una vancanza di relax.

 

Sunrise Beach

Come suggerisce il nome è esposta ad est ed è quella baciata dal sole al mattino, acqua azzurrissima, mare meraviglioso, è la spiaggia “fighetta” quella con i locali con i cuscinoni sul mare, dove prendere un aperitivo ti fa sentire un divo, dove la musica chill out accompagna le onde del mare.

Cosa fare a Koh Lipe
Koh Lipe Sunrise Beach

 

Dove dormire a Sunrise Beach – Koh Lipe:

Ci sono anche moltissime sistemazioni per l’alloggio e io consiglio di dormire su questa spiaggia se viaggiate da soli, ma avete voglia di un po’ di socialità. Ci sono sistemazioni per ogni portafogli. La più economica è di certo il

  • Viking, sono 60 bungalow neanche troppo essenziali, in legno tutti colorati con terrazza, si riempie molto presto quindi se non avete prenotazioni cercate di andare lì come prima tappa,
  • Gipsy dove ho soggiornato io sono stanze disposte su una stradina perpendicolare al mare, direi essenziale ma per me è importante che sia privato e che sia sulla spiaggia che preferisco, quindi direi che è stata un’ottima scelta,
  • Salisa dove fanno anche le serate discoteca il sabato decisamente carino e più chicchettoso, però più adatto per chi ama la vita nottura e non si dispera se la notte fanno casino,
  • Cast Away, davvero stupendo, sono dei bungalow di legno ipercurati, ecologici in una struttura bellissima che ha tutto dal centro diving al bar alla spa, io ho usato diverse volte il loro ristorante con relativa zona relax, sembra di stare su una casa sull’albero e per chi come me lavora in viaggio è davvero un bel posto dove passare il pomeriggio.
  • Anda, direi che come struttura è il mio preferito, ha dei bungalow a due piani, tutto in legno e vetro. Anche il ristorante e la zona relax sono meravigliosi, in più fa yoga tutti i giorni e ha anche un centro diving, ovviamente non è proprio adatto alle tasche dei backpackers.
  • Sunset Beach

    Ovviamente dove tramonta il sole. Questo lato dell’isola è più frastagliato, ci sono diverse baiette piccole, zone rocciose dove tuffarsi e sicuramente è il meno popolato. Ci si può arrivare a piedi, ma se pensate di andarci nelle ore di punta meglio con un ape car, dato che è in salita e con tanto sole. Sunset Beach è davvero bellissima, c’è anche l’unico punto dove poter fare campeggio sull’isola (Lipe Camping Zone). Ci sono molti localini e baretti hippy, dove sorseggiare un drink sull’amaca, a volte caldo.. già perché in questo lato dell’isola spesso manca il ghiaccio e l’elettricità.

Koh Lipe Sunset Beach
Koh Lipe Sunset Beach

Dove dormire a Sunset Beach – Koh Lipe

Ci sono diverse sistemazioni notturne, ma più da coppia a parer mio. Di sicuro la costante di questi bungalow è la vista, dato che quasi tutti sono sulla cima della collina con le scale verso il mare.

  • The Cliff Lipe: arroccato su una collina con una splendida vista mare, è curato davvero in tutti dettagli, ha uno stupendo centro benessere e la cosa che più amo è che alcune stanze hanno una piccola jacuzzi privata sul terrazzo che si può far preparare con candele o petali di fiori, anche il ristorante è incantevole, secondo me è un posto per curare l’anima.
  • Bayview Sunset, questo rispecchia più il mio stile, ha dei bungalow nella giungla più essenziali, con le pareti di vimini intrecciato, è curato, pulito e nuovo, bagno completo in camera, bellissima vista, molto tranquillo e ha anche il ristorante interno.
  • The Hut, lo suggerisce il nome, sono delle capanne, ma solo nel senso che sono fatte di legno e hanno le pareti in vimini, sono nuove e pulitissime, costruite su palafitte, tutte le camere hanno un bellissimo terrazzo in legno, sono semplici come lo stile dell’hotel, mi piace molto!
  • Lipe Sunset Beach Resort : un’altra soluzione simile alle altre, nella foresta, vista mare, tranquilla, tutta in legno.
Koh Lipe Sunset Beach

Come ormai succede in molte isole thailandesi “colpite” dal turismo, la zona commerciale si concentra nel centro dell’isola, in quella che viene chiamata: Walking Street

Uno stradone orrendo asfaltato con negozi di souvenir, ristoranti, bar e centri massaggi.

