Come alloggiare in una villa a Bali gratis!

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Come dico sempre per viaggiare low cost, bisogna essere creativi, la maggior parte delle persone si concentra sul limite senza vederne l’opportunità.

Nella vita come nei viaggi per andare avanti bisogna partire da quello che si è e da quello che si ha. Da circa 6 anni io usufruisco del servizio di Scambio di casa , una comunità internazionale che si scambia le case per andare in vacanza.

Avete mai visto il film L’amore non va in vacanza? Ecco praticamente quello! Io lo faccio da anni! Mi sono sempre trovata benissimo, ho sempre avuto un esperienza fantastica.

villa a Bali

Qual è il vantaggio dello scambio di casa?

Il fatto che sia gratuito mi sembra scontato!

Ma la cosa che preferisco è che hai modo di vivere la città o la zona che scegli di visitare in maniera autentica. Anche se i proprietari non sono in casa con te, di solito di lasciano delle indicazioni, delle note, su come vivere il quartiere; dove fare la spesa, quale panetteria fa il pane migliore, e così in pochi giorni puoi vivere da perfetto locale senza cadere nei tranelli turistici. Di solito quando organizzo un viaggio vedo sempre prima se c’è qualche casa nel circuito di Scambio di Casa che può fare al caso mio. Così ho fatto anche questa volta per Bali, mi sono organizzata con molto anticipo, perché sapevo che di solito le case che si trovano sull’isola sono seconde case e le persone hanno bisogno di organizzare le proprie vacanze in tempo. Così dopo circa due giorni dal mio invio di email Graham mi ha contattato dicendomi che il mio appartamento a Roma gli sembrava molto carino ed accogliente e che era interessato a scambiarlo con la sua villa ad Ubud.

Mi ha chiesto con quante persone viaggiavo, io ho detto da sola quindi mi aspettavo che mi mettesse a disposizione una camera con il bagno, e che

villa a Bali nello stesso periodo le altre stanze fossero affittate o che soggiornasse lui con la moglie, invece una volta arrivata al Castillo Jasper ho capito che l’enorme villa era tutta per me!WOW!

La villa di Graham si trova a 3 km dal centro di Ubud, completamente immersa nelle risaie, sulla stessa strada delle villa di Julia Roberts di Mangia Prega Ama, giusto per intenderci. Due piani di casa, 4 stanze enormi, vetrate profonde sulle risaie un bellissimo giardino con patio, infinity pool di circa 12 metri e una piccola depandance per i maggiordomi. Esatto forse questa è stata la cosa che mi ha imbarazzato di più, quando mi svegliavo, nella cucina, rigorosamente all’esterno, incontravo Wayan seduto ad aspettarmi pronto per prepararmi la colazione e abbondante caffè nero, mentre mangiavo, controllando le mie email, la moglie mi rassettava casa e rifaceva il letto, dopo pochi minuti era tutto più che splendente. I primi giorni mi sentivo in imbarazzo a girare nelle altre stanze, come se dovessi chiedere il permesso a qualcuno, poi mi sono rilassata e ho iniziato a vederla come mia.

Quale è stato il valore aggiunto di aver fatto scambio di casa ad Ubud?

Ubud è un piccolo paesino centro della spiritualità e dello yoga di Bali, è diventato sempre più turistico soprattutto dopo il film della Roberts, se fossi stata in una semplice home stay ci sarei rimasta solo un paio di giorni, ma avendo la possibilità di alloggiarci per circa una settimana, me la sono potuta godere per quella che è: un luogo per ricaricarsi.

Ad Ubud avevo dei ritmi molto lenti, sveglia presto, una corsa nelle risaie, quando il sole ancora non era caldo. La mia casa era esattamente nel punto dove si organizzano le passeggiate in bicicletta, quindi mentre le altre persone dovevano contattare un’agenzia per godere di quella tranquillità io semplicemente uscivo di casa e correvo ascoltando la mia musica. Ogni giorno esploravo la zona circostante ad Ubud per circa 2-3 ore, fiumi, terrazzamenti, negozi all’ingrosso, piccoli villaggi, dedicavo circa un ora o due a me stessa, con un corso di yoga, un massaggio, un pranzo organico e poi tornavo nel mio accogliente giardino con vista sulle risaie.

Le risaie di fronte casa mia erano avvolte nella foresta, fitta vegetazione, palme altissime, verso l’imbrunire si potevano ascoltare le grida delle scimmie.

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Nel passaggio tra il giorno e la notte, gli induisti omaggiano gli dei, si recano al tempio portando loro offerte, e accendendo incensi profumanti, di solito sono le donne a farlo, così mentre il sole tramontava la valle risuonava di tamburi, campanelli e profumo speziato, anche nel piccolo tempio privato di casa mia la moglie di Wayan portava le offerte.

Di notte gli animali si svegliano, concetto che per una nata e cresciuta solo in città e difficile da comprendere, il mio giardino diventava la tana di famiglie di rane e a volte insetti non bene identificati, ma quel gracchiare ritmato misto alle grida delle scimmie mi rilassava e paradossalmente ispirava le mie scritture. Ho trascorso quasi tutte le sere sotto quel portico con il mio computer sulle ginocchia, dando forma ai miei pensieri, ora si tratta solo di sapere se la forma vi piacerà.

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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