Pochi giorni alla fine dell’anno, ed ecco che compaiono sulle bacheche di Facebook gli stati su quanto abbiamo mangiato per Natale, quelli che “a gennaio comincio un corso di pilates” e i mini-filmati su quanto sia stato bello il 2014.
Carino il filmato vero? Il mio è praticamente monotematico: a gennaio io in kimono in Giappone, da marzo ad aprile “io in kimono sotto ai ciliegi in Giappone” e a dicembre “dai che vado in Giappone”. Ah beh anche da giugno a luglio “io, la Malesia, la giungla e le sanguisughe”
E la frase di chiusura del video“E’ stato un anno bellissimo, grazie di averlo reso tale”. Wow.
Io l’ho cambiata con “e il prossimo sarà ancora meglio”.
Così mi sono messa a fare la lista dei buoni propositi per l’anno nuovo: ma i buoni propositi di un viaggiatore quali potrebbero essere?
Viaggiare di più. Banale ma sempre valido. O magari il contrario, “stare ogni tanto a casa”. O “Trovare modi nuovi per viaggiare”.
Il mio 2015 dovrà essere l’anno dei “Ritorni”. Del ritorno in posti in cui sono stata anni fa, voglio vedere cosa è cambiato, come corre il mondo mentre tu sei a casa con il tuo lavoro e la gente intorno che ti chiede “ma sono 4 mesi che non viaggi, tu che stai a casa per così tanto tempo?!” “Infatti ho intenzione di prenotare”..
A Londra, per esempio. Voglio talmente tanto rispettare questo buon proposito che ho prenotato qualche giorno fa per il primo fine settimana di febbraio.
Sono almeno 5 anni che non ci ritorno: come sarà? Leggevo che si sono sviluppati nuovi quartieri per la vita notturna nella zona East, con artisti e nuove generazioni che sono immigrate per cercare un lavoro, reinventarsi, crearsi una vita.
E i mercatini? E quanto costerà un fish&chips? E il mio inglese?! Quanto sarà arrugginito in questi anni di non pratica visto che in Giappone non lo parlano!
Pensare di tornare a Londra mi emoziona, credo sia stata la prima città di cui mi sono innamorata, più o meno 17 anni fa, quando per la prima volta ci sono stata in gita alle superiori: e pensare che al secondo giorno mi ero persa perché non trovavo la tessera per uscire dalla metro e nessuno mi avesse sentito mentre chiedevo di aspettarmi. Ricordo ancora che arrivai alla National Gallery dopo un’ora, in cui la classe si era divisa per la pausa pranzo, e tutti quanti credevano che fossi con quello o quell’altro gruppo, quindi nessuno si era preoccupato della mia assenza.
Forse è stato da lì che ho capito che avrei potuto viaggiare da sola, non c’erano i cellulari per avvisare i miei compagni di tornare a prendermi, quindi in un modo o nell’altro mi sarei dovuta arrangiare per arrivare a uno dei pochi musei di Londra che non ha la parola Museum nel nome..
Altra meta di cui ho nostalgia: la Cina. Sei anni sono già passati! Voglio rivedere l’Esercito di Terracotta, la Città Proibita, la Grande Muraglia.. perdermi nei quartieri vecchi attorno a Piazza Tien An Men, respirare odori forti tra le bancarelle del mercato e i profumi degli incensi, mangiare ravioli e poi pollo con funghi e bambù.
A proposito: lo sapete che gli involtini primavera in Cina non esistono vero? E’ un piatto che è stato inventato per noi Occidentali. E chissà se ancora oggi al ristorante per una donna chiedere una bottiglia di acqua fresca non è educazione.. e se la birra te la portano a temperatura ambiente.
E non è vero che in Cina mangiano cani e gatti: quella è la Corea, ma perché non li considerano animali da compagnia. Questioni di punti di vista: in India non mangiano la mucca, ad esempio. E nei Paesi Mussulmani non mangiano il maiale. I polli invece, sono quelli più sfigati, dall’America all’Asia, tutte le culture se li pappano.
E Shanghai quanto sarà cambiata? Con i suoi grattacieli ultramoderni, costruiti con impalcature di bambù e con la manodopera di operai senza elmetto, scarpe antinfortunistiche e corde di sicurezza.
Poi ovviamente nel nuovo anno ci sarà anche una puntata in Giappone in agosto, non potrei mai trascurare il mio Paese Preferito, ma tra lo scorso anno e questo ci sono stata 6 volte, quindi quella è un’altra storia.
Quando si dice “a volte ritornano”..io pure..per tutto il 2015.
Felice Anno Nuovo a tutti!