Se volete un po’ di vita purtroppo “ve tocca”. Però parlando di lati positivi ci sono dei ristoranti di pesce davvero buoni, quasi tutti espongono il pesce all’ingresso, ho constatato che più spartano è e più buono è il pesce.

Koh Lipe Sunset Beach

I miei preferiti sono Raklay e Khonlay, ma soprattutto oltre al pesce pazzesco che potrete ordinare, dovrete per forza provare i frutti di mare alla griglia, sia i cannolicchi che delle specie di enormi vongole, sono fenomenali, e tra l’altro economicissime. Koh Lipe è anche un ottimo posto per fare scorpacciate di granchi, io li preferisco bolliti, ma anche al curry rosso hanno un loro perché. Dopo cena il posto che vale più la pena se siete da soli è il Long Tail bar, un localino molto carino e curato dove fanno musica dal vivo ogni sera. La cosa simpatica è che suona sempre anche un ragazzo thailandese, un drago con la chitarra, peccato che non sappia neanche un testo di musica europea. Al Long Tail è una continua jem session, ogni persona che sappia suonare uno strumento o che voglia cantare può liberamente animare la serata. Questo implica che gran parte delle vostre serate saranno deliziate da canzoni svedesi, forse non tutti sanno che gli svedesi adorano la Thailandia, specialmente in inverno.

Suggerimento, se volete alloggiare in spiaggia e siete in alta stagione, vi consiglio di prenotare una struttura altrimenti dovrete essere disposti a pagare qualche dollaro in più o dormire senza vista mare.

Koh Lipe Sunrise Beach

Cosa fare e dove dormire a Koh Boulogne:

Anche questa volta mi sono fatta ipnotizzare da un francese con gli occhi blu, qualche giorno prima in quelle situazioni da film, che eviterò di raccontare per mantenere un velo sulla mia vita privata, avevo incontrato un parigino molto backpacker e molto solitario che campeggiava a Koh Lanta che mi aveva parlato di Boulogne come uno dei gli ultimi paradisi delle Andamane. “Devi andarci assolutamente, ti piacerà”! e così ho seguito il suo consiglio.

Cosa fare a Koh Boulogne
Koh Boulogne

Boulogne è a circa una mezz ora da Lipe, ci si arriva subito, ma la costa è tutta completamente rocciosa, quindi si fa il giro finché non si trova una long tail boat disponibile a portarti in spiaggia. Anche quest’isola ha un lato sabbioso e uno roccioso, quello sabbioso è di “proprietà” di due hotel di categoria abbastanza alta, o quanto meno troppo alta per le mie tasche da viaggiatrice a lungo termine. Così ho deciso di cercare una sistemazione nell’altra zona dell’isola, raggiungibile in un dieci minuti a piedi. Un po’ per caso mi sono ritrovata, in una stanza orrenda però davvero molto economica e nel punto che preferivo dell’isola. Ho alloggiato al Boulogne Mountain View, forse della montagna non ha molto, ma la vista quella merita davvero. Una piccola caletta con due case di pescatori e un ristorantino, una minuscola spiaggia dove bagnarsi con l’alta marea e dove guardare il mare per il resto del giorno.

Koh Boulogne Mountain View
Koh Boulogne Mountain View

Boulogne è una colonia francese, per qualche strano motivo, negli anni gli hippy francesi l’hanno scelta come loro casa, tale per cui si parla francese! Intendo dire che i thailandesi parano francese, si vende pane e ci sono molti pseduo ristoranti di cucina francese. Vicino al mio alloggio c’è anche una community di hippy yogi che vive in alta stagione sull’isola, danno corsi la mattina e il pomeriggio se vuoi puoi praticare strane posizioni di gruppo.

Koh Boulonge è senza dubbio bellissima, molto selvaggia e molto più autentica delle altre isola che ho visitato, siate preparati perché: non c’è niente! Nel lato sabbioso dell’isola ci sono prevalentemente coppie in quello nord dove ero io, personaggi più vari. È un ottimo posto per staccare con il mondo ed ascoltare un po’ quello che ci sta introno.

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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