400 km d’Appennino – Viaggio lungo la Grande Escursione Appenninica di Graziano Viviani

Francesca Di Pietro Pubblicato il

400 km d’Appennino – Viaggio lungo la Grande Escursione Appenninica

di Graziano Viviani

Edito da APUAN

 

400 km d’Appennino è il primo progetto  di Graziano Viviani (www.grazianoviviani.it ). Si tratta di un libro che racconta, sottoforma di diario, il viaggio con cui l’autore, amante della natura, del silenzio e delle avventure, percorre le montagne della sua regione: la Toscana. Utilizza le due settimane di ferie estive e parte per un viaggio esclusivamente a piedi, da solo, con in spalla uno grande zaino. Ne salterà fuori un’indimenticabile cavalcata dell’Appennino Settentrionale; 17 giorni di cammino, 400 km percorsi, oltre 15.000 metri di dislivello di sola salita. Ma ne salterà fuori soprattutto un viaggio alla scoperta di se stesso, un viaggio che lo metterà a nudo, lo spoglierà di ogni sua certezza ma che riuscirà, passo dopo passo, a renderlo padrone dei propri sensi.

Non è semplice spiegare a parole quella spiacevole sensazione di insicurezza che mi ha invaso nell’attimo stesso in cui l’autobus si allontanava lasciandomi da solo su un marciapiede. Per diversi giorni ho aspettato questo momento, ovvero l’arrivare finalmente a San Giustino e così partire per questa avventura tutta mia. Ma adesso il mio sogno si sta quasi tramutando e mi mostra il suo lato più oscuro, intendo quello che si manifesta solo all’ultimo momento e a cui prima non si pensa mai. Tutto ciò che avevo fantasticato fino a ieri svanisce per lasciare il posto alla cruda realtà: mi trovo catapultato a diverse centinaia di km da casa in un paese che non conosco, su una strada di cui ignoro il nome  e senza avere la minima idea sulla direzione verso la quale  dirigermi. PANICO, penso sia l’unico termine che possa, nella maniera più semplice e concisa, descrivere il mio stato d’animo. Vado a destra, poi torno sui miei passi. In effetti non so proprio dove andare. Attorno a me nessuno!”

400 km d’Appennino è un continuo susseguirsi di emozioni, con riferimenti precisi al percorso seguito, cenni a fatti storici e incredibili descrizioni dei luoghi attraversati. Una natura a tratti purissima ed una cultura millenaria si fondono in maniera incredibile in questo libro.

Perfettamente integrato nel contesto, questa struttura in sassi spunta tra gli alberi. Distinguo nettamente la grande rampa di accesso, in salita. La chiesetta ed il piccolo campanile. A conferire ulteriore fascino spicca la grande roccia che sovrasta l’Eremo. Questo scorcio mi conferma che la sua  posizione è assai simile a quella del più grande, e noto, convento della Verna: il piccolo dente di roccia che si staglia sopra ricorda il ben noto Monte Penna, tanto che esiste un detto popolare che recita: «Chi ha visto la Verna e non Cerbaiolo, ha visto la mamma ma non il figliolo». Ho letto inoltre che con i suoi 861 m, è l’eremo medievale edificato a maggiore altitudine fra quelli che si affacciano sul versante tiberino…”

Graziano Viviani sceglie la sua regione, la Toscana, per immergersi, tutto se stesso nella natura. Non ha scelto mete esotiche o lontane, convinto che sia ancora possibile vivere esperienze indimenticabili anche “dietro casa”. Toccherà luoghi unici, come le Foreste Casentinesi, il Mugello, il Santuario di La Verna, il millenario Eremo di Camaldoli, la riserva integrale di Sasso Fratino, l’Appenino Modenese, la Garfagnana e le Alpi Apuane. L’autore adora camminare, perchè camminare è una delle cose più naturali per l’uomo.

“Camminando lentamente alla “velocità” di 3 km orari si da modo ai propri sensi di percepire ciò che ci circonda. Sì, perché viaggiando la maggior parte di noi utilizza soprattutto la vista, nella pigra convinzione che attraverso gli occhi sia possibile vedere e vivere emozioni, ma il vero viaggio non viene fatto soltanto con gli occhi, deve necessariamente coinvolgere tutti i sensi in nostro possesso…”

L’autore cerca i suoi limiti, li trova e va oltre… scopre la fame, scopre la sete, la fatica e il dolore, ma riesce sempre e comunque a trovare quel pizzico di energia per continuare a tenere vivo il suo sogno. Tutto questo si chiama “resilienza”.

“Apro gli occhi, e mi ritrovo adesso con la testa china all’indietro. Non riesco a capire come ho fatto a ritrovarmi così, seduto, con la schiena appoggiata allo zaino ancora stretto sulle spalle e le gambe divaricate, abbandonate l’una distante dall’altra. Le manopole dei bastoncini sono ancora strette nelle mie mani…”

 

Semplice, incalzante, emozionante, 400 km d’Appennino riesce a coinvolgere il lettore con riferimenti precisi ai luoghi attraversati, alla loro storia. Con aneddoti, leggende e minuziose descrizioni, il libro non vuole però essere un semplice diario di viaggio, ma, una guida, insolita e particolare, ricca di spunti, idee, e stimoli per il lettore, ma una guida che lascia libertà e spazio a colui che volesse mettersi in viaggio in questa tratto d’Italia sconosciuto.

Il Libro è disponibile solo in formato ebook

Su amazon:

 

Su  Streetlib:

https://stores.streetlib.com/it/graziano-viviani/gea-2009-400-km-dappennino

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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